Dt.ssa Ostetrica e Biologa Noemi Jennifer Colombo

Dt.ssa Ostetrica e Biologa Noemi Jennifer Colombo Sono Noemi Jennifer Colombo, Dt.ssa in Ostetricia e in Biologia, questa pagina è dedicata al mio la

Sono Noemi Jennifer Colombo, Dt.ssa in Ostetricia e in Biologia, questa pagina è dedicata al mio lavoro di ostetrica libera professionista.

3 fiocchi rosa in queste due settimane hanno riempito di gioia tre stupende famiglie!!Benvenute Eloise, Ariel Stella e E...
05/11/2025

3 fiocchi rosa in queste due settimane hanno riempito di gioia tre stupende famiglie!!

Benvenute Eloise, Ariel Stella e Eleonora!!!

04/11/2025

👶✨Fascia pre-montata o fascia da mo***re?

🧡 Non tutte le fasce distribuiscono il peso allo stesso modo!
Nella fascia premontata il peso del bimbo tende a concentrarsi sulla parte alta della schiena e sulla zona cervicale 😣
Con una fascia rigida o elastica da mo***re, invece, la distribuzione è uniforme, alleggerendo la schiena e migliorando il comfort 🌿

📩 Scrivimi in DM o contattami per ricevere consigli, sostegno e aiuto personalizzato anche sulle legature.
📞 333 221 7001
📧 info@ostetricacolombo.it

💛 Amare a tal punto la vita da renderla il proprio mestiere

🤍 Per un percorso fatto di CONTINUITÀ, FIDUCIA, SICUREZZA E SALUTE, un percorso dove sarò sempre pronta e disponibile a darti consigli, sostegno e aiuto.

29/10/2025

✨ Il nostro corpo è sapiente, non ha bisogno di istruzioni.
Così come il cuore sa ba***re e i polmoni respirare, anche l’utero sa far nascere una vita.

Spesso le difficoltà nel travaglio non dipendono dal corpo della donna, ma dall’ambiente, dalle interferenze, da condizioni che non rispettano i tempi e i bisogni della nascita.

🌸 Ricordiamoci sempre:
👉 Il nostro corpo non è sbagliato.
👉 L’utero non è un organo difettoso, è perfetto nel suo compito.

💌 Se hai bisogno di una consulenza o di una visita, puoi scrivermi in DM oppure contattarmi ai miei recapiti:
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28/10/2025

👶✨ Non tutto è “colica”!
I pianti dei neonati hanno spesso origini molto più fisiologiche: stanchezza, eccessiva stimolazione durante il giorno, bisogno di contatto, finestre di veglia troppo lunghe, momenti di stress nell'adulto che i bimbi percepiscono e rielaborano con pianti di disagio.

💡 Il pianto non è sempre un segnale di patologia, ma un linguaggio: imparare a leggerlo aiuta a viverlo con più serenità.
Se invece, nonostante queste attenzioni, il pianto resta inconsolabile, è importante parlarne con il pediatra.

🤱 Se desideri un confronto personalizzato, un sostegno pratico e rassicurante per capire meglio i bisogni del tuo bambino, puoi contattarmi:
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👩🏻‍⚕️Per un percorso fatto di continuità, fiducia, sicurezza e salute, dove sarò sempre pronta a darti consigli, sostegno e aiuto.

20/10/2025

🌿 Latte materno e coliche: miti e realtà 🌿

Sai che il latte materno non è la causa delle coliche nel neonato? 😮
Le coliche sono legate soprattutto all’immaturità intestinale e al microbiota in formazione.

Tuttavia, ci sono alcune situazioni particolari in cui il latte materno può contribuire a piccoli disturbi:
1️⃣ Allergia alle proteine del latte vaccino (APLV)
2️⃣ Sensibilità a certi alimenti della mamma
3️⃣ Farmaci, caffeina o alcol

⚠️ Questi casi sono rari e specifici, e qualsiasi modifica alla dieta va fatta solo sotto consiglio di pediatra ed ostetrica.

💚 Il latte materno resta sempre l’alimento migliore!

