Psicologo psicoterapeuta. Esperto in area psicologica sportiva. La mia attività professionale.
Sono uno psicologo di formazione clinica, regolarmente iscritto all’Albo dell’Ordine degli Psicologi del Veneto col n. 11099, specializzato in psicoterapia ad approccio integrativo (analitico transazionale a orientamento sociocognitivo). Oltre all'area clinica, lavoro nell'ambito sportivo e del mental training, avendo conseguito un master universitario di primo livello in psicologia dello sport. L
a mia attività libero professionale si svolge principalmente nello studio di Via Gagliardi 23, Mestre (VE), dove ricevo per colloqui. Il mio target d’intervento sono adolescenti ed adulti: tratto non solo problematiche legate ai più comuni disturbi psicologici ma, consapevole che la psicologia moderna possa offrire strumenti non solo di cura, ma anche per l’esplorazione di sé al fine di migliorare qualitativamente la propria vita, propongo percorsi volti ad incentivare il benessere della persona adottando metodologie moderne e validate, risultato di decenni di ricerca in campo psicologico. Formato nella terapia EMDR e certificato al secondo livello di EMDR Europe, mi occupo di psicotraumatologia, con trattamenti e percorsi volti all'elaborazione del trauma. Lavoro inoltre a contatto con la neurodivergenza, in particolare l'ex sindrome di Asperger, con percorsi psicologici individuali ad hoc ed elaborando progetti per le associazioni sul territorio rivolti a famiglie, adolescenti e adulti. Mi occupo inoltre di informazione ed educazione alla neurodiversità nelle scuole, portando alle classi l’esperienza dello spettacolo multimediale “Alias - Cronache dal Pianeta Asperger”, scritto e interpretato da Giovanni Morandini e musicato ed interpretato da me. Dietro lo psicologo:
Sono uno psicologo, un musicista, un creativo. Prima di tutto questo sono fondamentalmente un curioso: mi appassiono facilmente alle mille sfaccettature della vita, tentando di approfondirle, e questo si riflette nelle mie molteplici passioni. Amo leggere (particolarmente classici della letteratura latina, saggi scientifici e filosofici, ma anche manga shonen e romanzi storici), avere hobby eccentrici, viaggiare nei luoghi più ricchi di storia e antropologicamente interessanti, videogiocare (principalmente videogiochi di genere RTS, RPG o simulazione di rally). La mia attività artistica mi vede impegnato come autore, compositore, musicista e cantante in molteplici formazioni e produzioni, ed in parte si fonde con l’attività psicologica: in campo teatrale, infatti, partecipo come attore e musicista allo spettacolo “Alias - Cronache dal Pianeta Asperger” di Giovanni Morandini, mediante il quale diffondiamo una corretta informazione e favoriamo la sensibilizzazione della popolazione riguardo la neurodiversità.
12/11/2024
Lieto e onorato di aver assistito alla fondazione del GAER (Gruppo Asperger Emilia Romagna) e di aver incontrato i professionisti e le famiglie che costituiscono rispettivamente l’equipe e i membri fondatori.
C’è tanto da fare e da costruire: siamo già operativi 💪🏻
08/10/2023
Ringraziamo per averci ospitato questo weekend e averci dato la possibilità di intervenire all’AUTCamp di quest’anno, nella cornice dell’Università La Sapienza di Roma.
Due giornate all’insegna del confronto, dell’attivismo intersezionale e del coordinamento tra persone neurodivergenti e neurotipiche alleate.
20/07/2023
Oggi sono sei anni dalla morte per suicidio di Chester Bennington, leader dei Linkin Park, una delle mie band preferite in assoluto.
Sei anni fa nessuno aveva creduto subito a quell’annuncio: tutti sapevano che Chester lottava da anni con la dipendenza da cocaina e metanfetamina e che soffriva di depressione a seguito di abusi sessuali fin da bambino, ma nonostante questo era all’apice del successo, con una band coesa e una famiglia amorevole al suo fianco.
Solo 36 ore prima aveva postato un video in cui rideva e scherzava coi suoi figli: un paio di giorni dopo, l’allontanamento dalla famiglia con una scusa e il gesto estremo.
La storia di Chester ci mette in guardia dalle insidie della depressione:
-È una patologia, non un semplice abbassamento dell’umore, e in quanto tale non va sottovalutata
-Non si manifesta sempre come ci aspetteremmo: i sintomi sono molto diversi da persona a persona e, nonostante la tipicità di alcuni, possono essere nascosti o dissimulati
-È fondamentale agire in ottica di prevenzione e farci aiutare da un professionista se notiamo modificazioni negative persistenti nella qualità e nella quantità di pensieri ed emozioni
-Un occhio attento ed empatico verso familiari e amici con tendenze depressive può aiutare a leggere tra le righe delle forme depressive mascherate o atipiche
-Dialogare e fare rete, per quanto possibile, è fondamentale al fine di non stigmatizzare la condizione e di dare la possibilità alla persona di non sentire come inutili e senza speranza le richieste di aiuto che potrebbe voler lanciare
24/06/2023
Oggi sono al congresso multidisciplinare organizzato da : medicina dello sport, psicologia sportiva, fisioterapia e nutrizione che dialogano per approfondire la tematica del benessere nel basket. 🏀
06/04/2023
🔸Il flusso dei nostri pensieri è legato a doppio filo alle nostre tendenze ansiogene: l’overthinking, cioè l’attenzione selettiva e costante a pensieri intrusivi, disfunzionali, intensi e ripetitivi, può diventare causa di disagio e stress profondi se lo si ignora e lo si lascia autoalimentarsi.
