Centro di Ricerca in Farmacologia Medica

Centro di Ricerca in Farmacologia Medica International leading center in the field of neuroimmune pharmacology, based at the University of Insubria in Varese (I).

Main interests include clinical pharmacology, pharmacogenetics, pharmacoepidemiology and pharmacovigilance.

NEW RESEARCH 🌺🌺🌺Schizophrenia is a severe mental disorder associated with behavioural, cognitive, and emotional impairme...
18/07/2025

NEW RESEARCH 🌺🌺🌺
Schizophrenia is a severe mental disorder associated with behavioural, cognitive, and emotional impairments. Recent evidence suggests that immunological aspects, in particular neuroinflammation may play an important role in schizophrenia. A new study co-authored by Marco Cosentino at the Centro di Ricerca in Farmacologia Medica, and coordinated by Mikhail Melnikov and co-workers at the Laboratory of Neuroimmunology, Federal Center of Brain Research and Neurotechnologies of the Federal Medical-Biological Agency of Russia, Moscow, Russia and the Department of Neurology, Neurosurgery and Medical Genetics, Pirogov Russian National Research Medical University, Moscow, Russia, has recently revised the contributon by the infiltrating cells that cause neuroinflammation, among which CD4+ T helper (Th) 17 cells attract the most attention. Researchers suggest that Th17 cells could be considered as a promising additional therapeutic target in schizophrenia and deserve further investigation.
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La schizofrenia è un grave disturbo mentale associato a compromissioni comportamentali, cognitive ed emotive. Recenti evidenze suggeriscono che gli aspetti immunologici, in particolare la neuroinfiammazione, possano svolgere un ruolo importante nella schizofrenia. Un nuovo studio, co-autore di Marco Cosentino presso il Centro di Ricerca in Farmacologia Medica e coordinato da Mikhail Melnikov e colleghi presso il Laboratorio di Neuroimmunologia, Centro Federale di Ricerca sul Cervello e Neurotecnologie dell'Agenzia Medico-Biologica Federale della Russia, Mosca, Russia, e il Dipartimento di Neurologia, Neurochirurgia e Genetica Medica, Università Medica Nazionale Russa di Ricerca Pirogov, Mosca, Russia, ha recentemente rivisto il contributo delle cellule infiltranti che causano la neuroinfiammazione, tra cui le cellule T helper (Th) CD4+ 17 che attirano la maggiore attenzione. I ricercatori suggeriscono che le cellule Th17 potrebbero essere considerate un promettente bersaglio terapeutico aggiuntivo nella schizofrenia e meritano ulteriori studi.

https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1876201825002722

NEW RESEARCH 🌺🌺🌺Obstructive sleep apnea syndrome (OSAS) is a chronic syndrome, affecting about 1%-5% of children. OSAS i...
26/11/2024

NEW RESEARCH 🌺🌺🌺
Obstructive sleep apnea syndrome (OSAS) is a chronic syndrome, affecting about 1%-5% of children. OSAS is characterized by increased resistance and collapse of the upper airways, with different degrees of severity requiring interventions ranging from lifestyle modifications to surgery. A new study authored by researchers at the Centro di Ricerca in Farmacologia Medica now shows that a single nucleotide polymorphisms (SNPs) in the gene encoding β2-adrenergic receptors (ADRB2) is more frequent in patients with severe OSAS compared to patients with mild/moderate OSAS and may thus represent a biomarker of risk for severe disease. The availability of genetic biomarkers for the early identification of patients at high risk of severe OSAS will help clinicians start personalized treatments, thus reducing morbidity associated with OSAS.
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La sindrome dell'apnea notturna ostruttiva (OSAS) è una sindrome cronica che colpisce circa l'1%-5% dei bambini. L'OSAS è caratterizzata da una maggiore resistenza e dal collasso delle vie aeree superiori, con diversi gradi di gravità che richiedono interventi che vanno dalle modifiche dello stile di vita alla chirurgia. Un nuovo studio redatto dai ricercatori del Centro di Ricerca in Farmacologia Medica mostra ora che un polimorfismo a singolo nucleotide (SNP) nel gene che codifica i recettori β2-adrenergici (ADRB2) è più frequente nei pazienti con OSAS grave rispetto ai pazienti con OSAS lieve/moderata e può quindi rappresentare un biomarcatore di rischio per la malattia grave. La disponibilità di biomarcatori genetici per l'identificazione precoce dei pazienti ad alto rischio di OSAS grave aiuterà i medici a iniziare trattamenti personalizzati, riducendo così la morbilità associata all'OSAS.