💬 Hai dubbi sulle coliche o sulla dieta in allattamento? Scrivilo nei commenti! 👶

📞 Per prenotare una prima visita puoi contattarmi qui:
Telefono: 333-221-7001
Email: nj.colombo7@gmail.com | info@ostetricacolombo.

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16/10/2025

Voglio spezzare una lancia a favore del travaglio e parto in una gravidanza fisiologica.

Voglio mettere in guardia dagli annunci fatti dai giornali di quelle rare morti e tragedie che avvengono nei parti in casa solo per fare like, se cosi non fosse perche non si parla anche delle molto piu numerose tragedie che avvengono nei parti ospedalieri? Perché non parlano di quelle tragedie sfiorate a causa di interventi medici non necessari? Perché quelle non fanno audience come lo fa il parto in casa

Ma mi fa rabbia perché
- primo alimentano la falsa credenza che un travaglio e parto in una gravidanza fisiologica sia così pericoloso portando le donne per prime a temere questo evento e questo già da solo pone le basi per un rischio di travaglio e parto patologico

- Secondo fomentato contro il parto in casa, un parto che le stesse riviste importanti come "the lancet" e le evidenze scientifiche confermano che in una gravidanza fisiologica il parto in casa ha le stesse probabilità di successo di un parto ospedaliero, inoltre sottolineano che in casa però si ha meno probabilità di interventi medici non necessari, che significano minori rischi che il travaglio e parto fisiologici si trasformano in patologici.

Non voglio assolutamente spingere per un parto in casa e tutte le donne che seguo sanno bene che io spingo affinché una donna scelga dove si sente piu sicura e spesso è l'ospedale per comprensibili motivi, ma non voglio nemmeno che si demonizi una scelta che nessuna evidenza scientifica dice essere scellerata come invece afferma chi non conosce la materia, chi non si documenta o chi non vuole Fidarsi della scienza

Scusate lo sfogo, ma ogni tanto ci vuole

Se in casa succede qualcosa si fanno le stesse cose che si fanno in un parto che avviene in una struttura senza TIN col vantaggio che sia mamma che bambino vengono trasferiti nello stesso ospedale

Inoltre i motivi per cui ci si sposta in ospedale sono molto precisi in un parto in casa e non sono gli stessi dei parti ospedalieri

14/10/2025

✨ Cura del moncone ombelicale: semplice e sicura ✨

Le Linee guida del Ministero della Salute e delle principali società pediatriche ci dicono che, nei nostri contesti igienici, il moncone ombelicale va lasciato pulito e asciutto, senza bisogno di alcol o altri disinfettanti.

👉 In pratica:
✔️ avvolgere il moncone con una garza sterile
✔️ fissarla con una retina tubolare elastica
✔️ rimboccare il pannolino sotto l’ombelico, così p**ì e c***a non lo sporcano
✔️ cambiare garza e retina solo se sporche o bagnate

Se il moncone si sporca, basta pulirlo delicatamente con acqua, asciugarlo bene e applicare una nuova garza.
Osserva sempre che non compaiano rossore, secrezioni maleodoranti o gonfiore: in questi casi è importante rivolgersi al pediatra o all’ostetrica.

💬 Hai ricevuto indicazioni diverse per la cura del moncone? Scrivilo nei commenti, mi farà piacere confrontarmi con te!

📞 Per una visita o un consulto:
Telefono: 333 221 7001
Mail: nj.colombo7@gmail.com
Mail: info@ostetricacolombo.it

🌱 Per un percorso fatto di continuità, fiducia, sicurezza e salute.
Un percorso dove sarò sempre pronta e disponibile a darti consigli, sostegno e aiuto. 💚

Ho trovato su Facebook questo racconto...lo trovo molto significativo...leggetelo tutto e scrivetemi nei commenti cosa n...
14/10/2025

Ho trovato su Facebook questo racconto...lo trovo molto significativo...leggetelo tutto e scrivetemi nei commenti cosa ne pensate

https://www.facebook.com/share/p/14MS1vT6PRW/

“Mica posso stare tutto il tempo col seno di fuori!
Si deve proprio attaccare ogni 10 minuti!
E chi si occupa della casa!!! E chi cucina?
E chi accoglie i parenti e gli amici?
Ma io voglio uscire!!! Come faccio se deve mangiare di continuo!
Così non è vita!
Mi sento sciatta e sola.
Si attacca e piange.
Ho il seno morbido e mi sembra di non avere latte!
Perché piange? Cosa avrà? Avrà mica fame?

