Our Story
Le attività di "Modus in Rebus - Studio di Counseling Filosofico" sono:
- dialogo filosofico ed esistenziale; pratiche di consapevolezza e di cura di sé; - pratiche di meditazione e pratiche di rilassamento;
- pratiche di scrittura autobiografica.
Lo Studio di Counseling Filosofico, che ho chiamato "Modus in Rebus" per i motivi spiegati qui sotto, è il luogo in cui come counselor e filosofo incontro la persona e la accompagno in un percorso di consapevolezza e di cura di sé; la aiuto a cercare il senso di quello che fa, il suo senso; la aiuto a trovare il senso di ciò che le accade e il senso di scelte che deve fare; la aiuto a mettere a fuoco meglio il significato delle situazioni della vita che le creano difficoltà e a trovare possibili vie d’uscita. Mi attivo quindi nella relazione d'aiuto con adolescenti, giovani e adulti, individualmente, in coppia o in gruppo, interessandomi di disagio esistenziale, di difficoltà relative alla famiglia, al lavoro o alla scuola, e di problemi relazionali e comunicativi. Mi focalizzo sul ben-essere personale, relazionale e lavorativo. La mia è una pratica per aiutare adolescenti, giovani e adulti nella loro ricerca di senso, nello loro ricerca di chi sono e di chi vogliono essere, nella ricerca dei loro "perché"; per aiutarli in un percorso di consapevolezza; per aiutarli anche a comunicare e relazionarsi meglio con gli altri. Gli strumenti fondamentali da me utilizzati sono quelli del dialogo e delle pratiche di meditazione e di rilassamento.
Con il dialogo ci si scambia anzitutto parole e, attraverso le parole, pensieri, idee, sentimenti, ricordi, desideri, aspirazioni, progetti. Le parole non sono solo quelle orali, possono essere anche quelle scritte, quelle che possono essere scritte durante "giochi" di pratica autobiografica. A volte, anche un'immagine può essere l'occasione per filosofare, cioè per poi scambiare parole attraverso le quali diventare più consapevoli di qual è la nostra "visione del mondo", di quali sono gli scopi e i valori che ci orientano; per essere più consapevoli di chi siamo e di chi vorremmo essere.
Il dialogo filosofico ed esistenziale è finalizzato al chiarimento concettuale di ciò che il mio interlocutore pensa, della sua “visione del mondo”, dei suoi scopi e valori, delle sue aspettative, dei suoi modi di ragionare, delle sue credenze e di ciò che esse presuppongono e implicano: al fine, anche, se l’interlocutore lo chiede, di aiutarlo a uscire da situazioni difficili, di disagio esistenziale, e di aiutarlo a prendere decisioni facendo delle scelte consapevoli. Durante gli incontri posso insegnare pratiche di meditazione (per esempio la pratica degli esercizi spirituali) e pratiche di rilassamento (per esempio la pratica del training autogeno), che la persona poi condurrà autonomamente a casa propria e che favoriscono la conquista della consapevolezza di sé e del benessere.
"Nessuno di noi abita il mondo, ma esclusivamente la propria visione del mondo. E non è reperibile un senso della nostra esistenza se prima non perveniamo a una chiarificazione della nostra visione del mondo, responsabile del nostro modo di pensare e di agire, di gioire e di soffrire. Questa chiarificazione non è una faccenda di psicoterapia. Chi chiede una consulenza filosofica non è “malato”, è solo alla ricerca di un senso. E dove è reperibile un senso, anzi il senso che, sotterraneo e ignorato, percorre la propria vita a nostra insaputa se non in quelle proposte di senso in cui propriamente consiste la filosofia e la sua storia?” U. GALIMBERTI, «La Repubblica», 15 dicembre 2004
L’espressione greca “katà métron” significa “con misura”, “secondo misura”. Con questa espressione il pensiero filosofico greco delle origini si riferiva all’atteggiamento di chi sa avere cura di sé; di chi sa governare se stesso avendo consapevolezza di sé, delle proprie possibilità e dei propri limiti. E a questo atteggiamento si riferiva Orazio quando scriveva: "Est modus in rebus: sunt certi denique fines, quos ultra citaque nequit consistere rectum”. C’è una misura nelle cose; vi sono precisi confini, oltre i quali non può sussistere il giusto. “Modus in Rebus – Studio di Counseling Filosofico” è il luogo in cui si può trovare la propria misura; è il luogo in cui, incontrando un filosofo consulente, un counselor filosofico, si può pensare in modo inedito alla propria vita, si può trovare le parole per dire la propria esperienza, per dare ad essa un significato; è il luogo per avere cura di sé e per crescere in consapevolezza di sé.
Vivere katà métron, vivere con la consapevolezza che "c'è una misura in tutte le cose", significa aver portato nella propria vita la temperanza e aver quindi raggiunto la saggezza.