Turiya Yoga Academy

Turiya Yoga Academy La Disciplina dello Yoga a 360°: uno spazio in cui crescere, condividere ed ascoltare.

per tutti gli associati è possibile pernottare all'interno della struttura prestando servizio o corrispondendo la quota associativa

"La relazione di utilità è bellezza. La violenza è povertà percettiva."-La mente vede bellezza solo quando si pacifica a...
18/11/2025

"La relazione di utilità è bellezza. La violenza è povertà percettiva."

-La mente vede bellezza solo quando si pacifica al punto da cogliere la configurazione di massima utilità dell’oggetto. La violenza è l’occlusione di questa capacità sintetica.-

La bellezza non è contenuta negli oggetti, ma nella mente che osserva. È il risultato di un atto cognitivo in cui il soggetto, pacificato nelle proprie molteplici spinte interne, riesce a cogliere la relazione di utilità che lega la propria osservazione alla natura dell’oggetto. Di solito molto più ampia di cio che può essere colto con un solo semplice sguardo. L’oggetto, in sé, non è mai un blocco definito: è un processo, un movimento universale che attraversa stati continui. La mente, incapace di contenere simultaneamente il flusso intero, deve operare un atto definitorio, fissando l’oggetto nella sua unità sattvika, cioè nella configurazione di massima utilità possibile per la conoscenza in quel determinato istante. Ma la natura della sua molteplice utilità e quindi della sua molteplice bellezza dipende dal ritorno dallo specifico al generale della mente. La bellezza nasce esattamente da questo incastro: dal momento in cui il soggetto e l’oggetto si dispongono nella miglior relazione funzionale.

Perché questo avvenga, è necessario un primo elemento: la pacificazione della mente. La mente umana non è unitaria di per sé: è una senzienza composita, un insieme di elementi psichici autonomi che cercano continuamente di prevalere gli uni sugli altri. Desideri, impulsi, memorie, abitudini, tensioni, identificazioni: tutte queste parti interne tentano costantemente di assumere il controllo dell’attenzione per imporre la loro lettura della realtà. Questo produce frammentazione. Ogni parte della senzienza vuole “prendere luce” all’interno della mente e farla funzionare secondo la propria logica.

La conseguenza è una percezione discontinua, instabile, incapace di scendere nei livelli sottili dei fenomeni. Quando l’attenzione salta da una parte interna all’altra, l’osservazione non rimane mai abbastanza a lungo da permettere alla realtà di mostrarsi nella sua utilità più fine. L’oggetto rimane opaco perché l’osservatore è diviso.

La pacificazione nasce quando l’intera senzienza composita viene costretta a convergere su un locus unico di osservazione. Tutte le voci interne vengono dirette verso lo stesso punto, cessano di competere e iniziano a cooperare. Per questo la maggior parte delle persone utilizza il dolore, la rabbia e la tristezza per produrre arte, perché sono veicoli di convergenza facili ma in quanto tale, per quanto apparentemente profondi, mancano della capacità di espansione che si trova a margine di una espansione volontaria che utilizza la sola quiete in osservazione per raggiungere lo scopo. Questo processo è ahimsa, non come semplice gesto morale, ma come dismissione reale della conflittualità interna, come condizione cognitiva nella quale la mente smette di identificarsi con una sola delle proprie parti e recupera la propria integrità come osservatore unico, continuo, potente nella sua opera di connessione all'interno delle bellezze della relazione con la materia.

Quando il flusso osservativo diventa continuo, la mente è in grado di attraversare la superficie grossolana dell’oggetto e percepirne la struttura sottile. È in questo attraversamento che l’oggetto rivela le sue unità sattvike, la forma in cui diventa leggibile e utilizzabile cognitivamente. L’oggetto è un processo universale, ma la mente, per conoscerlo, deve fissarlo nel punto in cui la conoscenza è possibile (vijnana). Questo atto definitorio non è una limitazione, ma una funzione: la mente seleziona la porzione attraverso cui può attivare la relazione di utilità.

