Team L'Equilibrio ASD

Team L'Equilibrio ASD Associazione sportiva che offre servizi vari:
- Running Coach;
- Fitness Coach;
- Preparatore atleti Inoltre svolgo anche l'attività di personal trainer.

Associazione sportiva che consente di organizzare corsi o eventi di discipline sportive, olistiche, pet therapy e della nutrizione. Il nostro staff:
Teresa Giordan - Operatore di Pet Therpy

Roberto Chiodo - Personal trainer (specializzato in running)
Laureato in scienza Motorie
Laureando magistrale in scienze tecniche e didattiche dello sport
Lavoro come allenatore di calcio e atletica in categorie giovanili. Svolgo anche attività di allenatore in atleti adulti di fondo. Il mio ruolo in questa associazione è quello di seguire attraverso la fornitura di tabelle di allenamento e allenamenti sul campo, atleti praticanti corse di mezzofondo e fondo. Per l'allenamento in altre discipline, contattatemi che, se possibile, si può valutare. I miei contatti:
Cellulare: 3486422959
E-mail: roberto.chiodo92@gmail.com

Bel personale alla Mezza di Cesenatico per Daniele Fiandra Complimenti! 💪
23/09/2021

Bel personale alla Mezza di Cesenatico per Daniele Fiandra

Complimenti! 💪


Mezza Maratona Alzheimer Cesenatico ()

Daniele Fiandra ()

Cat. SM

1h27'52" (Personal Best)

Bravo Daniele per aver migliorato il tuo personale di oltre 1'! 💪

03/07/2021

DISIDRATAZIONE E PERFORMANCE

La disidratazione, associata a riduzioni del volume plasmatico, interstiziale e intracellulare, generalmente si verifica quando le persone praticano esercizio per periodi prolungati, senza reintegrare liquidi.
Il termine “disidratazione” è indicata come una perdita di liquidi corporei (equivalente a una perdita di massa corporea di circa 3% –5%) in combinazione con aumenti in temperatura corporea interna (ipertermia)
La diminuzione progressiva dei liquidi corporei totale rappresenta può portare a notevoli problemi di termoregolazione e controllo cardiovascolare.
Una compromessa perfusione muscolare quando si è disidratati o ipertermici porta ad una catena di eventi volti all’affaticamento a causa della sua negatività d’impatto sull’approvvigionamento di ossigeno.
Questo perché la disidratazione attenua la sudorazione e il flusso sanguigno cutaneo, riduce il flusso sanguigno sistemico e della muscolatura attiva e la pressione arteriosa media, del tasso di accumulo di calore corporeo, ipertermia centrale e maggiore sforzo fisiologico, che possono portare ad aumenti della FC e della resistenza periferica totale, ad emoconcentrazione arteriosa, e riduzioni marcate della gittata sistolica e della gittata cardiaca (Q̇)
Gli effetti dannosi della disidratazione e dell’ipertermia non sono necessariamente uniformi tra i tessuti del corpo umano e uguali a parità d’intensità e modalità di esercizio.

Roberto Chiodo – Personal Running coach – TEAM L’EQUILIBRIO ASD

Trangmar S.J., Gonzalo-Alonso J. New Insights Into the Impact of Dehydration on Blood Flow and Metabolism During Exercise, Exercise and Sport Sciences Reviews: July 2017 – Volume 45 – Issue 3 – pp 146-153 doi: 10.1249/JES.0000000000000109

01/07/2021
01/07/2021
28/06/2021

Lavoro intermittente forza di Daniele 🏃💪


https://www.facebook.com/robertochiodopersonalrunningefitnesscoach
29/05/2021

https://www.facebook.com/robertochiodopersonalrunningefitnesscoach

Chi sono?

👨‍🎓 Laurea magistrale in Scienza, Tecnica e Didattica dello Sport;
👟 Atleta di mezzofondo in corso di attività.

🎯 Grazie a una passione per lo sport innata, alle mie esperienze di studi e come atleta in corso di attività, potrò trasmetterti tutto l'indispensabile per raggiungere i tuoi obbiettivi.

📲 Contattami per sapere come lavoro.

🏃 La prima chiamata, consulenza e prima seduta su campo conoscitiva sono gratuite

03/03/2021

CARICO DELL’ALLENAMENTO (parte 1)

Il carico d'allenamento è la misura del lavoro che l'atleta deve effettuare per indurre gli adattamenti necessari all'incremento della prestazione.

La capacità di prestazione è sviluppata principalmente dagli stimoli del movimento; si parla di carico di allenamento se gli stimoli sono dosati in maniera da determinare un effetto allenante e quindi da contribuire allo sviluppo, mantenimento e consolidamento dello stato di allenamento [Harre].

