Centro Trattamento Integrato disturbi alimentari e obesità

27/11/2025

27/11/2025

🧠 Quando l’alimentazione “sana” diventa una prigione mentale.

L’ortoressia non riguarda la quantità di cibo, ma la qualità percepita: il cibo diventa un dovere morale, le regole alimentari si irrigidiscono e la salute si trasforma in ossessione.

Nel tempo, questo comportamento può compromettere la serenità, le relazioni sociali e il rapporto con il proprio corpo e con se stessi.
Mangiare bene è importante, ma è ancora più importante farlo con equilibrio, flessibilità e consapevolezza.

👉 Se senti che il tuo rapporto con l’alimentazione sta diventando fonte di ansia, isolamento o senso di colpa, chiedere aiuto è un passo fondamentale.
Non sei sola, non sei solo. 💛

21/11/2025

20/11/2025

✨ Smettere di abbuffarti non significa avere più forza di volontà, seguire l’ennesima dieta o “fare la brava”.

Significa imparare ad ascoltarti, accogliere i tuoi bisogni e prenderti cura del tuo rapporto con il cibo… e con te stessa. 💛

Non è controllo.
È consapevolezza, fiducia, equilibrio.

Se ti senti intrappolata nel circolo vizioso restrizione → abbuffata → senso di colpa… sappi che esiste un altro modo.
E puoi impararlo.

💬 Ti ritrovi in questo meccanismo?


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13/11/2025

Serena ha trovato il coraggio di raccontare la sua storia.
Una storia che parla di obesità, ma soprattutto di vergogna, paura e desiderio di rinascita.

Di quelle volte in cui si vorrebbe solo scomparire, e invece si finisce per cercare conforto nel cibo.

L’obesità non è mancanza di forza di volontà: è una sofferenza profonda, spesso legata al dolore, al giudizio, allo stigma.
Eppure, tra le crepe della fatica, può nascere la speranza.

💜 Perché curarsi, chiedere aiuto, accogliersi — anche quando si cade — è già un atto d’amore verso se stessi.

Amarsi nella debolezza è il traguardo più grande.

06/11/2025

Nel lavoro sul rapporto con il cibo, il controllo spesso è il problema, non la soluzione.

L’approccio non prescrittivo invita a osservare, non a correggere:
la fame, la sazietà, le emozioni diventano informazioni, non errori.
Quando si smette di combattere il corpo, si può finalmente ascoltarlo.