Manualmente Rehability

Manualmente Rehability Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Manualmente Rehability, Fisioterapista, Via Giuseppe Grandi 10, Varese.

26/09/2025

🎥 Molte persone con cefalea o emicrania presentano disfunzioni a carico del rachide cervicale superiore, ma questo aspetto, spesso, non viene considerato nella valutazione medico-specialistica.

Una valutazione fisioterapica specifica, invece, può:
✔️ riprodurre temporaneamente il sintomo attraverso test controllati
✔️ modularlo e spegnerlo
✔️ chiarire se il tratto cervicale è coinvolto

📍 Se emerge una correlazione positiva, è possibile impostare un trattamento mirato per ridurre intensità, frequenza e impatto delle crisi.

🔗 Vuoi sapere se la fisioterapia può aiutarti? Prenota una valutazione.



19/09/2025

🧠 Invecchiare non significa smettere di apprendere

Tra le donne anziane che vivono in comunità, i segni di un progressivo declino cognitivo sono spesso evidenti: difficoltà di attenzione, memoria a breve termine ridotta, orientamento confuso. Condizioni che possono compromettere l'autonomia quotidiana, e che meritano attenzione, non rassegnazione.

Un recente studio ha analizzato gli effetti di un programma di attività fisica e cognitiva su donne tra i 70 e gli 85 anni, residenti in centri di assistenza. Dopo 20 settimane di esercizi mirati (come camminate attive, dribbling con la palla, esercizi con bande elastiche e stimolazioni mnemoniche), le partecipanti hanno mostrato miglioramenti significativi in memoria, concentrazione e orientamento.

📌 I risultati suggeriscono che interventi strutturati, anche a bassa intensità, possono aiutare a preservare — e in parte recuperare — funzioni cognitive essenziali. Non si tratta di “allenare il cervello” in senso generico, ma di integrare movimenti consapevoli, coordinazione e stimoli mentali in un percorso individualizzato, sicuro e continuativo.

REHABILITY promuove un approccio rispettoso e multidimensionale alla riabilitazione, che tiene conto delle specifiche esigenze di ciascuna persona, in ogni fase della vita.

Per informazioni su percorsi riabilitativi e valutazioni cognitive personalizzate, siamo disponibili al confronto.

📬 Scrivici per saperne di più.



Wang HY, Lii YY, Hsu CT, Ho HJ, Yeh IC. Effects of exercise training on cognitive function in community-dwelling older women. BMC Geriatr. 2025 Aug 2;25(1):582. PMID: 40753197; PMCID: PMC12318430.

🧠 Invecchiare non significa smettere di apprendereTra le donne anziane che vivono in comunità, i segni di un progressivo...
19/09/2025

🧠 Invecchiare non significa smettere di apprendere

Tra le donne anziane che vivono in comunità, i segni di un progressivo declino cognitivo sono spesso evidenti: difficoltà di attenzione, memoria a breve termine ridotta, orientamento confuso. Condizioni che possono compromettere l'autonomia quotidiana, e che meritano attenzione, non rassegnazione.

Un recente studio ha analizzato gli effetti di un programma di attività fisica e cognitiva su donne tra i 70 e gli 85 anni, residenti in centri di assistenza. Dopo 20 settimane di esercizi mirati (come camminate attive, dribbling con la palla, esercizi con bande elastiche e stimolazioni mnemoniche), le partecipanti hanno mostrato miglioramenti significativi in memoria, concentrazione e orientamento.

📌 I risultati suggeriscono che interventi strutturati, anche a bassa intensità, possono aiutare a preservare — e in parte recuperare — funzioni cognitive essenziali. Non si tratta di “allenare il cervello” in senso generico, ma di integrare movimenti consapevoli, coordinazione e stimoli mentali in un percorso individualizzato, sicuro e continuativo.

REHABILITY promuove un approccio rispettoso e multidimensionale alla riabilitazione, che tiene conto delle specifiche esigenze di ciascuna persona, in ogni fase della vita.

Per informazioni su percorsi riabilitativi e valutazioni cognitive personalizzate, siamo disponibili al confronto.

📬 Scrivici per saperne di più.



