
30/07/2025
C'è un disagio di cui molte donne faticano a parlare, ma che vive silenzioso in troppe stanze da letto: quel fastidio che trasforma l'intimità in sofferenza, quella secchezza che sembra arrivare senza motivo, soprattutto quando gli anni passano e il corpo cambia.
Ma cosa succede davvero quando il femminile si chiude, quando l'acqua della vita smette di scorrere dove dovrebbe nutrire?
La risposta va cercata oltre gli ormoni e le creme idratanti. C'è un linguaggio più profondo che il corpo parla, un messaggio urgente che arriva dall'anima attraverso la carne.
Quella tensione che irrigidisce, quell'aridità improvvisa, sono spesso il segnale che qualcosa dentro di noi si è sentito tradito. Forse è la giovane donna che ancora porta cicatrici di vecchi abbandoni, forse è la parte di noi che ha imparato a difendersi dall'amore perché l'amore ha fatto male troppe volte.
Ogni fibra che duole racconta una storia:
- di corpi che si sono offerti senza desiderio vero
- di confini violati e mai riaffermati
- di piaceri negati perché "non sta bene"
- di rabbie sepolte sotto strati di buone maniere
La menopausa, in questa luce, non è solo un cambiamento ormonale ma un bivio esistenziale: è il momento in cui tutto ciò che è stato represso chiede di essere visto, ascoltato, riconciliato.
La via della guarigione inizia con un atto radicale: smettere di considerare il sintomo come un nemico e iniziare ad interrogarlo come un messaggero.
- Cosa mi sta dicendo questa resistenza?
- Quale parte di me ha ancora paura di abbandonarsi?
- Dove ho smesso di onorare i miei veri desideri?
Non esistono risposte giuste o sbagliate, solo verità personali che aspettano di essere riconosciute. A volte serve coraggio per guardare in faccia queste ombre, ma è l'unico modo per trasformare il dolore in saggezza, la secchezza in nuova fluidità.
Perché quando una donna impara a leggere questi segnali, quando smette di forzarsi e inizia ad ascoltarsi, qualcosa di magico accade: il corpo ricorda il suo linguaggio originario, quello che conosceva prima di tutti i condizionamenti. E torna a rispondere non più alla paura, ma al piacere autentico, all'amore che non fa più male.
Questo non è un percorso che si fa in un giorno. Ma ogni piccolo passo verso la propria verità interiore è un atto di rivoluzione - una riconquista del sacro diritto di abitare pienamente il proprio corpo, in ogni stagione della vita.
Indaco