25/08/2024
➡️"Come stai?"
Come faccio a dirti che ho un magone sullo stomaco, che non mi fa parlare, non mi fa respirare, non mi fa "digerire"...si penso che il termine corretto sia digerire. Digerire il malessere che ho dentro, un malessere invisibile, non si fa vedere ma si fa sentire, si fa percepire, bussa spesso sotto forma di pensiero, mal di stomaco, tremore, angoscia, ansia..chi ne ha più ne metta.
Se mi distraggo, cerco di non farmi intrappolare dai miei pensieri, ho un attimo di pace, ma dopo tornano...si tornano più forti di prima, quei pensieri assordanti che sembrano non abbandonarmi mai nemmeno quando dormo.
Come sto? Dai bene, tutto ok.⬅️
‼️📌 Andare da una psicologa per poter parlare di ciò che ci affligge non è da considerare come un tabù, come per dire "sono matta/o". Andare dalla psicologa vuol dire esprimere davvero come si sta, come ci si sente, vuol dire ASCOLTARSI, NARRARSI, RACCONTARSI, DARSI LA POSSIBILITÀ DI STARE MEGLIO.
Nascondere il proprio dolore è dare voce al dolore interiore, come dico sempre il dolore interno, o meglio psichico, è un dolore che non può essere curato con un aspirina, l'unica cura è la PAROLA. Datevi la possibilità di aprirvi, datevi la possibilità di ascoltarvi, all'interno di un setting protetto dove non ci sono giudizi, non ci sono filtri, non ci sono "medicine magiche" ma solo ASCOLTO, EMPATIA, SOSTEGNO e dove davvero quella frase "COME STAI?" trova sfogo e sostegno per esprimersi, lasciarsi andare, trovare la strada per giungere ad una rinascita.🌸
🫴🏻🗣❤️