Wang HY, Lii YY, Hsu CT, Ho HJ, Yeh IC. Effects of exercise training on cognitive function in community-dwelling older women. BMC Geriatr. 2025 Aug 2;25(1):582. PMID: 40753197; PMCID: PMC12318430.

Hai dolori a collo e spalle? Sei in buona compagnia: molte persone li sperimentano con regolarità. Non sono solo fastidi...
12/09/2025

Hai dolori a collo e spalle? Sei in buona compagnia: molte persone li sperimentano con regolarità. Non sono solo fastidi passeggeri e, se trascurati, possono influire sulla qualità della vita e sulla capacità lavorativa.

Secondo uno studio clinico pubblicato sul British Journal of Sports Medicine, un’ora a settimana di allenamento mirato può portare a una riduzione clinicamente significativa del dolore al collo e alla spalla, anche nei casi con sintomi più intensi.

I partecipanti hanno svolto esercizi con manubri per rinforzare i muscoli del collo e della spalla. La distribuzione dell’ora settimanale in 1, 3 o 9 sessioni ha dato risultati simili in termini di sollievo dal dolore. L’elemento chiave è la costanza.

Se soffri regolarmente di dolore localizzato al collo o alle spalle è importante parlarne con un professionista. La diagnosi richiede competenze cliniche specifiche: sintomi simili possono avere cause diverse e richiedere approcci distinti.

Lo studio non propone soluzioni “risolutive”, ma mostra che l’esercizio ben strutturato, anche in piccoli dosaggi settimanali, può ridurre il dolore e migliorare la funzionalità. In un percorso riabilitativo, questo tipo di allenamento può essere integrato in modo personalizzato, se indicato, in un piano multidisciplinare.

📍Da REHABILITY trovi un contesto riabilitativo attento e basato sulle evidenze, dove le esigenze individuali vengono ascoltate e valorizzate. Siamo a disposizione per aiutarti a comprendere meglio i tuoi sintomi e valutare, se necessario, un percorso adeguato.

Se hai domande o cerchi un confronto professionale, siamo qui.



Andersen CH, Andersen LL, Gram B, Pedersen MT, Mortensen OS, Zebis MK, Sjøgaard G. Influence of frequency and duration of strength training for effective management of neck and shoulder pain: a randomised controlled trial. Br J Sports Med. 2012 Nov;46(14):1004-10. Epub 2012 Jun 29. PMID: 22753863; PMCID: PMC3596862.

🌍 L’8 settembre si celebra il World PT Day, dedicato quest’anno al ruolo della fisioterapia e dell’attività fisica nell’...
08/09/2025

🌍 L’8 settembre si celebra il World PT Day, dedicato quest’anno al ruolo della fisioterapia e dell’attività fisica nell’invecchiamento in salute, con un’attenzione particolare alla prevenzione della fragilità e delle cadute.

L’invecchiamento è un processo naturale, ma non significa necessariamente dover rinunciare a ciò che si ama. Restare attivi, coltivare relazioni e mantenere autonomia sono aspetti centrali del cosiddetto “healthy ageing”.

Alcuni dati ci aiutano a capire la portata del fenomeno:
– nel 2019 le persone con più di 60 anni erano 1 miliardo; entro il 2050 diventeranno oltre 2 miliardi;
– la popolazione con più di 80 anni triplicherà, arrivando a 426 milioni.

La fragilità e le cadute non sono conseguenze inevitabili. Un programma di esercizi personalizzato può:
– migliorare forza, equilibrio, coordinazione e flessibilità;
– ridurre il rischio di cadute e lesioni;
– contribuire a prevenire sarcopenia (perdita di massa muscolare) e mantenere la capacità respiratoria e cardiovascolare.

La fisioterapia offre strumenti concreti e basati su evidenze per accompagnare ogni persona in un percorso sicuro e graduale: dall’attività di rinforzo alla prevenzione delle cadute, fino al supporto nel mantenere indipendenza e qualità di vita.

Da REHABILITY crediamo in un approccio moderno, rispettoso dei bisogni individuali e inserito in un contesto multidisciplinare. Parlare con un professionista è il primo passo per costruire insieme un percorso adatto alla propria storia e ai propri obiettivi.