Un corretto programma di allenamento deve tener conto di ciò, in relazione a determinati principi:
- continuità nel tempo;
- variabilità, attraverso l’utilizzo di svariate proposte allenanti;
- sistematicità, razionalità tra frequenza e sequenza degli allenamenti;
- ciclicità, programmazione dei carichi in relazione al periodo;
- individualità, in relazione alle caratteristiche individuali dell’atleta;
- progressività e gradualità, se si tratta di giovani o atleti alle prime armi o post infortunio.

Roberto Chiodo – Personal Running coach – ASD L’EQUILIBRIO

03/05/2020

❗️❗️PROGRAMMA D'ALLENAMENTO DI RIPRESA GRATUITO❗️❗️

Da domani, 4 maggio si potrà tornare a corre all'aperto in condizioni di semi-normalità; ovviamente parole d'ordine "buon senso"!
La ripresa dovrà essere graduale e seguire determinati principi.
Per questo vorrei mettermi a disposizione per aiutare chi volesse e ne avesse bisogno, offrendo un programma di allenamento gratuito.

👨‍💻 consulenza iniziale

📝 programma personalizzato

📆 durata: 3 settimane

🎯 obbiettivo: ripresa

💻 monitoraggio periodico

💵 costo: gratuito

Contattami:

📱 348 6422959
📧 asd.lequilibrio@gmail.com

29/08/2018

Periodizzazione e programmazione... elementi fondamentali per poter stilare un corretto piano di allenamento! 📝

28/07/2018

SUPERCOMPENSAZIONE

Perché vi sia un miglioramento della performance fisica, vi dovrà essere una corretta alternanza tra periodi di CARICO e periodi di SCARICO; questa alternanza consentirà all'organismo di creare degli adattamenti, che porteranno al miglioramento della performance.
Questo principio e definito come SUPERCOMPENSAZIONE.

Come visibile in figura:
- (a) se la ripetizione del carico avviene dopo un periodo di recupero troppo ampio, non si hanno cambiamenti nel livello funzionale;
- (b) se la ripetizione del carico avviene quando il recupero è incompleto, si ha diminuzione del livello funzionale;
- (c) se la ripetizione del carico avviene nella fase di supercompensazione, e il livello di carico aumenta gradualmente, aumentano le possibilità funzionali dell’organismo, e quindi, la performance.
[Fonte: Yakovlev]

Nello stilare un programma di allenamento, dunque, bisognerà tenere conto di questo importante principio.

Roberto Chiodo – Running coach – ASD L’EQUILIBRIO

Sabato 26/5 ho corso i 1500 m ai CDS di Chiari.Chiudo con il tempo di 4'12"21 che corrisponde al mio Stagionale e, senza...
01/06/2018

Sabato 26/5 ho corso i 1500 m ai CDS di Chiari.
Chiudo con il tempo di 4'12"21 che corrisponde al mio Stagionale e, senza un contatto nel finale probabilmente sarebbe stato personale (che è di 4'11"55). Ora si punta a scendere sotto i 4'10! 💪

23/05/2018
01/04/2018

Tanti auguri di buona Pasqua da parte di tutto lo Staff! 😊

TABELLE PREIMPOSTATE ONLINE PERCHÉ NO?Molti atleti praticanti running da autodidatti nel momento in cui iniziano a veder...
22/03/2018

TABELLE PREIMPOSTATE ONLINE PERCHÉ NO?

Molti atleti praticanti running da autodidatti nel momento in cui iniziano a vedere dei risultati positivi tendono a voler sempre di più; d'altronde, la fame vien mangiando e quindi si tende a scaricare una scheda
di allenamento preimpostata da internet.
Queste schede di allenamento possono essere valide, soprattutto quando stilate da allenatori con un’alta esperienza e che per l'elevato numero di atleti che hanno allenato nella loro carriera possono creare degli standard dell'allenamento, allo stesso tempo portano però con loro diversi limiti. Quali sono questi limiti? Semplice, non sono personalizzate sui bisogni del singolo atleta e non seguono la sua evoluzione prestativa nel tempo!
A un atleta non basta seguire un piano di allenamento valido, ma questo deve essere personalizzato in base a diversi criteri quali:
- stile di vita (lavoro, orari e tempi di allenamento);
- caratteristiche fisiche;
- caratteristiche psicologiche;
- passato sportivo (altri sport praticati, infortuni pregressi);
Inoltre non basta seguire sempre lo stesso piano di allenamento per tutto l'anno, perché ad ogni periodo corrisponde un diverso programma di allenamento, secondo il principio della periodizzazione del lavoro e dei carichi; per intenderci, non possiamo allenare allo stesso modo il periodo agonistico e quello di preparazione!
Il piano di allenamento quindi varia in relazione a quanto detto sopra e a come reagisce l'atleta ai diversi stimoli allenanti; per esempio: due atleti preparano una 10km, uno potrebbe avere risultati migliori macinando km e km e l’altro invece lavorando su distanze più brevi. Per non parlare poi della tecnica di corsa che, se non imparata correttamente, può portare ad avere problematiche muscolari importanti. Tutto ciò può essere analizzato soltanto dall'occhio attento e critico dell'allenatore e nel caso delle tabelle preimpostate questo non potrà avvenire.
Ad esempio a me piace seguire il metodo delle 3 settimane per monitorare le sessioni di allenamento nel microciclo, con 2 settimane di carico e 1 di scarico (in determinati periodi anche 3+1) per riuscire ad ottenere il principio della supercompensazione. Questi microcicli sono posti all'interno dei vari macrocicli che andranno a finalizzare con la gara o le gare obbiettivo.
Dunque, per concludere, seguire tabelle preimpostate online non corrisponde sicuramente a sacrilegio, però non potranno mai portarti ad avere risultati in termini di performance come essere seguiti da un esperto in materia che, giorno per giorno, saprà indicarti al meglio qual è la strada migliore da prendere.
Bè questo è semplicemente il mio parere, ognuno è libero di fare ciò che reputa meglio per se stesso 💪
Buon allenamento a tutti Runner!

