Dott.ssa Catalina Burca

Dott.ssa Catalina Burca Medico di Medicina Generale convenzionato con il SSN
Accesso in studio su appuntamento

07/11/2025

Maria De Filippi dà una lezione di buonsenso in TV.

Durante un confronto la conduttrice Fagnani ha criticato l’uso delle statine, ironizzando su chi le assume.

Maria De Filippi, con calma e semplicità, ha risposto:

“Io mi fido del mio medico e prendo quello che mi dà.”

Una frase breve, ma potentissima.
In un’epoca in cui chiunque si sente esperto di salute grazie a un video su internet, ricordare l’importanza della competenza medica è un atto di responsabilità.

Fidarsi dei professionisti, basarsi su evidenze scientifiche e non su opinioni personali — soprattutto quando si parla di salute — è un segno di rispetto verso se stessi e verso gli altri.

Parlare di medicina in pubblico richiede conoscenza, ma soprattutto prudenza e responsabilità.

02/11/2025

𝐈𝐥 𝐁𝐚𝐦𝐛𝐢𝐧𝐨 𝐀𝐧𝐭𝐢𝐛𝐢𝐨𝐭𝐢𝐜𝐨 (𝐞̀ 𝐭𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐨).

Il Bambino Antibiotico ha 0-6 anni, come il suo coetaneo Amichetto.
Con Amichetto frequenta l'asilo nido o la scuola dell'infanzia.
Come Amichetto ha perennemente il moccio al naso e la tosse secca che, sistematicamente, diventa grassa, per poi passare qualche giorno e diventare di nuovo secca e poi di nuovo grassa.
Da ottobre a giugno.
Ogni anno.
Coincidenze? Io non credo.

A differenza di Amichetto il Bambino Antibiotico prende spesso integratori per “rafforzare le difese immunitarie”, fermenti lattici e fa aerosol su aerosol con soluzione fisiologica oppure fialette naturali a base di semi di pompelmo o bicarbonato, che costano tanto e quindi funzionano, consigliati a sua mamma da altre mamme nel gruppo delle mamme, ovviamente.
Oppure consigliati a suo papà nel gruppo d... del calcetto? No, non è credibile.

Crede di avere qualcosa che non va al sistema immunitario il Bambino Antibiotico, viste tutte le infezioni batteriche che contrae e gli antibiotici che gli tocca prendere.
Ma quando esce dall'ambulatorio con la ricetta in mano, sua mamma (in alcuni casi il papà) è più soddisfatta che preoccupata.
Dopo la diagnosi dell'ennesima infezione batterica, boh.

Il Bambino Antibiotico beve flaconi interi di sciroppi naturali per la tosse che così dura solo una decina di giorni mentre Amichetto, che gli sciroppetti li schifa, ha una tosse che di giorni ne dura 10 sebbene presenti esattamente le stesse caratteristiche: prima secca, poi grassa, poi di nuovo secca…

Ha spesso la febbre il Bambino Antibiotico, anche più di una volta al mese, come anche il suo amico Amichetto.

Il Bambino Antibiotico ogni volta che si ammala va dal Pediatra, già cambiato diverse volte in pochi anni finché, finalmente, ne ha trovato uno così bravo che, quasi a ogni visita, gli prescrive una bella cura antibiotica, ma anche integratori, aerosol e sciroppi di vario tipo, per la gioia di mamma, papà, nonni, zii (e del farmacista).

E così facendo la tosse secca diventa grassa e dura solo una decina di giorni.
Che si riducono a 10 se, oltre all'antibiotico, gli vengono prescritte anche quelle piccole pastigliette effervescenti di cortisone che tanto gli piacciono, e che mamma (o a volte papà) ha imparato a somministrare di propria iniziativa (“Che vuoi che sia un po' di cortisone all'insorgere di una infezione virale? Bevi, è acqua frizzante, su!”).

Vuoi per una “otite iniziale” magari senza pianto né febbre, vuoi per la famigerata “bronchite”, vuoi per i “muchi verdi”, vuoi per le "placche in gola" la soluzione c'è sempre ed è sempre la stessa: antibiotico.

Talvolta esce deluso dal Pediatra il Bambino Antibiotico perché l'antibiotico, per quella specifica sintomatologia che tanto specifica non è (identica infatti a quella di Amichetto e della metà dei suoi compagnetti di scuola), non gli viene prescritto.
E allora sua mamma (o in alcuni casi il papà) il pediatra lo cambia, di nuovo, ancora. Anche perché, dopo tutti quei malanni, come è possibile nessuno gli abbia ancora prescritto degli esami del sangue completi e a carico del Servizio Sanitario Nazionale? Ci sarà un bravo pediatra, da qualche parte, no?

E Amichetto?
Amichetto l'antibiotico l'ha preso una sola volta per lo streptococco, la primavera scorsa e dopo tampone positivo.
Una loro amichetta invece, per una polmonite diagnosticata in ospedale con l'ecografo.
Un altro ancora per una otite che si stava complicando in otomastoidite.

