Dott. Mirko Valenti - Podologo Osteopata

Dott. Mirko Valenti - Podologo Osteopata Servizi di podologia ed osteopatia

09/11/2022
Plantari accomodativi in poliuretano termoplastico (TPU) realizzati con stampante 3D ✅
27/10/2022

Plantari accomodativi in poliuretano termoplastico (TPU) realizzati con stampante 3D ✅

08/10/2022

🗓️ 8 ottobre 2022 - Giornata internazionale della podologia
👣 Insieme a voi, passo dopo passo.

🎯 Questa giornata ha lo scopo di sensibilizzare i cittadini e le Istituzioni circa l'importanza della salute del piede e delle caviglie e nel contempo promuovere collaborazioni internazionali tra i Podologi, attraverso la condivisione di conoscenze, buone pratiche e incentivando la ricerca scientifica.

🗞️ Leggi il comunicato della Commissione di albo dei Podologi sul nostro sito ⤵️
🔗 https://www.tsrm.org/index.php/giornata-podologia-2022/

📚L’ortesiologia digitale studia e propone l’impiego di vari dispositivi medici con cui compensare e/o correggere le alte...
09/08/2022

📚L’ortesiologia digitale studia e propone l’impiego di vari dispositivi medici con cui compensare e/o correggere le alterazioni delle estremità dell’avampiede;

🚨Nel caso illustrato dall’immagine ho realizzato un’ortoplastia compensativa in una giovane donna con amputazioni del I raggio e del II dito resesi necessarie a seguito di un grave incidente stradale;

📌In questo caso gli obiettivi principali raggiungibili attraverso l’utilizzo dell’ortesi digitale hanno riguardano il controllo dell’adduzione e dell’ipercarico apicale in particolare del III dito nonché dell’extratorsione del V dito;

👣 È importante in queste circostanze riempire gli spazi vuoti per prevenire l’acquisizione di dismorfismi secondari, proteggere gli elementi anatomici esposti e trattare la sintomatologia dolorosa.

🔹 Spesso le vesciche, in quanto lesioni cutanee rilevate, si manifestano con grande fastidio o dolore rendendo particola...
27/04/2022

🔹 Spesso le vesciche, in quanto lesioni cutanee rilevate, si manifestano con grande fastidio o dolore rendendo particolarmente difficoltosa la normale deambulazione, in particolare quando associata alla pratica delle attività sportive.

🔸 Ecco alcuni utili consigli per la gestione delle lesioni più piccole.

SINNER E L'ASSILLO DELLE VESCICHE Il parere dell'esperto: "Ecco cosa non bisogna assolutamente fare"

29/03/2021

[CASO DI STUDIO] La stampa 3D nell’ortesiologia plantare
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L’innovazione e la ricerca sui materiali si stanno evolvendo verso la progettazione e lo studio del processo per la fabbricazione di dispositivi medici ortopedici.

Obiettivo primario: la sostenibilità del processo in termini di tempo e fasi di produzione.

Leggi l'articolo completo:
https://bit.ly/31sQtrs

Con: Dott. Mirko Valenti - Podologo Osteopata, Raise3D Technologies

Le verruche rappresentano una tipologia di lesione della cute piuttosto frequente ad eziopatogenesi infettiva, sostenuta...
23/02/2021

Le verruche rappresentano una tipologia di lesione della cute piuttosto frequente ad eziopatogenesi infettiva, sostenuta specificamente dal Papillomavirus umano o Human Papilloma Virus (HPV).

Piccole lesioni, presenti sulla superficie cutanea, permettono all’agente infettivo di colonizzare l’ospite ed in questo moltiplicarvisi, innescando un processo che porta secondariamente alla manifestazione di segni e sintomi più o meno specifici. Tra questi vi sono l’interruzione dei dermatoglifi sulle aree delimitanti la verruca plantare, nonché l’algia localizzata nelle aree infette sottoposte a carico deambulatorio.
Occorre specificare che le verruche plantari semplici manifestano una crescita di tipo endofitico. In altri termini questa tipologia di neoformazione (discariocinesi) prolifera all’interno dell’epidermide e del derma senza mai raggiungere il sottocute.