Eh mi sa che non hai più latte, vedi se provi a dargli l’aggiunta come dorme?
Ecco, perché aveva fame povero.
Secondo me dovresti far passare 3 ore tra una poppata e l’altra, altrimenti non vivi. E se piangere lascialo piangere che gli si aprono i polmoni.
La notte dagli il biberon così dorme di più.
Guardalo come è furbo: così piccolo e già fa i capricci!
Smette appena lo attacchi!
Ah povera te, cosa ti aspetta!

Ciao mamma,
Sono il tuo piccino.
Mi trovavo contenuto al caldo nella tua pancia, non conoscevo la fame, il freddo, la luce e le sensazioni di avere addosso vestiti e pannoloni.
Sentivo la tua voce, il fruscio continuo del tuo sangue e qualche rumore di tutti i giorni.
Ero sempre attacco a te, cullato stretto.
Poi sono stato messo all’improvviso in una condizione nuova: i polmoni si sono riempiti di aria, ho sentito per la prima volta la mia voce.
La luce.
Il freddo.
Il caldo.
La paura.
Poi ho sentito la tua voce.
E la tua pelle e le tue braccia.
Ed il tuo seno.
C’è qualcosa di caldo da mettere nel pancino, ma tu continua ad abbracciarmi e tenermi avvolto, non lasciarmi perché ho paura.
Mi attacco ogni dieci minuti perché ho bisogno di te.
Ogni tanto è fame, ogni tanto è sete ma tante volte è solo il mio modo per sapere che ci sei ancora.
Di a parenti ed amici che sono tanto bello anche in foto perché ora voglio stare solo con te.
Tienimi vicino.
Fa cucinare papà oppure scongela quello che avevi preparato prima del mio arrivo.
Non è ora di fare master chef mamma.
È ora di scoprire insieme come possiamo vivere separati [...]"
Ho lasciato il link in alto per leggere il resto

Ho trovato su Facebook questo racconto...lo trovo molto significativo...leggetelo tutto e scrivetemi nei commenti cosa n...
14/10/2025

Ho trovato su Facebook questo racconto...lo trovo molto significativo...leggetelo tutto e scrivetemi nei commenti cosa ne pensate

https://www.facebook.com/share/p/14MS1vT6PRW/

“Mica posso stare tutto il tempo col seno di fuori!
Si deve proprio attaccare ogni 10 minuti!
E chi si occupa della casa!!! E chi cucina?
E chi accoglie i parenti e gli amici?
Ma io voglio uscire!!! Come faccio se deve mangiare di continuo!
Così non è vita!
Mi sento sciatta e sola.
Si attacca e piange.
Ho il seno morbido e mi sembra di non avere latte!
Perché piange? Cosa avrà? Avrà mica fame?

Eh mi sa che non hai più latte, vedi se provi a dargli l’aggiunta come dorme?
Ecco, perché aveva fame povero.
Secondo me dovresti far passare 3 ore tra una poppata e l’altra, altrimenti non vivi. E se piangere lascialo piangere che gli si aprono i polmoni.
La notte dagli il biberon così dorme di più.
Guardalo come è furbo: così piccolo e già fa i capricci!
Smette appena lo attacchi!
Ah povera te, cosa ti aspetta!

