Dott.ssa Valentina Silvestri Psicologa - Psicoterapeuta

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Dott.ssa Valentina Silvestri Psicologa - Psicoterapeuta Psicologa Psicoterapeuta cognitivo comportamentale.

28/05/2025

Oggi è stato il mio ultimo incontro con S.
Dolce, intelligente e fragile come tutte le ragazze della sua età.
I sentimenti in quella fase sono come il fuoco. Il fuoco è passione e la forza dei sentimenti talvolta ti spinge a fare cose che altrimenti non faresti.
Un forte abbraccio ed una grande raccomandazione:
"non accontentarti mai delle briciole".
Le briciole ti permetteranno di saltare da un posto all’altro.
Ti consentiranno di "sopravvivere".
Ti sosterranno per un pò...
ma col tempo ti trascineranno in basso!
Dolce S. quindi occhi ben aperti, orecchie sempre tese e ascolta sempre con attenzione e intelligenza le tue sensazioni 🥰

Buon volo
V.

07/12/2024

Essere felici è un'arte che disimpariamo ogni giorno, quando mettiamo il piede in una pozzanghera e invece di ridere ci preoccupiamo delle scarpe, quando non guardiamo un arcobaleno perché dobbiamo guidare e non possiamo fermarci, quando una falena diventa un fastidio e non più qualcosa di cui meravigliarsi, quando lasciamo che il mondo diventi una preoccupazione e non qualcosa da guardare con curiosità e gioia.
La felicità arriva così, ogni giorno e se non la si riconosce diventa rimpianto. Rimpianto per tutte quelle volte in cui avremmo potuto essere felici ma non lo abbiamo fatto.
A essere felici ci vuole allenamento.

Simona Barè Neighbors

19/11/2024

Bisogna tornare alla “Medicina della persona”.
Per curare qualcuno dobbiamo sapere chi è, che cosa pensa, che progetti ha, per che cosa gioisce e per che cosa soffre.
Dobbiamo far parlare il paziente della sua vita, non dei suoi disturbi.
Oggi le cure sono fatte con un manuale di cemento armato:
"Lei ha questo, faccia questo; ha quest’altro, prenda quest’altro".

Ma così non è curare.

Umberto Veronesi

09/10/2024

"Pensi sempre: e poi, e poi, e poi, e quasi ti scordi di avere un tempo, il presente, in cui fare le cose.
Certe volte in ufficio mi veniva difficile concentrarmi nel lavoro perché mentre facevo una cosa pensavo a quella successiva.
Il tempo a me non basta mai, mi sembra di vivere in una perenne rincorsa.
Con la testa sono sempre un passo avanti, a volte anche molti passi avanti, ed è per questo che il presente continua a sfuggirmi da sotto le mani.
Ho idea, ma non lo potrei dire per certo, che questo tipo di rapporto con il tempo sia proprio una caratteristica della mente ansiosa.
Mi sento come se le mie giornate fossero un mazzo di carte che io sfoglio in modo veloce e distratto in attesa di avere in mano la carta veramente buona.
E mentre sei lì che aspetti che ti arrivi in mano la carta giusta, la vita passa."

Dal libro "La rana bollita" di M.Innorta

Una descrizione semplice, sottile e calzante del soggetto ansioso.

30/05/2024

-"Dottoressa, in terapia si soffre!"
-"Sì, è vero, si soffre"

La terapia aiuta a risanare antiche ferite interiori e per fare questo è indispensabile riportare la memoria in quelle stanze buie.

Si scardinano pensieri ed equilibri che, seppur disfunzionali, fanno parte di noi, sembran funzionare e ci danno una sorta di sicurezza.Viene destabilizzata una
pseudo-normalità, si rompono vecchi equilibri...
Quando questo avviene i dubbi aumentano, preoccupazioni, problemi e pensieri affollano la mente.

Ma, per favorire una nuova riorganizzazione, si passa quasi
necessariamente attraverso una fase di gran disordine.

È una sofferenza necessaria per riscrivere un triste racconto e trasformare quel dolore in amor proprio.
In terapia, quindi, si può soffrire e soffrire significa risalire a galla.
❤️

24/05/2024
Grazie ❤️
25/04/2024

Grazie ❤️

13/03/2024

– Non mi tolga tutto il lutto, dottoressa,
me ne lasci la metà;

io non voglio che il mio cuore
sia sgombro per intero,
mi lasci la mancanza:

faccia male di notte,
se non dormo, ma se dormo,
se possibile, vorrei
non svegliarmi nel buio,
come se
non potessi respirare.

Mi tolga
l’impossibile che è che non si possa
più ascoltare la sua voce
e lo squillo del telefono mai suo
quando compio un altro anno
e non vorrei.

Mi lasci continuare
a guardare fissamente

se qualcuno beve
il caffè nel vetro

e faccia che io pianga
sulla torta di riso;

mi tolga il grido, se può,
la testa che sbatte,
il nero che fa
la fine.

