14/11/2025
“Siamo ciò che facciamo con ciò che hanno fatto di noi.”
A volte arriviamo in terapia con la sensazione di essere “rotti”, segnati da ciò che abbiamo vissuto, convinti che il passato abbia già scritto tutto il resto della storia.
Ma non è così.
Ciò che ti è accaduto ti ha sicuramente formata/o, ha lasciato impronte, ha creato modi di reagire, di difenderti, di amare e di temere.
Ma ciò che fai oggi con quella storia… quello sì, può cambiarti la vita.
Lo vedo ogni giorno in studio: persone che partono da ferite profonde e piano piano costruiscono un modo nuovo di stare al mondo.
C’è chi impara a respirare dentro all’ansia invece di combatterla.
Chi smette di colpevolizzarsi per ogni pensiero intrusivo.
Chi trova il coraggio di guardare il proprio dolore senza scappare.
Chi inizia a trattarsi con la stessa cura che ha sempre riservato agli altri.
Non possiamo cambiare ciò che è stato, ma possiamo imparare a trasformarlo.
Con delicatezza. Con pazienza. Con qualcuno accanto.
È questo il bello della psicoterapia: non riscrive la tua storia, ma ti restituisce la possibilità di scegliere come portarla.