06/10/2023
Oggi rispondo ad una domanda che spesso mi fanno i pazienti:
“ Dott.ssa ma perché non posta il mio risultato? Perché non mette le foto delle misure o dei valori delle mie analisi o della mia bioimpedenziometria?”
⬇️
Io rispondo sempre che esiste il SEGRETO PROFESSIONALE ( e anche il solo orientamento sessuale o religioso rientra nel segreto) ciò che viene detto dentro uno studio professionale deve rimanere segreto tra le parti.
Il segreto professionale è disciplinato all’art. 622 c.p., che punisce chiunque, avendo avuto notizia di un segreto in virtù del proprio stato, ufficio, della propria professione o arte, lo rivela senza giusta causa o lo utilizza a proprio o altrui profitto, se dal fatto può derivare nocumento.
I casi clinici si discutono nelle sedi opportune durante i corsi di aggiornamento o durante i congressi ( previa autorizzazione scritta da parte del paziente che da’ la liberatoria a proiettare i dati personali) .
Siete mai andati dal vostro medico di base o da uno specialista che vi ha risolto uno stato di insulino resistenza o di ipertensione o di allergia o vi ha sottoposto ad un intervento chirurgico per un tumore e ha postato il vostro caso clinico sui social??? Nessuno?!
Ecco la risposta alla domanda 😊 In 10 anni di lavoro avrei potuto postare dei risultati bellissimi ed appaganti ma sono sempre rimasti chiusi dietro il sorriso mio e del paziente (dentro il mio studio )🥰♥️♥️♥️
Sui social si può parlare benissimo delle patologie, descrivere il diabete, la fibriomialgia,ipotiroidismo e tutte le altre patologie per dare spunti interessanti e linee guida generali che possano guidare il paziente , o postare ricette o insegnare a comporre un piatto sano 😊Quindi se vi va potete continuare a seguirmi, sicuri che non diventerete mai dei casi clinici 😊❤️