In questo stesso processo, quando l’osservazione è continua, la mente accede ai propri livelli sempre più profondi. Le percezioni presenti si connettono alle memorie sedimentate nel karmashaya, illuminate dal modo in cui l’attenzione stabile permette ai contenuti interiori di emergere nella forma esatta in cui possono essere compresi. La coscienza si espande in maniera direttamente proporzionale alla concentrazione. Ogni percezione intensa aggancia una memoria, e ogni memoria illuminata genera significato, connessione e densità. Il soggetto comprende l’oggetto e, attraverso questo, comprende se stesso. È questo doppio movimento, tutto interno ad ahimsa, a rendere l’osservazione un atto totale: pacifica la mente e rivela l’oggetto, mentre simultaneamente ricostruisce la significazione interiore.

La bellezza nasce da questa duplice convergenza: quando la mente è unificata e l’oggetto è visto nella sua utilità più sottile. L’arte è l’espressione più chiara di questo processo. L’artista è colui che riesce a mantenere la continuità dell’osservazione e a cogliere la relazione di utilità che sfugge alla mente frammentata dell’uomo comune. L’arte non è invenzione: è disvelamento. L’artista vede ciò che è lì ma nascosto perché l’uomo comune, frammentato, non lo può raggiungere. L’artista è un altruista: utilizza tutto lo spettro delle emozioni e, attraverso compassione, rende visibile ciò che a sguardi ordinari è distante. L'unico accorgimento che deve operare è quello di portare attenzione al veicolo che lo porta a sintetizzare, a specificare, a creare affinché quella stessa emozione non lo porti in distruzione frammentandolo. L'arte come la vita può essere lasciata scorrere nel dominio dell'indulgenza al ricordo del piacere oppure verso una chiarezza intellettiva che mi allinei al piacere di ciò che l'esistenza mi sta provvendendo affinché la distorsione cognitiva che me lo preclude non mi faccia avvertire piacere e senso continuo.

L'arte non mostra ciò che non esiste: mostra ciò che la pacificazione interiore gli permette di vedere.

Da questa capacità nasce la forza evocativa dell’arte: essa non mostra un oggetto, ma il punto esatto in cui l’oggetto diventa utile alla mente. Mostra l’unità sattvika che la mente comune, distratta e divisa, non riesce a cogliere. Mostra come ogni cosa contenga già bellezza, purché la mente sia capace di percepirla.

L’opposto di tutto questo è himsa: violenza.
La violenza non è un processo psicologico né una reazione evolutiva: è un atto occlusivo. È l’interruzione brutale della capacità sintetica della mente. È ciò che accade quando l’attenzione perde la continuità e la mente si identifica con una singola porzione di sé, cadendo in asmita.

Quando la mente è identificata, l’oggetto non rivela nulla: diventa immediatamente interferenza, opposizione e possibile ostacolo suscitando invidia, volontà di rimozione, annichilimento, distruzione e vendetta. In himsa non esiste profondità perché non esiste attraversamento; non esiste utilità perché non esiste continuità osservativa; non esiste bellezza perché l’unità sattvika non può essere vista. Himsa è povertà percettiva: l’occhio non penetra l’oggetto, lo rimbalza.

Da qui nasce amaitri, non come generica ostilità, ma come preclusione di maitri, la condizione in cui la mente è amica di tutto, aperta alla relazione, capace di vedere ogni diversità come possibilità e non come opposizione. In amaitri la mente non collabora con la realtà: la respinge. Non vede nella differenza una soglia di bellezza, ma un limite. Non percepisce l’altro come rivelazione, ma come disturbo.

La violenza è quindi la totale incapacità di compiere il gesto artistico della sintesi percettiva.
È il blocco della mente che non converge.
È l’impossibilità di cogliere la bellezza non perché non ci sia, ma perché non si riesce più a percepire la sua relazione di utilità.

La bellezza è in ogni cosa.
Ma può essere vista solo quando l’osservatore è pacificato.
La violenza è ciò che accade quando questa possibilità è occlusa.

“Direct knowledge is not perceived through the senses and the mind, because it is knowledge of Absolute Reality, turīya....
13/11/2025

“Direct knowledge is not perceived through the senses and the mind, because it is knowledge of Absolute Reality, turīya. The only way to attain direct knowledge is through meditation and contemplation, which lead to the infinite library of eternal wisdom. Transcendental knowledge can only be attained directly from within, and the Upanishads provide methods and means to reach that source. The goal of the Upanishads is to lead the aspirant to the realization of complete knowledge of waking, dreaming, and sleeping, and finally to establish him in the fourth state, turīya.”