💬 Il dialogo resta aperto: siamo qui per ascoltare, rispondere a dubbi e accompagnare ogni persona verso un invecchiamento più attivo e sicuro.



Fonti: World Physiotherapy; OMS – World report on ageing and health; NICE Guidelines

🔍 Dolore articolare, rigidità, perdita di forza o equilibrio instabile non sono semplici “segni del tempo”. Possono esse...
05/09/2025

🔍 Dolore articolare, rigidità, perdita di forza o equilibrio instabile non sono semplici “segni del tempo”. Possono essere manifestazioni di condizioni muscoloscheletriche come osteoartrosi, sarcopenia o osteoporosi, che colpiscono milioni di persone sopra i 60 anni.

Queste patologie sono complesse, spesso intrecciate tra loro, e possono peggiorare in presenza di altre malattie croniche. Non esiste una soluzione unica, ma esistono percorsi personalizzati che possono migliorare concretamente la qualità della vita.

📌 I sintomi più comuni:

*Dolore persistente, soprattutto a ginocchia, anche e schiena
*Perdita progressiva di forza e massa muscolare
*Difficoltà nei movimenti quotidiani, instabilità o cadute ricorrenti

📋 La diagnosi richiede una valutazione clinica attenta: non basta un esame o un’immagine. Spesso è necessario integrare dati funzionali, anamnesi e condizioni generali per impostare un piano efficace e realistico.

🧭 Percorsi conservativi, basati su evidenze, possono offrire benefici importanti: gestione del dolore, supporto psicologico, modifiche dello stile di vita.

In questo contesto, REHABILITY propone un approccio moderno e rispettoso, che mette al centro la persona, il suo corpo e la sua storia clinica. I percorsi sono integrati e orientati al miglioramento funzionale, sempre in linea con quanto previsto dalle più recenti evidenze scientifiche.

📣 Se hai ricevuto una diagnosi o convivi con sintomi cronici, possiamo aiutarti a capire meglio le tue possibilità. Il primo passo è parlarne.



The Lancet Healthy Longevity. The life course approach: setting the stage for healthy ageing. Lancet Healthy Longev. 2025 Jan;6(1):100686. Epub 2025 Jan 24. PMID: 39870094.

📌 Convivere con il mal di schiena cronico significa spesso fare i conti con dolore persistente, limitazioni nelle attivi...
29/08/2025

📌 Convivere con il mal di schiena cronico significa spesso fare i conti con dolore persistente, limitazioni nelle attività quotidiane e difficoltà nel trovare un percorso efficace.

Un approccio basato su evidenze scientifiche mostra che modificare alcuni comportamenti legati allo stile di vita può contribuire a migliorare la qualità della vita, anche quando il dolore non scompare del tutto.

👉 Secondo un recente studio clinico, un programma che integra consulenze sanitarie personalizzate (con professionisti della salute qualificati), educazione al dolore, supporto nutrizionale, attività fisica graduale e, se necessario, assistenza per la cessazione del fumo ha portato a miglioramenti nella disabilità percepita, nella qualità della vita e nel peso corporeo dei partecipanti.

💬 È importante sapere che:

* Il mal di schiena cronico è una condizione complessa, influenzata da più fattori.
* La diagnosi deve essere affidata a professionisti, attraverso una valutazione clinica attenta e completa.
* Non sempre esiste un “trattamento risolutivo”: ma interventi mirati possono aiutare a gestire meglio i sintomi e tornare a fare ciò che conta per noi.

Da REHABILITY, la riabilitazione è pensata come un percorso costruito su misura, nel rispetto dei bisogni e delle condizioni di ciascuno. Un percorso che può includere diversi specialisti, a seconda delle indicazioni cliniche.

📲 Se vivi con lombalgia cronica e stai cercando un punto di partenza serio e rispettoso, siamo qui per ascoltarti e aiutardi ad orientarti.



Robson E, Kamper SJ, Hall A, Lee H, Davidson S, da Silva PV, Gleadhill C, Williams CM; HeLP Trial Working Group. Effectiveness of a Healthy Lifestyle Program (HeLP) for low back pain: statistical analysis plan for a randomised controlled trial. Trials. 2021 Sep 22;22(1):648.