Ciao mamma,
Sono il tuo piccino.
Mi trovavo contenuto al caldo nella tua pancia, non conoscevo la fame, il freddo, la luce e le sensazioni di avere addosso vestiti e pannoloni.
Sentivo la tua voce, il fruscio continuo del tuo sangue e qualche rumore di tutti i giorni.
Ero sempre attacco a te, cullato stretto.
Poi sono stato messo all’improvviso in una condizione nuova: i polmoni si sono riempiti di aria, ho sentito per la prima volta la mia voce.
La luce.
Il freddo.
Il caldo.
La paura.
Poi ho sentito la tua voce.
E la tua pelle e le tue braccia.
Ed il tuo seno.
C’è qualcosa di caldo da mettere nel pancino, ma tu continua ad abbracciarmi e tenermi avvolto, non lasciarmi perché ho paura.
Mi attacco ogni dieci minuti perché ho bisogno di te.
Ogni tanto è fame, ogni tanto è sete ma tante volte è solo il mio modo per sapere che ci sei ancora.
Di a parenti ed amici che sono tanto bello anche in foto perché ora voglio stare solo con te.
Tienimi vicino.
Fa cucinare papà oppure scongela quello che avevi preparato prima del mio arrivo.
Non è ora di fare master chef mamma.
È ora di scoprire insieme come possiamo vivere separati ma pur sempre vicini.
Non ascoltare gli altri.
Non faccio i capricci e non voglio il biberon.
Il tuo latte mi basta, sono piccino e ci metto tanto a nutrirmi, alle volte mi addormento e fai una cosa: quando dormo io, dormi anche tu.
Lo so che ti senti stanca.
Ma non durerà in eterno questa parentesi.
Usciamo mamma.
Tienimi in fascia, attaccato al seno ed andiamo dove vuoi.
Io non ho bisogno di altro, solo di te.
Aiutami a diventare grande, non farmi piangere, il mio pianto è molto più di una capriccio ma è paura di morire.
Posso sopravvivere solo con te.
Tienimi addosso mamma, sono piccino.
Presto scoprirò il mondo intorno ed avrò più fiducia.
Fammi crescere sereno.
Ci vuole un istante a diventare grandi.
Rilassati mammina, spegni la luce.
Stenditi accanto a me.
Infilami nella maglia e tienimi attaccato.
Accarezzami e baciami e ripeti a tutti e due che andrà bene.
Chiudi fuori dalla porta i consigli non richiesti.
Stiamo vicini mamma, vicini come lo siamo stati fino a ieri, quando ero dentro di te.” ❤️

Angelica 💗, Foto dal web 💗

“Mica posso stare tutto il tempo col seno di fuori!
Si deve proprio attaccare ogni 10 minuti!
E chi si occupa della casa!!! E chi cucina?
E chi accoglie i parenti e gli amici?
Ma io voglio uscire!!! Come faccio se deve mangiare di continuo!
Così non è vita!
Mi sento sciatta e sola.
Si attacca e piange.
Ho il seno morbido e mi sembra di non avere latte!
Perché piange? Cosa avrà? Avrà mica fame?

Eh mi sa che non hai più latte, vedi se provi a dargli l’aggiunta come dorme?
Ecco, perché aveva fame povero.
Secondo me dovresti far passare 3 ore tra una poppata e l’altra, altrimenti non vivi. E se piangere lascialo piangere che gli si aprono i polmoni.
La notte dagli il biberon così dorme di più.
Guardalo come è furbo: così piccolo e già fa i capricci!
Smette appena lo attacchi!
Ah povera te, cosa ti aspetta!