Il caso in foto descrive un quadro piuttosto severo, in cui si evidenziano discrete aree ipercheratosiche accompagnate da evidente macerazione dell’epidermide indotta da una serie di trattamenti pregressi basati sull’autosomministrazione di acido salicilico.

A distanza di qualche settimana, dopo idonei curettage dei tessuti lesionati e specifiche medicazioni, le lesioni si orientano verso la completa restitutio ad integrum.

03/02/2021

Prossimo appuntamento con i webinar gratuiti a cura di Crea-MED.

[Flusso digitale in Podologia]
applicazioni nell'ortesiologia plantare con le stampanti Raise3D Technologies

📅 Giovedì 11 Febbraio 2021
🕘 ore 9:30
👤 Eliana Piccarreta

Ospite:
Dott. Mirko Valenti - Podologo Osteopata

• Strumenti digitali di manifattura su misura
• Fasi principali del flusso di lavoro
• Casi clinici e risultati

Prenota il tuo posto:
http://bit.ly/3jeFeuB

Segui il calendario dei webinar su:
https://www.creamed.it/it/learning/webinars

In merito alle metatarsalgie occorre come sempre differenziare l’eziopatogenesi del disturbo così da indicare al pazient...
18/11/2020

In merito alle metatarsalgie occorre come sempre differenziare l’eziopatogenesi del disturbo così da indicare al paziente la miglior soluzione terapeutica.
Le metatarsalgie nella fattispecie descrivono un quadro algico localizzato ad una o più teste metatarsali, principalmente ad origine biomeccanica e/o di altra natura.
Le cause biomeccaniche sono fondamentalmente sostenute da alterazioni e dismorfismi che possono inficiare i rapporti retroavampodalici nei casi di piede piatto, piede cavo anteriore, posteriore (raro), misto e cavo anteriore mediale, piede trasverso-cavo o cavo anteriore di Villadot, ma anche insufficienza del primo raggio e talvolta del primo e quinto raggio, formule metatarsali, ecc. Va specificato tuttavia che alcune alterazioni biomeccaniche che inducono metatarsalgia sono secondarie anche a patologia neurogena (Charcot-Marie-Tooth, Friederich, ecc).
Le metatarsalgie non biomeccaniche, benché talvolta di difficile individuazione, originano invece a seguito di eventi di natura traumatica, microtraumatica, infiammatoria di interesse sistemico su base autoimmune, ma anche neurovascolare, infettiva, neoplastica, ecc.
Contestualmente si differenziano il trattamento ed il follow up che devono necessariamente tener conto delle variabili osservate.
In alcuni casi la terapia ortesica può normalizzare la biomeccanica di base e quindi migliorare il quadro clinico, tuttavia in alcuni casi il loro apporto può rivelarsi inutile o addirittura controproducente.
All’esame obiettivo è fondamentale osservare tra le altre cose la tensione dei tendini estensori delle dita normalmente non osservabili specie a riposo e le griffe digitali, condizioni queste presenti nel cavismo, come anche l’assenza dell’impronta al podoscopio della falange prossimale dell’alluce. Altro importante riferimento è costituito dalla presenza di eventuali ipercheratosi dell’avampiede (callosità) circoscritte alle articolazioni metatarso-falangee, interfalangee dorsali ed alle estremità digitali cutanee.

18/10/2020

La tecnica di stampa 3D in ambito medicale consente, attraverso le fasi di scansione e progettazione digitale, stampa e rifinitura post-produzione, la realizzazione di dispositivi ortesici di nuova generazione. L’insieme di queste procedure porta alla costituzione di ortesi altamente innovative e personalizzabili, stampate con materiali super tecnici come polipropilene e nyloncarbon, le cui densità e le tipologie di infill donano ai dispositivi caratteristiche particolari utili nel trattamento di condizioni cliniche specifiche.
Nel video si osserva la fase di stampa di un dispositivo definito a 3/4 in polipropilene, la cui architettura interna a nido d’ape, insieme alle proprietà chimico-fisiche del materiale, sono in grado di alleggerire e rendere altamente resistente l’intero complesso ortesico.