-SWAMI RAMA

[ITA] Così oggi rendo omaggio a quell’uomo che, camminando in ricerca e saggezza tra le pendici di quei monti di cui ora vedo le cime e di cui sento odore e memorie, ha permesso a tutti noi di portarvi a Frosinone e da Frosinone una testimonianza dello yoga Himalayano.

Ringrazio la mente di quell’uomo che, maestro, mi porta con coraggio a continuare una strada molte volte così tortuosa come quella dell’insegnamento e della condivisione infondendomi quella forza necessaria a poter coltivare la volontà di dissipare oscurità.

In questo giorno nel quale si è reso perfetto separandosi dal corpo lo ringrazio per tutti i pensieri, le teorie e le strategie che con la sua vita ha testimoniato imprimendo una quantità di moto che riecheggia pacificante nel momento presente.

Hari Om 🕉️🙏

[ENG] So today I pay tribute to that man who, walking in search of wisdom among the slopes of those mountains whose peaks I now see and whose scent and memories I feel, has allowed all of us to bring to Frosinone and from Frosinone a testimony of Himalayan yoga.

I thank the mind of that man who, as a teacher, courageously leads me to continue on a path as tortuous as that of teaching and sharing, instilling in me the strength necessary to cultivate the will to dispel darkness.

On this day, when he has become perfect by separating himself from his body, I thank him for all the thoughts, theories, and strategies that he has witnessed with his life, imprinting a momentum that echoes peacefully in the present moment.

Hari Om 🕉️🙏

La conoscenza diretta non è percepita attraverso i sensi e la mente, perché è la conoscenza della Realtà Assoluta, turīy...
13/11/2025

La conoscenza diretta non è percepita attraverso i sensi e la mente, perché è la conoscenza della Realtà Assoluta, turīya. L'unico modo per raggiungere la conoscenza diretta è attraverso la meditazione e la contemplazione, che conducono all'infinita biblioteca della saggezza eterna. La conoscenza trascendentale può essere raggiunta solo direttamente dall'interno, e le Upanishad forniscono metodi e mezzi per raggiungere quella fonte. L'obiettivo delle Upanishad è condurre l'aspirante alla realizzazione della conoscenza completa della veglia, del sogno e del sonno e infine stabilirlo nel quarto stato, turīya.

-SWAMI RAMA

Così oggi rendo omaggio a quell'uomo che, camminando in ricerca e saggezza tra le pendici di quei monti di cui ora vedo le cime e di cui sento odore e memorie, ha permesso a tutti noi di portarvi a Frosinone e da Frosinone una testimonianza dello yoga Himalayano.

Ringrazio la mente di quell'uomo che, maestro, mi porta con coraggio a continuare una strada molte volte così tortuosa come quella dell'insegnamento e della condivisione infondendomi quella forza necessaria a poter coltivare la volontà di dissipare oscurità.

In questo giorno nel quale si è reso perfetto separandosi dal corpo lo ringrazio per tutti i pensieri, le teorie e le strategie che con la sua vita ha testimoniato imprimendo una quantità di moto che riecheggia pacificante nel momento presente.

Hari Om 🕉️🙏

In the language of Yoga, there is no greater “sin” than negligence and laziness. We say: “Aspire, aspire constantly, asp...
08/11/2025

In the language of Yoga, there is no greater “sin” than negligence and laziness. We say: “Aspire, aspire constantly, aspire with vigilance; and watch over yourself,” in other words, awareness. I would really like you to read how to cultivate awareness. Study without negligence and without laziness, aspire constantly and aspire with vigilance. And watch over yourself to cultivate the purity and sublimation of all your thoughts, all your emotions, all your actions. Don’t abandon them. Use them as instruments and means of a sublime emotion.”