📍Cadere non è solo “una questione di perdere l'equilibrio”, soprattutto se convivere con l’artrosi del ginocchio è parte...
22/08/2025

📍Cadere non è solo “una questione di perdere l'equilibrio”, soprattutto se convivere con l’artrosi del ginocchio è parte della propria quotidianità.

Chi soffre di questa condizione ha un rischio di cadute fino al doppio rispetto a chi non presenta segni clinici di artrosi. Alla base, spesso, ci sono alterazioni muscolari e neuromotorie che compromettono la capacità di reagire in tempo durante una perdita d’equilibrio.

🔍 In uno studio clinico è stato testato in adulti over 60 con artrosi del ginocchio e timore di cadere, un programma di esercizi mirati, che combinava movimenti esplosivi (per allenare la forza rapida) e training dell’equilibrio,

I risultati? Buona sicurezza, adesione elevata e miglioramenti osservabili su alcuni fattori di rischio legati alle cadute. Non si tratta di “curare” l’artrosi, ma di ridurre l’impatto che può avere sulla vita di tutti i giorni, migliorando forza funzionale, capacità di reazione e fiducia nei movimenti.

💡È importante che ogni intervento venga adattato con attenzione alla storia clinica della persona e integrato in un percorso multidisciplinare. Nessun esercizio è “valido per tutti”: la personalizzazione è parte della cura.

Da REHABILITY promuoviamo un approccio moderno alla riabilitazione: rispettoso delle evidenze scientifiche e delle esigenze individuali, anche nei contesti più complessi.

📬 Se convivi con l’artrosi e desideri capire meglio come affrontare il rischio di cadute, parliamone.



Levinger P, Dunn J, Bifera N, Butson M, Elias G, Hill KD. High-speed resistance training and balance training for people with knee osteoarthritis to reduce falls risk: study protocol for a pilot randomized controlled trial. Trials. 2017 Aug 18;18(1):384. PMID: 28821271; PMCID: PMC5563024.

💡 Spesso si pensa che per il mal di schiena basti “rinforzare il core”. Ma non sempre è così. Senza una valutazione adeg...
15/08/2025

💡 Spesso si pensa che per il mal di schiena basti “rinforzare il core”. Ma non sempre è così. Senza una valutazione adeguata, gli esercizi per la stabilizzazione lombare possono essere inutili o addirittura controproducenti.

🧠 Il mal di schiena non specifico (NSLBP) è una delle condizioni muscoloscheletriche più diffuse: può comparire senza una causa precisa, persistere nel tempo e incidere significativamente sulla qualità della vita.

📌 I sintomi? Dolore nella zona lombare, rigidità e, in alcuni casi, limitazioni nei movimenti. Quando il dolore dura più di 12 settimane, può diventare cronico: una condizione complessa, che richiede un inquadramento clinico attento per escludere patologie specifiche e costruire un percorso terapeutico sensato.

🔍 Gli esercizi di “core stability” sono stati studiati a fondo. Aiutano, sì, ma solo se inseriti nel giusto contesto clinico. Non sono superiori ad altri tipi di esercizi attivi, e non sono una soluzione valida per tutti.

📍È questo il principio chiave della riabilitazione moderna: personalizzazione e nessun protocollo preconfezionato.

Da REHABILITY ogni percorso è costruito in modo multidisciplinare, sulla base di ascolto, evidenze scientifiche e bisogni reali.
🎯 Perché il dolore cronico non si combatte con la routine standard, ma con cura e competenza.

📞 Hai un dolore persistente e vuoi capire come affrontarlo? Il nostro team è a disposizione.



Smith BE, Littlewood C, May S. An update of stabilisation exercises for low back pain: a systematic review with meta-analysis. BMC Musculoskelet Disord. 2014 Dec 9;15:416. doi: 10.1186/1471-2474-15-416. PMID: 25488399; PMCID: PMC4295260.

🧠💥 Cosa succede nel cervello quando conviviamo con un dolore muscoloscheletrico cronico?Alcuni studi mostrano che il dol...
08/08/2025

🧠💥 Cosa succede nel cervello quando conviviamo con un dolore muscoloscheletrico cronico?
Alcuni studi mostrano che il dolore persistente può essere associato a cambiamenti nelle aree cerebrali coinvolte nella percezione e nel controllo del dolore.