L’onicocriptosi, meglio nota come unghia incarnita, è una condizione patologica in cui si osserva uno o più bordi di una...
08/08/2020

L’onicocriptosi, meglio nota come unghia incarnita, è una condizione patologica in cui si osserva uno o più bordi di una o più lamine ungueali penetrare i tessuti molli circostanti;

Nell’immagine in oggetto si osserva una forma recidivante di onicocriptosi, già trattata chirurgicamente con tecnica di Winograd (emilaminectomia, matricectomia parziale, escissione del tessuto granulomatoso e realizzazione di sutura chirurgica);

Nel caso specifico ho realizzato una emilaminectomia con tecnica podologica, applicato un medicamento antisettico e, in seguito al controllo, istruito il paziente circa l’impiego di una benda elastica tipo “taping” utile a controllare l’eventuale conflitto, in fase di ricrescita dell’unghia, tra lamina e tessuti periungueali.

12/06/2020

PolisMed Ventimiglia
☎️ 0184841752
📍 Via Garibaldi 1/b - Ventimiglia

A fronte delle continue evoluzioni in materia di gestione e contrasto dell’emergenza sanitaria da coronavirus SARS CoV-2...
27/03/2020

A fronte delle continue evoluzioni in materia di gestione e contrasto dell’emergenza sanitaria da coronavirus SARS CoV-2, voglio condividere le informazioni rese note mediante FAQ dal sito ufficiale di divulgazione medico-scientifica Epicentro dell’Istituto Superiore di Sanità, affinché i contenuti presenti in esso e relativi all’attuale stato di emergenza sanitaria si rivelino utili alla comprensione del fenomeno specifico.
Ricordo inoltre l’importanza di comprendere ed approfondire la tematica facendo riferimento solo ed esclusivamente agli organi di divulgazione ufficiali (Ministero della Salute ed Istituto Superiore di Sanità) in costante aggiornamento, evitando di dare adito a personalismi, credenze e teorie non comprovate da evidenze scientifiche.

Coronavirus e nuovo coronavirus SARS-CoV-2 – FAQ Attenzione: in queste pagine si parla di una situazione in rapida evoluzione e quindi i contenuti (che sono in linea con quelle riportate dalle autorità internazionali, come OMS ed ECDC) potrebbero non risultare sempre allineati con i dati e le inf...

Il piede piatto rappresenta una condizione di dismorfismo ampiamente studiata che si manifesta generalmente sin dall’inf...
06/03/2020

Il piede piatto rappresenta una condizione di dismorfismo ampiamente studiata che si manifesta generalmente sin dall’infanzia destando spesso particolari preoccupazioni soprattutto nei genitori. Il piede piatto, come accennato, è un dismorfismo congenito o in altri casi acquisito.
Nonostante l’eziologia non del tutto compresa, l’estremità podalica, risulta fisiologicamente piatta dalla nascita fino a circa 3 anni di età, successivamente può rivelarsi la comparsa o talora l’assenza della volta plantare che manifesta, in quest’ultimo caso, le caratteristiche di un paramorfismo, cioè una condizione non patologica ed anzi reversibile, in cui l’”alterazione” osservata può riallinearsi all’ortomorfismo. I casi di piede piatto conclamato, associati ad un quadro clinico e sintomatologico specifici, necessitano invece di trattamenti conservativi e/o chirurgici che si effettuano solitamente tra l’età infantile e l’età puberale, altresì in età adulta a seconda dell’eziopatogenesi e delle tecniche chirurgiche da adottare.
Spesso il piede piatto viene facilmente confuso con una condizione distinta che prende il nome di piede calcagno valgo, condizione quest’ultima ascrivibile ai valgismi infantili, nella quale si osserva sostanzialmente l’eversione del calcagno, caratteristica quest’ultima presente nel piede piatto valgo che, tuttavia, non si associa necessariamente ad un’orma di piattismo e per la quale il trattamento incruento può apportare evidente beneficio.

N.B. la valutazione non può soffermarsi esclusivamente all’esame dell’orma.

Indirizzo

Vallecrosia

Telefono

+393381477316

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