Background: Obstructive sleep apnea syndrome (OSAS) is a chronic syndrome, affecting about 1%-5% of children. OSAS is characterized by increased resistance and collapse of the upper airways, with different degrees of severity requiring interventions ranging from lifestyle modifications to surgery. S...

NEW RESEARCH 🌺🌺🌺A new study by the Centro di Ricerca in Farmacologia Medica in collaboration with IRCCS Mondino Foundati...
14/11/2024

NEW RESEARCH 🌺🌺🌺
A new study by the Centro di Ricerca in Farmacologia Medica in collaboration with IRCCS Mondino Foundation, Pavia, Italy and the Department of Translational Medicine, University of Piemonte Orientale, Novara, Italy, provides evidence that mRNA levels of selected transcription factors in CD4+ T cells are promising predictive biomarkers of phenoconversion to clinically established neurodegeneration in patients with idiopathic REM sleep behavior disorder (iRBD) up to three years before phenoconversion. The predictive value of some of these biomarkers is up to 96-99%. This means that in case testing iRBD subjects at the time of diagnosis provides a positive result, the risk of phenoconversion is 92% after 3 years and nearly 99% after 10 years. In other words, the test could be extremely useful to identifiy with precision subjects at high and low risk of phenoconversion, resulting of major benefit in both planning individualized monitoring strategies for the follow-up of iRBD subjects as well as for organizing and running clinical trials of potential neuroprotective and phenoconversion-preventing therapeutics, preferentially targeting subjects at high risk of phenoconversion.
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Un nuovo studio del Centro di Ricerca in Farmacologia Medica in collaborazione con la Fondazione IRCCS Mondino di Pavia, Italia e il Dipartimento di Medicina Traslazionale dell'Università del Piemonte Orientale di Novara, Italia, fornisce prove che i livelli di mRNA di fattori di trascrizione selezionati nelle cellule T CD4+ sono promettenti biomarcatori predittivi della fenoconversione in neurodegenerazione clinicamente accertata nei pazienti con disturbo del sonno REM idiopatico (iRBD) fino a tre anni prima della fenoconversione. Il valore predittivo di alcuni di questi biomarcatori è fino al 96-99%. Ciò significa che nel caso in cui il test sui soggetti iRBD al momento della diagnosi fornisca un risultato positivo, il rischio di fenoconversione è del 92% dopo 3 anni e di quasi il 99% dopo 10 anni. In altre parole, il test potrebbe essere estremamente utile per identificare con precisione i soggetti ad alto e basso rischio di fenoconversione, con conseguenti importanti benefici sia nella pianificazione di strategie di monitoraggio individualizzate per il follow-up dei soggetti con iRBD, sia per organizzare e condurre sperimentazioni cliniche di potenziali terapie neuroprotettive e di prevenzione della fenoconversione, mirate preferibilmente ai soggetti ad alto rischio di fenoconversione.

NEW RESEARCH 🌺🌺🌺A new study investigates whether and to what extent the more disabled and vulnerable people with Parkins...
09/08/2024

NEW RESEARCH 🌺🌺🌺
A new study investigates whether and to what extent the more disabled and vulnerable people with Parkinson’s disease (PD) were affected by COVID-19 lockdowns. Results show that PD symptoms worsened in all people with PD, but non self-sufficient people experienced the worst deterioration, which was specifically related to reduction in daily and motor activities. Findings strongly support the need for decision-makers and healthcare providers to carefully re-evaluate the risk–benefit ratio of limiting healthcare accessibility for people with PD, since evidence shows that lockdown measures primarily impact the groups who are most fragile and vulnerable. The study has been developed through a collaboration between the Center for Research in Medical Pharmacology, University of Insubria and the Associazione Parkinson Insubria—As.P.I, Varese, Italy (https://www.parkinson-insubria.org/), with the contribution of the Neurology Unit, S. Andrea Hospital, Department of Translational Medicine, University of Piemonte Orientale.
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Un nuovo studio indaga se e in quale misura le persone con malattia di Parkinson (MP) più disabili e vulnerabili siano state colpite dai lockdown per COVID-19. I risultati mostrano che i sintomi della MP sono peggiorati in tutte le persone con MP, ma le persone non autosufficienti hanno sperimentato il peggior deterioramento, che era specificamente correlato alla riduzione delle attività quotidiane e motorie. I risultati supportano fortemente la necessità per i decisori e gli operatori sanitari di rivalutare attentamente il rapporto rischio-beneficio della limitazione dell'accessibilità all'assistenza sanitaria per le persone con MP, poiché le prove dimostrano che le misure di lockdown hanno un impatto principalmente sui gruppi più fragili e vulnerabili. Lo studio è stato sviluppato attraverso una collaborazione tra il Centro di ricerca in Farmacologia Medica, Università dell'Insubria e l'Associazione Parkinson Insubria—As.P.I, Varese, Italia (https://www.parkinson-insubria.org/), con il contributo dell'Unità di neurologia, Ospedale S. Andrea, Dipartimento di medicina traslazionale, Università del Piemonte Orientale.