Non mi resta che
la mancanza che è:
e se è il dolore che riempie
come un corpo
il mio corpo,
me lo lasci per metà.

Non voglio perdere
che ferisca
la lama che non taglia dei suoi occhi;

tolga il lutto che inginocchia,
che non crede, che mi chiude
in casa.

Mi lasci che mi facciano
male i fiori,
ma non tutti,
solo quelli
arancioni.

Beatrice Zerbini

D’amore (Interno Poesia Editore, 2022)

29/02/2024

Guarisci presto.
Lo dici spesso a chi vuoi bene.
Guarisci presto,
riguardati,
riposati.
Lo dici in occasione di una febbre, un raffreddore, una malattia.
Ma ci sono malattie che non si vedono,
malattie che nessun dottore potrà mai diagnosticare,
dolori che nessun farmaco potrà curare.
Sono le malattie dell'anima,
quei singhiozzi taciuti e quelle lacrime versate nel buio di una camera,
quelle lacerazioni sul cuore che non si riescono a suturare,
quei fardelli invisibili portati con fatica sulle spalle,
quelle battaglie interiori che lasciano a terra senza fiato e senza forze.
Guarisci presto.
Dillo anche a chi sta male dentro,
a quelli che sappiamo che vestono il dolore di finti sorrisi.
Riguardati.
Riposati.
Dillo a chi ha bisogno di fermarsi, a chi è stanco, a chi corre ignorando se stesso, a chi si sente sempre vuoto.
Guarisci presto.
Dillo spesso,
che è l'augurio migliore che puoi fare
a chi vive alla luce del sole portando dentro il buio, e se puoi aiuta, che a volte, anche se non lo sai, puoi essere tu la miglior cura per l'altro.

Sabrina Ferri

27/11/2023

Siamo tutti alla ricerca della bellezza!
La bellezza è la nobiltà d’animo.
È la persona attenta che osserva i tuoi occhi quando parli.

È l'emozione che non si contiene, la commozione di chi è capace di mostrare la propria fragilità.
La bellezza è un "grazie", è
la gentilezza che apre alla relazione.

È la capacità di spostarsi dal
centro della scena.

È l'ascolto prezioso di chi non ha necessità di occupare ogni spazio della conversazione.

Bella è chi gode della straordinaria capacità di andare oltre.

Bella è chi ha conosciuto la sconfitta, la sofferenza, la perdita e ha trovato il modo di riemergere dagli abissi.

Bella è la persona sensibile che ode le tue urla silenziose.

La bellezza è armonia, pienezza, contemplazione, profondità e viaggia sempre con le doti del cuore.

Valentina

15/11/2023

"Quando ti chiedo di ascoltarmi e tu inizi a darmi consigli, non fai ciò che ti ho chiesto.

Quando ti chiedo di ascoltarmi e tu inizi a spiegarmi perché non dovrei sentirmi in quel modo, tu calpesti i miei sentimenti.

Quando ti chiedo di ascoltarmi e tu pensi di dover fare qualcosa
per risolvere il mio problema, mi hai frainteso, per quanto strano possa sembrarti.

Ascolta! Tutto ciò che ti ho chiesto è che tu mi ascolti:
non parlare, non fare, semplicemente ascoltami.

I consigli costano poco. Con pochi soldi potrei trovarli su qualsiasi rivista.

Io posso farcela da solo. Non sono impotente.
Avvilito sì, forse anche esitante, ma non sono privo di risorse.

Quando fai per me ciò che io potrei fare da me, tu aumenti le mie paure.
E il mio senso di inadeguatezza.

Ma quando semplicemente accetti, come un dato di fatto, che io provo ciò che provo, per quanto assurdo possa sembrarti, allora posso smettere di convincerti
e provare davvero a capire cosa c’è dietro i miei sentimenti irrazionali.

E quando finalmente questo si chiarisce, anche le risposte diventano evidenti
e non mi servono consigli.
I sentimenti irrazionali acquistano un significato quando si comprende ciò che nascondono.

Forse è per questo che la mia preghiera a volte funziona, con certe persone…
perché Dio è muto e non dà consigli. Non corregge.
Lui (o Lei) semplicemente ascolta e ti lascia lavorare, per arrivare a comprendere da solo.

Dunque, ti prego, ascolta e senti ciò che dico.
E se anche tu vuoi parlare, aspetta: tra un attimo sarà il tuo turno
e allora sarò io ad ascoltarti."

[dal libro di Thomas Gordon, “Relazioni efficaci. Come costruirle, come non pregiudicarle”, Ediz. La Meridiana, 2005]

08/11/2023

Indirizzo

Vasto

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 19:00
Martedì 09:00 - 19:00
Mercoledì 09:00 - 19:00
Giovedì 09:00 - 19:00
Venerdì 09:00 - 19:00
Sabato 09:00 - 12:00

Telefono

+393382625290

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