10/01/2025
CASO STUDIO: LA RINASCITA DI UN NUOTATORE BLOCCATO DALLE ASPETTATIVE
Andrea, 20 anni, nuotatore agonista, ha iniziato a soffrire di ansia da prestazione dopo aver ricevuto una qualificazione importante. La paura di deludere gli allenatori e la sua famiglia lo portava a un calo drastico delle performance.
🔍 Il problema:
Andrea era bloccato da un dialogo interno negativo: “Devo essere perfetto” e “Se sbaglio, perdo tutto”. Questo aumentava il suo livello di stress e lo portava a iperanalizzare ogni movimento durante gli allenamenti.
💡 Come lo psicologo dello sport ha lavorato con lui:
✅ 1. Analisi dei pensieri limitanti:
Abbiamo identificato e sostituito i pensieri negativi con affermazioni realistiche e orientate al processo, come: “Ogni allenamento è un’occasione per migliorare” e “Non devo essere perfetto, devo dare il massimo con ciò che ho oggi.”
✅ 2. Introduzione del “Focus Proattivo”:
Andrea ha imparato a spostare l’attenzione dalla paura del fallimento a ciò che poteva controllare:
• Il suo respiro.
• La tecnica di partenza.
• Il ritmo delle bracciate.
✅ 3. Allenamento con “Routine Pre-Gara Personalizzata”:
Abbiamo creato una sequenza precisa per i momenti prima della competizione:
• Respirazione 4-7-8 per ridurre lo stress (inspira per 4 secondi, trattieni per 7, espira per 8).
• Visualizzazione dei primi 50 metri della gara, concentrandosi sulla fluidità del movimento.
• Parola chiave mentale: “Fluisco”, ripetuta per mantenere il focus sul ritmo.
✅ 4. Simulazioni realistiche:
Durante gli allenamenti, Andrea ha affrontato situazioni di pressione simulate (allenatori e compagni come pubblico) per abituarsi gradualmente alle emozioni della gara.
🎯 Il risultato:
Andrea ha ritrovato la fiducia in sé stesso e ha migliorato le sue performance. Durante la gara tanto attesa ha stabilito il suo miglior tempo personale, gestendo lo stress con calma e determinazione. Il supporto dello psicologo dello sport ha trasformato la sua ansia in un’energia positiva per crescere.