https://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/13607863.2024.2388770

NEW RESEARCH 🌺🌺🌺Georges Maestroni, consultant senior scientist at the Center for Research in Medical Pharmacology, Unive...
27/07/2024

NEW RESEARCH 🌺🌺🌺
Georges Maestroni, consultant senior scientist at the Center for Research in Medical Pharmacology, University of Insubria, recently led a comprehensive study examining melatonin’s influence on various infections. Melatonin, a hormone known primarily for regulating sleep, has emerged as a promising agent in the fight against viral, bacterial, and parasitic infections. Study findings were published in the peer-reviewed journal Biomolecules. Dr. Maestroni explored how melatonin, synthesized in the pineal gland and peripheral organs, can stimulate immune responses, reduce inflammation, and potentially act as a therapeutic agent against infections. In summary, this research opens new avenues for exploring melatonin’s role beyond its traditional use in sleep regulation. By harnessing its immunomodulatory and antioxidant properties, melatonin could become a vital component in developing treatments for a variety of infectious diseases.
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Georges Maestroni, consulente scientifico senior presso il Centro di Ricerca in Farmacologia Medica, ha recentemente condotto uno studio che esamina l'influenza della melatonina su diversi tipi di infezioni. La melatonina, un ormone noto principalmente per la regolazione del sonno, è emersa come un agente promettente nella lotta contro le infezioni virali, batteriche e parassitarie. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista peer-reviewed Biomolecules. Il dott. Maestroni ha esplorato come la melatonina, sintetizzata nella ghiandola pineale e negli organi periferici, possa stimolare le risposte immunitarie, ridurre l'infiammazione e potenzialmente agire come agente terapeutico contro le infezioni. In sintesi, questa ricerca apre nuove strade per esplorare il ruolo della melatonina oltre il suo uso tradizionale nella regolazione del sonno. Sfruttando le sue proprietà immunomodulatorie e antiossidanti, la melatonina potrebbe diventare una componente vitale nello sviluppo di trattamenti per una varietà di malattie infettive.

In all mammals, the circulating pool of MLTs is synthesized in the pineal gland during the night’s darkness hours. Its main function is synchronizing the organism in the photoperiod. In contrast, extra-pineal MLT is synthesized in peripheral organs, does not follow any circadian rhythm or circulat...

MASTER IN METODOLOGIA, ETICA E INTEGRITA' NELLA RICERCA BIOMEDICA 🌺🌺🌺Sono aperte le iscrizioni al Master di II livello i...
04/07/2024

MASTER IN METODOLOGIA, ETICA E INTEGRITA' NELLA RICERCA BIOMEDICA 🌺🌺🌺

Sono aperte le iscrizioni al Master di II livello in Metodologia, Etica e Integrità nella Ricerca Biomedica:
https://www.uninsubria.it/formazione/offerta-formativa/metodologia-etica-e-integrita-nella-ricerca-biomedica

Ai sensi della L. 12 aprile 2022, n. 33 “è consentita l’iscrizione contemporanea a un corso di laurea o di laurea magistrale e a un corso di Master, di Dottorato di ricerca o di Specializzazione, ad eccezione dei corsi di Specializzazione medica, nonché l’iscrizione contemporanea a un corso di Dottorato di ricerca o di Master e a un corso di Specializzazione medica”.

Il Master ammette candidati in possesso dei seguenti requisiti:
• Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia
• Laurea Magistrale in Biologia o altre discipline di tipo biomedico.
In particolare, per i laureati in Medicina e Chirurgia sono previsti 20 (venti) premi di studio individuale, di € 3.400,00 cadauno, assegnati ai primi 20 (venti) iscritti, secondo i criteri elencati nel bando, a copertura dei costi di iscrizione e frequenza.

Si prega di dare pubblicità del bando presso tutti i potenziali interessati.

Tipologia di corso Master Modalità di accesso Programmato Durata 1 anno Sedi Varese Lingue italiano Struttura proponente DIPARTIMENTO DI MEDICINA E CHIRURGIA In collaborazione con: Fondazione CARIPLO Descrizione del corso Il Master di II livello in Metodologia, Etica e Integrità nella Ricerca Biom...