Roberto Chiodo - Personal Running coach – ASD L’EQUILIBRIO

Segui la pagina Roberto Chiodo - Personal Running e Fitness Coach per altre informazioni o per contatti ➡️ https://www.facebook.com/robertochiodopersonalrunningefitnesscoach/?ref=bookmarks

TABELLE PREIMPOSTATE ONLINE PERCHÉ NO?

Molti atleti praticanti running da autodidatti nel momento in cui iniziano a vedere dei risultati positivi tendono a voler sempre di più; d'altronde, la fame vien mangiando e quindi si tende a scaricare una scheda
di allenamento preimpostata da internet.
Queste schede di allenamento possono essere valide, soprattutto quando stilate da allenatori con un’alta esperienza e che per l'elevato numero di atleti che hanno allenato nella loro carriera possono creare degli standard dell'allenamento, allo stesso tempo portano però con loro diversi limiti. Quali sono questi limiti? Semplice, non sono personalizzate sui bisogni del singolo atleta e non seguono la sua evoluzione prestativa nel tempo!
A un atleta non basta seguire un piano di allenamento valido, ma questo deve essere personalizzato in base a diversi criteri quali:
- stile di vita (lavoro, orari e tempi di allenamento);
- caratteristiche fisiche;
- caratteristiche psicologiche;
- passato sportivo (altri sport praticati, infortuni pregressi);
Inoltre non basta seguire sempre lo stesso piano di allenamento per tutto l'anno, perché ad ogni periodo corrisponde un diverso programma di allenamento, secondo il principio della periodizzazione del lavoro e dei carichi; per intenderci, non possiamo allenare allo stesso modo il periodo agonistico e quello di preparazione!
Il piano di allenamento quindi varia in relazione a quanto detto sopra e a come reagisce l'atleta ai diversi stimoli allenanti; per esempio: due atleti preparano una 10km, uno potrebbe avere risultati migliori macinando km e km e l’altro invece lavorando su distanze più brevi. Per non parlare poi della tecnica di corsa che, se non imparata correttamente, può portare ad avere problematiche muscolari importanti. Tutto ciò può essere analizzato soltanto dall'occhio attento e critico dell'allenatore e nel caso delle tabelle preimpostate questo non potrà avvenire.
Ad esempio a me piace seguire il metodo delle 3 settimane per monitorare le sessioni di allenamento nel microciclo, con 2 settimane di carico e 1 di scarico (in determinati periodi anche 3+1) per riuscire ad ottenere il principio della supercompensazione. Questi microcicli sono posti all'interno dei vari macrocicli che andranno a finalizzare con la gara o le gare obbiettivo.
Dunque, per concludere, seguire tabelle preimpostate online non corrisponde sicuramente a sacrilegio, però non potranno mai portarti ad avere risultati in termini di performance come essere seguiti da un esperto in materia che, giorno per giorno, saprà indicarti al meglio qual è la strada migliore da prendere.
Bè questo è semplicemente il mio parere, ognuno è libero di fare ciò che reputa meglio per se stesso.
Buon allenamento a tutti Runner!

Roberto Chiodo – Personal Running coach – ASD L’EQUILIBRIO

Complimenti a Sandro Cavallaro e Antonio Tartaglione che domenica hanno partecipato alla Stramagenta, gara Fidal di 10 k...
07/02/2018

Complimenti a Sandro Cavallaro e Antonio Tartaglione che domenica hanno partecipato alla Stramagenta, gara Fidal di 10 km e, hanno entrambi fatto registrare un nuovo personale sulla distanza! Rispettivamente 35'19" e 37'53". Avanti a tutta adesso!

25/12/2017

Indirizzo

Via Filippo Turati
Venegono Superiore
21040

Telefono

+393486422959

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