Swami Veda Bharati

Don’t beat yourself up if you fail. When a child begins to walk, he falls many times. That doesn’t mean he won’t get up ...
30/10/2025

Don’t beat yourself up if you fail. When a child begins to walk, he falls many times. That doesn’t mean he won’t get up and walk. We all fell many times during childhood, but today we’re walking. We’re destined to fall when we begin to learn to walk. Determination is like that. If you fail at first, it doesn’t matter. Commit yourself. Don’t stop trying; it’s very important. And if you make mistakes in your search for truth, you’ll be on the right path; don’t worry. The truth will support you and help you if you practice it. Don’t worry about your mistakes.

rama

🎶Open day Vinyasa e SuonoDa questa settimana, ogni sabato ci ritroviamo con  per rigltagliarci un momento in cui il Viny...
27/10/2025

🎶Open day Vinyasa e Suono

Da questa settimana, ogni sabato ci ritroviamo con per rigltagliarci un momento in cui il Vinyasa Yoga incontra il suono!

Saremo guidatx dal flusso del corpo e accompagnatx da strumenti terapeutici quali campane tibetane, tamburi sciamanici, cimbali e flauto, ci muoveremo tra le note. Ogni movimento diventa un respiro, ogni suono un invito alla presenza.

Ci vediamo a partire da questo Sabato, e per l'occasione avremo la compagnia del musicoterapeuta .62

Evento gratuito!

📅 sabato 1 Novembre
🕓 11:30 12:30
📍Turiya Yoga Ashram - via Castelmassimo 311

Purnamadah PurnamidamPurnat PurnamudachyatePurnasya PurnamadayaPurnamevavasishyateQuesto è tutto, quello è tuttoIl tutto...
23/10/2025

Purnamadah Purnamidam
Purnat Purnamudachyate
Purnasya Purnamadaya
Purnamevavasishyate

Questo è tutto, quello è tutto
Il tutto viene preso dal tutto
prendendo un tutto dal tutto
Ciò che rimane è anche esso tutto

Ph: .carotenuto_

Buongiorno,🌧- l’inaugurazione del Templietto Cristiano è rimandata a *Domenica 2 Novembre* causa maltempo
23/10/2025

Buongiorno,

🌧

- l’inaugurazione del Templietto Cristiano è rimandata a *Domenica 2 Novembre* causa maltempo

Qualche scatto dallo scorso evento Vinyasa Yoga e Suoni Lunari - con  e .62 Grazie per chi c’eraCi vediamo questo sabato...
20/10/2025

Qualche scatto dallo scorso evento
Vinyasa Yoga e Suoni Lunari - con e .62

Grazie per chi c’era

Ci vediamo questo sabato!

Ph by .carotenuto_

🧘‍♀️ PROMO QUADRIMESTRALE – Novembre > Febbraio 🧘‍♂️Riparte il periodo più intenso dell’anno, e abbiamo deciso di render...
20/10/2025

🧘‍♀️ PROMO QUADRIMESTRALE – Novembre > Febbraio 🧘‍♂️

Riparte il periodo più intenso dell’anno, e abbiamo deciso di renderlo più leggero.

👉 Vecchi iscritti: 210€ invece di 240€
👉 Nuovi iscritti 25/26: 250€ invece di 280€ (+20€ iscrizione)

Un’occasione per chi vuole continuare o ricominciare a praticare in modo serio, con costanza e presenza.
Promo valida solo fino a fine ottobre.

📞 3347863424
✉️ segreteria@turiyayoga.it
🌐 www.turiyayoga.it

Happy Diwali 🕯️Possa la luce della conoscenza irradiare l'utilità nella mente ed eradicare ogni tipo di sofferenza nella...
20/10/2025

Happy Diwali 🕯️

Possa la luce della conoscenza irradiare l'utilità nella mente ed eradicare ogni tipo di sofferenza nella tua vita. Possa la luce di una idea che governa il tuo incedere insieme alla luce di ogni maestro guidare le tue azioni.

May the light of purusha can irradiate the satvuik part of your buddhi and erase every kind of klesha from your life. May the light of Ishvara and all the parampara can govern and guide our actions.

Hari Om 🕉️🙏

Indirizzo

Via Castelmassimo 311
Veroli
03029

Orario di apertura

Lunedì 07:15 - 21:30
Martedì 09:00 - 20:00
Mercoledì 07:15 - 21:30
Giovedì 09:00 - 21:00
Venerdì 07:15 - 20:00

Telefono

+393498547450

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