NEW RESEARCH 🌺🌺🌺Researchers at the Center for Research in Medical Pharmacology and at the Department of Translational Me...
04/06/2024

NEW RESEARCH 🌺🌺🌺
Researchers at the Center for Research in Medical Pharmacology and at the Department of Translational Medicine, Maggiore Della Ca**tà Hospital, University of Piemonte Orientale in Novara (I) investigated single nucleotide polymorphisms (SNPs) in dopaminergic receptor (DR) genes and identified two SNPs associated with faster progresion of multiple sclerosis (MS). MS is a common chronic autoimmune disease of the central nervous system resulting in severe disability. These findings contribute to a better understanding of MS pathophysiological mechanisms, opening the way for the identification of marker(s) for assessing MS progression as well as novel therapeutic strategies.
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I ricercatori del Centro di Ricerca in Farmacologia Medica e del Dipartimento di Medicina Traslazionale dell'Ospedale Maggiore Della Ca**tà, Università del Piemonte Orientale di Novara (I) hanno studiato i polimorfismi a singolo nucleotide (SNP) nei geni dei recettori dopaminergici (DR) e hanno identificato due SNP associati con progressione più rapida della sclerosi multipla (SM). La SM è una comune malattia autoimmune cronica del sistema nervoso centrale che provoca grave disabilità. Questi risultati contribuiscono a una migliore comprensione dei meccanismi patofisiologici della SM, aprendo la strada all’identificazione di marcatori per valutare la progressione della SM e nuove strategie terapeutiche.

Background: Multiple sclerosis (MS) is a common chronic autoimmune disease of the central nervous system. In MS, disability progresses unpredictably. Dopamine (DA) is a modulator of immune functions, and compelling evidence supports its involvement in both pathogenesis and treatment of MS. Although....

NEW RESEARCH 🌺🌺🌺Researchers at the Center for Research in Medical Pharmacology and at the University of Coimbra, Faculty...
22/04/2024

NEW RESEARCH 🌺🌺🌺
Researchers at the Center for Research in Medical Pharmacology and at the University of Coimbra, Faculty of Medicine, Coimbra, Portugal, recently published a paper on IDO1-expressing monocytes and DCs as potential targets for controlling chronic low-grade inflammatory states (peripheral and central) in neurodegenerative diseases, such as Parkinson's disease. The first author Milene Gonçalves is brilliantly completing a research program which will allow her to obtain a double PhD degree in Portugal and Italy.
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I ricercatori del Centro di Ricerca in Farmacologia Medica e dell’Università di Coimbra, Facoltà di Medicina, Coimbra, Portogallo, hanno recentemente pubblicato un articolo sui monociti e le cellule dendritiche che esprimono IDO1 come potenziali bersagli per il controllo degli stati infiammatori cronici di basso grado (periferici e centrali) nelle malattie neurodegenerative, come il morbo di Parkinson. La prima autrice Milene Gonçalves sta portando a termine brillantemente un programma di ricerca che le permetterà di ottenere un doppio dottorato di ricerca in Portogallo e Italia.

https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1567576924005800

RARA AVIS 🌺🌺🌺Studio prospettico randomizzato e controllato verso placebo che esamina la capacità della vaccinazione anti...
15/03/2024

RARA AVIS 🌺🌺🌺
Studio prospettico randomizzato e controllato verso placebo che esamina la capacità della vaccinazione antiinfluenzale di prevenire la morte per cause cardiovascolari in pazienti con infarto miocardico acuto e in pazienti con interventi di angioplastica programmati (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/14683739/). I risultati mostrano una riduzione del 66% del rischio relativo e del 6% di rischio assoluto di morte cardiovascolare a un anno, evidente soprattutto nei pazienti con infarto del miocardio e in quelli con quadro clinico più grave. Un notevole esempio di studio cinico che documenta un chiaro beneficio di una vaccinazione, con l'unico limite di occuparsi della mortalità cardiovascolare e non di quella totale, ma va bene anche così. Purtroppo, studi del genere rappresentano l'eccezione e non certo la regola con i vaccini (e spesso anche con tanti altri farmaci), malgrado continui a prevalere il mantra del "vaccinare i fragili".

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/14683739/

Influenza vaccination may reduce the risk of death and ischaemic events in patients suffering from infarction and post-angioplasty during flu season. This effect was significantly evident at 1-year follow-up. Larger confirmatory studies are needed to evaluate the real impact on flu vaccination on ou...