In condizioni come fibromialgia, lombalgia cronica o dolore cervicale, possono verificarsi alterazioni nella struttura e nella connettività funzionale del cervello. Questo non significa che il dolore “sia nella testa”, ma che il sistema nervoso centrale può diventare parte attiva del problema. Comprendere questo meccanismo è fondamentale per gestire il dolore in modo più efficace.

📉 Tuttavia, identificare le cause specifiche non è semplice. La diagnosi clinica richiede competenze multidisciplinari e non si basa solo su esami strumentali: ascolto, osservazione e confronto sono parte essenziale del percorso.

📈 E l’esercizio fisico? Alcune evidenze indicano che può attivare circuiti cerebrali legati alla modulazione del dolore, producendo cambiamenti osservabili anche tramite risonanza magnetica funzionale. In alcuni casi, questi cambiamenti sono stati associati a un miglioramento dei sintomi. Ma attenzione: gli studi finora disponibili sono pochi, con campioni ridotti e risultati non sempre coerenti. Serve più ricerca per capire chi può beneficiarne, come e quanto.

🚶‍♀️ Nei percorsi di cura, l’attività fisica può essere una risorsa, se integrata con attenzione in un progetto personalizzato, centrato sulla persona e validato da evidenze. Da REHABILITY ci impegniamo per una riabilitazione che tenga conto di tutti questi aspetti, senza scorciatoie o soluzioni preconfezionate.

📬 Se convivi con un dolore cronico e cerchi un confronto basato su competenze e rispetto, siamo disponibili a parlarne.



de Zoete RMJ, Chen K, Sterling M. Central neurobiological effects of physical exercise in individuals with chronic musculoskeletal pain: a systematic review. BMJ Open. 2020 Jul 6;10(7):e036151. PMID: 32636282; PMCID: PMC7342432.

Dolore persistente, rigidità e difficoltà nei movimenti sono segnali frequenti di artrosi avanzata, una condizione che p...
01/08/2025

Dolore persistente, rigidità e difficoltà nei movimenti sono segnali frequenti di artrosi avanzata, una condizione che può compromettere la qualità della vita e rendere necessari trattamenti più complessi, come la sostituzione articolare.

La decisione di affrontare un intervento chirurgico, all’anca, al ginocchio o alla spalla, non è mai semplice. Per questo è fondamentale essere informati in modo chiaro, completo e rispettoso: conoscere le alternative, i benefici e i rischi reali della chirurgia aiuta a fare scelte consapevoli.

🧭 La riabilitazione inizia spesso già prima dell’intervento (pre-habilitation), con esercizi e consigli utili a migliorare l’autonomia e prepararsi al recupero. Dopo l’operazione, un programma strutturato può favorire il ritorno alle attività quotidiane, sempre sotto la guida di professionisti qualificati.

📍Da Rehability, la riabilitazione post-chirurgica viene offerta nel rispetto delle linee guida cliniche e dei tempi della persona, in un contesto multidisciplinare centrato su competenza, ascolto e personalizzazione del percorso.

📩 Se stai valutando una protesi o stai affrontando il post-operatorio, puoi rivolgerti a noi per un confronto professionale: il primo passo è informarsi, il secondo è scegliere con serenità.



Fonti: NICE guideline NG157, “Joint replacement (primary): hip, knee and shoulder”, 2020.

25/07/2025

💡 La riabilitazione non è solo esercizio. È scienza, relazione e visione.

🔹 Approccio evidence-based
🔹 Percorsi personalizzati
🔹 Continuità della cura
🔹 Team multidisciplinare
🔹 Focus su neurologia, ortopedia, pavimento pelvico, geriatria e altro

📍 Rehability – Milano
🌐 www.rehabme.it
📞 Contattaci per iniziare il tuo percorso.

Indirizzo

Via Giuseppe Grandi 10
Varese
21100

Orario di apertura

Lunedì 07:30 - 19:30
Martedì 07:30 - 19:30
Mercoledì 07:30 - 19:30
Giovedì 07:30 - 19:30
Venerdì 07:30 - 10:30

Telefono

+393498112403

Sito Web

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