11/10/2025
Speriamo: sarebbe una notizia meravigliosa per tanta gente!😁
🔵 Una sola somministrazione al posto di decine di iniezioni nel corso della vita: è la nuova frontiera della terapia genica per la degenerazione maculare senile essudativa, principale causa di perdita della vista negli anziani nel mondo occidentale.
Per la prima volta al Policlinico di Bari, il professor Francesco Boscia, ordinario di Oftalmologia dell’Università di Bari e presidente nazionale della Società Scientifica della Chirurgia Vitreo-Retinica (GIVRE), ha somministrato questa innovativa terapia a una paziente di 83 anni che, da oltre un anno, si sottoponeva a iniezioni intravitreali di farmaci anti-VEGF ogni 4-6 settimane.
La degenerazione maculare senile è causata da una produzione eccessiva del VEGF (Vascular Endothelial Growth Factor), una proteina che induce la formazione anomala di nuovi vasi sanguigni nella retina. Le terapie tradizionali, basate su iniezioni periodiche, mirano a bloccare questa molecola per rallentare la progressione della malattia.
“La terapia genica – spiega il professor Boscia – rappresenta una svolta epocale. Invece di somministrare ciclicamente farmaci anti-VEGF, si inietta una sola volta, sotto la retina, un vettore che insegna alle cellule retiniche a produrre autonomamente e in modo continuo le molecole terapeutiche necessarie. L’obiettivo è eliminare o ridurre drasticamente la necessità di trattamenti ripetuti, migliorando la qualità di vita dei pazienti e riducendo i costi per il sistema sanitario”.
Maggiori dettagli:
link nelle stories📲