PREDICTION OF ANTIPSYCHOTICS EFFICACY 🌺🌺🌺Researchers at the Center for Research in Medical Pharmacology and at the Unive...
08/03/2024

PREDICTION OF ANTIPSYCHOTICS EFFICACY 🌺🌺🌺
Researchers at the Center for Research in Medical Pharmacology and at the University of Lausanne and the Univresity of Geneve studied the association between a polygenic risk score (PRS) composed of single nucleotide polymorphisms (SNPs) associated with response to antipsychotics in genome-wide association studies (GWAS) studies in a real-world sample of patients with different diagnoses (schizophrenia spectrum, bipolar, depressive, neurocognitive, substance use disorders and miscellaneous). PRS defined from GWAS studies is significantly associated with response to antipsychotics in a real-world cohort; however, the results of the sensitivity-specificity analysis preclude its use as a predictive tool in clinical practice.

PREVISIONE DELL'EFFICACIA DEGLI ANTIPSICOTICI 🌺🌺🌺
I ricercatori del Centro di Ricerca in Farmacologia Medica in collaborazione con l'Università di Losanna e l'Università di Ginevra hanno studiato l'associazione tra un punteggio di rischio poligenico (PRS) composto da polimorfismi a singolo nucleotide (SNP) associati alla risposta agli antipsicotici in studi di associazione sull'intero genoma (GWAS) in un campione del mondo reale di pazienti con diagnosi diverse (spettro schizofrenico, bipolare, depressivo, neurocognitivo, disturbi da uso di sostanze e varie). La PRS definita dagli studi GWAS è significativamente associata alla risposta agli antipsicotici in una coorte del mondo reale; tuttavia, i risultati dell’analisi sensibilità-specificità ne precludono l’utilizzo come strumento predittivo nella pratica clinica.

Background: Response to antipsychotics is subject to a wide interindividual variability, due to genetic and non-genetic factors. Several sing...

TERAPIE GENICHE 🌺🌺🌺Pubblicata oggi su Frontiers in Medicine una estesa e approfondita revisione della letteratura sull'a...
15/02/2024

TERAPIE GENICHE 🌺🌺🌺
Pubblicata oggi su Frontiers in Medicine una estesa e approfondita revisione della letteratura sull'applicazione della tecnologia CRISPR alla cura della beta talassemia e dell'anemia falciforme (https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/fmed.2024.1356578/full). La terapia è stata approvata proprio due giorni fa in UE dopo che aveva ricevuto recentemente l'autorizzazione in USA e UK. La prima autrice dello studio, Francesca Greco, è una giovane e brillante ricercatrice che sta concludendo in queste settimane il Corso di Dottorato di Ricerca in Medicina Clinica e Sperimentale e Medical Humanities presso il nostro Centro di Ricerca in Farmacologia Medica all'Università degli Studi dell'Insubria di Varese (https://www.uninsubria.it/formazione/offerta-formativa/medicina-clinica-e-sperimentale-e-medical-humanities-###ix-ciclo). La Dottoressa Greco ha sviluppato nel suo percorso dottorale un programma di ricerca sull'Health Technology Assessment nel campo delle malattie rare e dei farmaci orfani. Congratulazioni alla Dottoressa Greco e in bocca al lupo per il suo futuro di ricercatrice.

GENE THERAPIES 🌺🌺🌺
An extensive and in-depth review of the literature on the application of CRISPR technology to the treatment of beta thalassemia and sickle cell anemia was published today in Frontiers in Medicine (https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/fmed.2024.1356578/full) . The therapy was approved just two days ago in the EU after having recently received authorization in the USA and UK. The first author of the study, Francesca Greco, is a young and brilliant researcher who is currently completing the PhD course in Clinical and Experimental Medicine and Medical Humanities at our Centro di Ricerca in Farmacologia Medica at the University of Insubria in Varese (https://www.uninsubria.it/formazione/editore-formativa/medicina-clinica-e-sperimentale-e-medical-humanities-###ix-ciclo). During her doctoral career, Dr. Greco developed a research program on Health Technology Assessment in the field of rare diseases and orphan drugs. Congratulations to Dr. Greco and good luck for her future as a researcher.

https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/fmed.2024.1356578/full

The development of gene therapy and the current advantageous method of clustered regularly interspaced short palindromic repeats (CRISPRs) has allowed the implementation of several clinical trials aimed at studying the possible efficacy of gene therapy for rare diseases. Rare diseases pose a global....

08/12/2023

Research integrity (RI) is defined as adherence to ethical principles, deontological duties, and professional standards necessary for responsible conduct of scientific research. Early training on RI, especially for early-career researchers, could be useful to help develop good standards of conduct a...

Indirizzo

Via Monte Generoso N. 71
Varese
21100

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