Ciao mamma,
Sono il tuo piccino.
Mi trovavo contenuto al caldo nella tua pancia, non conoscevo la fame, il freddo, la luce e le sensazioni di avere addosso vestiti e pannoloni.
Sentivo la tua voce, il fruscio continuo del tuo sangue e qualche rumore di tutti i giorni.
Ero sempre attacco a te, cullato stretto.
Poi sono stato messo all’improvviso in una condizione nuova: i polmoni si sono riempiti di aria, ho sentito per la prima volta la mia voce.
La luce.
Il freddo.
Il caldo.
La paura.
Poi ho sentito la tua voce.
E la tua pelle e le tue braccia.
Ed il tuo seno.
C’è qualcosa di caldo da mettere nel pancino, ma tu continua ad abbracciarmi e tenermi avvolto, non lasciarmi perché ho paura.
Mi attacco ogni dieci minuti perché ho bisogno di te.
Ogni tanto è fame, ogni tanto è sete ma tante volte è solo il mio modo per sapere che ci sei ancora.
Di a parenti ed amici che sono tanto bello anche in foto perché ora voglio stare solo con te.
Tienimi vicino.
Fa cucinare papà oppure scongela quello che avevi preparato prima del mio arrivo.
Non è ora di fare master chef mamma.
È ora di scoprire insieme come possiamo vivere separati ma pur sempre vicini.
Non ascoltare gli altri.
Non faccio i capricci e non voglio il biberon.
Il tuo latte mi basta, sono piccino e ci metto tanto a nutrirmi, alle volte mi addormento e fai una cosa: quando dormo io, dormi anche tu.
Lo so che ti senti stanca.
Ma non durerà in eterno questa parentesi.
Usciamo mamma.
Tienimi in fascia, attaccato al seno ed andiamo dove vuoi.
Io non ho bisogno di altro, solo di te.
Aiutami a diventare grande, non farmi piangere, il mio pianto è molto più di una capriccio ma è paura di morire.
Posso sopravvivere solo con te.
Tienimi addosso mamma, sono piccino.
Presto scoprirò il mondo intorno ed avrò più fiducia.
Fammi crescere sereno.
Ci vuole un istante a diventare grandi.
Rilassati mammina, spegni la luce.
Stenditi accanto a me.
Infilami nella maglia e tienimi attaccato.
Accarezzami e baciami e ripeti a tutti e due che andrà bene.
Chiudi fuori dalla porta i consigli non richiesti.
Stiamo vicini mamma, vicini come lo siamo stati fino a ieri, quando ero dentro di te.” ❤️

Angelica 💗, Foto dal web 💗

08/10/2025

💛 Liberare un ingorgo al seno si può… con un semplice trucchetto!
Sai che la parte del seno che viene drenata di più è quella dove la lingua del bambino massaggia durante la poppata?
👉 Per questo, se hai un ingorgo in un punto specifico, prova a posizionare il tuo piccolo con il mento rivolto proprio verso l’area ingorgata.
Un gesto semplice, naturale ed efficace per svuotare meglio quella zona e ritrovare sollievo.

✨ Questo è un consiglio pratico, ma ogni mamma e ogni allattamento sono unici. Per una buona valutazione e un aiuto personalizzato, ti consiglio sempre di prenotare un appuntamento.
💬 Scrivimi in DM per fissare la tua consulenza!

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📍 Ostetrica Noemi Jennifer Colombo
📧 info@ostetricacolombo.it | nj.colombo7@gmail.com
📞 333 221 7001

💬 Per un percorso fatto di CONTINUITÀ, FIDUCIA, SICUREZZA E SALUTE, dove sarò sempre pronta a darti consigli, sostegno e aiuto.

07/10/2025

✨ Il latte materno si può analizzare?

Sì, in laboratorio è possibile studiare il latte materno e misurarne proteine, grassi, zuccheri, vitamine e persino anticorpi.
🔬 Ma attenzione: la composizione del latte cambia continuamente (nell’arco della giornata, durante la stessa poppata, nei mesi di allattamento).

👉 Per questo motivo non esiste un latte “più buono” o “meno buono”: quasi sempre il latte materno è perfettamente adeguato per il tuo bambino.

💡 L’indicatore più affidabile che il latte nutre a sufficienza?
La crescita, il benessere e la vivacità del tuo bimbo.

💙 Fidati del tuo corpo: il latte materno è un alimento vivo, dinamico e fatto su misura per il tuo piccolo.

📞 Per prenotare una prima visita puoi contattarmi qui:
Telefono: 333-221-7001
Email: nj.colombo7@gmail.com | info@ostetricacolombo.it

Per un percorso fatto di CONTINUITA', FIDUCIA, SICUREZZA E SALUTE, un percorso dove sarò sempre pronta e disponibile a darti consigli, sostegno e aiuto

Indirizzo

📍Via Salette 2
Verderio
23879

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