🔹Oltre alle pratiche di consapevolezza come la mindfulness e le tecniche psicologiche di gestione e ottimizzazione del pensiero, ci sono alcuni utili accorgimenti che possono aiutarci a ridurre l’overthinking.
📌Esternare: i pensieri non sono fatti, e riportarli su carta, parlarne o anche solo ripeterli a voce permette di organizzarli e ridimensionarli, depotenziandoli rispetto alla percezione che ne abbiamo mentalmente.
📌Limitare il tempo: concedere un periodo di tempo limitato e definito alla ruminazione mentale permette di restringere il focus attentivo lasciando spazio solo a ciò che vogliamo fare.
📌Agire: l’azione aiuta a vivere nel presente e uscire dalla propria mente, limitando l’energia sprecata dalla ruminazione mentale.
📌Utilizzare il corpo: il nostro corpo, diversamente dalla mente, vive costantemente nel presente. Tecniche di respirazione e di rilassamento psicofisico rallentano il flusso di pensieri, riportano al presente e riducono l’insorgenza di somatizzazioni conseguenti.
01/04/2023
Domani, Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, sarò con Giovanni Morandini sul palco del Centro Polifunzionale di Vidor (TV) rivisitando il meglio dei nostri spettacoli degli ultimi anni. 🎭Inizio ore 17, ingresso gratuito.
Benjamin Franklin diceva che molte persone muoiono a venticinque anni, ma non vengono seppellite prima dei settantacinque.
In terapia spesso si incontrano persone inconsapevoli del proprio bambino interiore, come se crescendo fossero divenute altro rispetto al loro essere di quindici, venti, quarant’anni prima; quella componente arcaica e vitale non sparisce, ma seppure ignorata, soffocata e ingabbiata continua con fatica a protestare per emergere in modi non sempre funzionali, quando non viene ascoltata e compresa.
Si smette di giocare perché si invecchia o si invecchia perché si smette di giocare?
(Immagine di SMBC Comics)
11/01/2023
Passiamo un terzo della nostra vita a dormire: perché non prenderci cura del nostro sonno? 💤
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Sono uno psicologo con una formazione clinica, regolarmente iscritto all’Albo dell’Ordine degli Psicologi del Veneto col n. 11099. La mia attività libero professionale si svolge principalmente nello studio di Via Gagliardi 23, Mestre (VE), dove ricevo per colloqui.
Il mio target d’intervento sono adolescenti ed adulti: tratto non solo problematiche legate ai più comuni disturbi psicologici ma, consapevole che la psicologia moderna possa offrire strumenti non solo di cura, ma anche per l’esplorazione di sé al fine di migliorare qualitativamente la propria vita, propongo percorsi volti ad incentivare il benessere della persona adottando metodologie moderne e validate, risultato di decenni di ricerca in campo psicologico.
Mi occupo inoltre di neurodiversità, in particolare lavoro a contatto con la sindrome di Asperger: per l’associazione Gruppo Asperger Veneto, in equipe con psicologi ed educatori, tengo gruppi di parent training rivolti ai genitori di adolescenti Asperger, laboratori per lo sviluppo di abilità sociali e competenze emotive di bambini e ragazzi Asperger e partecipo a progetti domiciliari sperimentali rivolti ad adolescenti Asperger in stato di ritiro sociale.
La mia attività privata mi consente inoltre di seguire adolescenti ed adulti Asperger in percorsi personalizzati di sostegno e di sviluppo personale e sociale. Mi occupo inoltre di informazione ed educazione alla neurodiversità nelle scuole, portando alle classi l’esperienza dello spettacolo multimediale “Alias - Cronache dal Pianeta Asperger”, scritto e interpretato da Giovanni Morandini e musicato ed interpretato da me.
La mia formazione è continua: sto specializzandomi in psicoterapia Analitica e Transazionale ad orientamento Socio Cognitivo presso la scuola AETOS di Mestre. Contemporaneamente sto concludendo il Master Universitario di I° livello in Psicologia dello Sport e dell’Esercizio presso l’Istituto Universitario Salesiano di Venezia.
Dietro lo psicologo: chi è Michele Cosi
Sono uno psicologo, un musicista, un creativo.
Prima di tutto questo sono fondamentalmente un curioso: mi appassiono facilmente alle mille sfaccettature della vita, tentando di approfondirle, e questo si riflette nelle mie molteplici passioni. Amo leggere (particolarmente classici della letteratura latina, saggi scientifici e filosofici, ma anche manga shonen e romanzi storici), avere hobby eccentrici, viaggiare nei luoghi più ricchi di storia e antropologicamente interessanti, videogiocare (principalmente videogiochi di genere RTS, RPG o simulazione di rally).
La mia attività artistica mi vede impegnato come autore, compositore, musicista e cantante in molteplici formazioni e produzioni, ed in parte si fonde con l’attività psicologica: in campo teatrale, infatti, partecipo come attore e musicista allo spettacolo “Alias - Cronache dal Pianeta Asperger” di Giovanni Morandini, mediante il quale diffondiamo una corretta informazione e favoriamo la sensibilizzazione della popolazione nei riguardi delle condizioni di neurodiversità.