I suoi amichetti dal Pediatra ci vanno per i bilanci di crescita, quando hanno dolore (orecchie, gola, testa, pancia), difficoltà respiratoria o tosse abbaiante con calo della voce, oppure quando la febbre dura ormai da almeno 3-4 giorni (che si contano completi, ognuno fatto di 24 ore) e non accenna a passare oppure perché hanno pochi mesi (per essere visitati, non per avere prescritto l'antibiotico!).
E soprattutto, in Pronto Soccorso di loro iniziativa e salvo per vere urgenze, non ci sono andati MAI.

FINE.

Buona settimana a tutti,
Dott. Giorgio Cuffaro

Immagine: https://www.bimbidelmonferrato.it/farmaci-e-bambini-il-numero-verde/.

18/10/2025

7 FRASI DA EVITARE PER NON SEMBRARE UN ANALFABETA FUNZIONALE
1) "a me una volta è successo che...": sulla terra siamo 7 miliardi di persone, quindi quello che è successo a te costituisce “un settemiliardesimo” delle ipotesi possibili. L’esperienza personale non è una legge universale.
2) "ho letto su internet che...": su internet c è tutto, il contrario di tutto e tutte le sfumature che ci stanno in mezzo; se non hai le competenze specifiche per distinguere ciò che è plausibile da ciò che è inverosimile, quello che hai letto tu non significa assolutamente nulla perché tanto su internet c’è sempre anche il suo esatto contrario.
3) “non credo alla versione/teoria ufficiale, dimostrami tu che è valida”: una versione/teoria ufficiale è tale proprio perché gode già del supporto probatorio necessario per essere considerata preferibile a tutte le altre. Pertanto, se non credi alla versione ufficiale spetta a te l’onere di provare perché questa sia errata, e anche perché la tua sia invece valida. Pretendere l’inversione dell’onere della prova è un atteggiamento profondamente illogico e antiscientifico. Il fatto che tu non comprenda il contenuto di quelle prove non significa che quelle prove non esistano o non siano valide, significa solo che tu non hai gli strumenti e le conoscenze per comprenderle.
4) "ci guadagnano sopra, quindi sicuramente c'è qualcosa sotto": se escludete i volontari e gli stagisti, tutte le professioni del mondo sono a scopo di lucro, quindi tutti noi guadagniamo da quello che facciamo. Ciò non ci rende tutti automaticamente parte di un qualche complotto o sotterfugio.
5) "Quella volta e' accaduto che..., quindi anche questa volta...": “quella volta” è diversa da “questa volta”. Se una cosa capita in una occasione non c è nessuna legge che stabilisce automaticamente che accada sempre e a tutti. Se un medico vende organi sotto banco, non significa che tutti i medici lo facciano ogni giorno; se un ingegnere sbaglia i calcoli, non significa che tutti gli ingegneri siano cani e non sappiano fare il loro lavoro; se un avvocato prende una mazzetta, non significa che tutti gli avvocati siano corrotti o corruttibili. Serve una prova specifica per ogni singolo caso.
6) "tu hai la tua opinione, io ho diritto ad avere la mia": questo è un principio sacrosanto quando si parla di preferire le bionde o le brune, il mare o la montagna, la Juve o il Milan. Ma quando si parla di argomenti scientifici, la tua opinione non conta assolutamente nulla se non hai competenze e ragioni tecniche che possano dimostrare la validità di quella opinione; o forse pretendi di avere un'opinione anche su come si calcola l’area del triangolo?
7) "non mi fido della roba chimica, quindi…": la chimica spiega la composizione della materia in generale, di conseguenza tutto ciò che esiste nell'universo è chimico. L'acqua ad esempio è composta di due atomi di idrogeno e uno di ossigeno, quindi è fatta di sostanze chimiche. E lo sei anche tu.
Se il vostro ragionamento si basa su uno o più di questi presupposti, sappiate che il vostro approccio è stupido, illogico e antiscientifico, quindi evitate di renderlo pubblico.
Ne va della vostra reputazione.
( Paolo Tuttotroppo )

11/10/2025

Al Festival di Salute di Padova, l’infettivologo lancia l’allarme sull’antibioticoresistenza. “L’Italia è maglia nera in Europa. Serve più formazione per i med…

20/09/2025

Spunto di riflessione su farmaci importantissimi ma spesso assunti impropriamente

05/09/2025
https://www.facebook.com/share/16wKaxfpf7/
15/07/2025

https://www.facebook.com/share/16wKaxfpf7/

Tranquilli mai eh?! 🫣

Una segnalazione dall’Istituto Zooprofilattico del Piemonte, poi è scattato l’allarme. Negli scorsi giorni, un gruppo di catturate tra San Mauro Torinese e Caselle è risultato positivo al West Nile Virus. In provincia di Torino sono ora entrate in vigore le misure di previste dal Piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle arbovirosi, già adottato anche per il 2025 dal Centro Nazionale Sangue. Obiettivo: proteggere i cittadini e garantire la sicurezza del sangue destinato alle trasfusioni.

Indirizzo

Verolengo
10038

Orario di apertura

Lunedì 08:30 - 12:00
Martedì 08:30 - 12:00
Mercoledì 16:00 - 19:00
Giovedì 16:00 - 19:00
Venerdì 08:30 - 12:00

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Dott.ssa Catalina Burca pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram