12/11/2025
1. Stato iniziale (onde Beta)
All’inizio della seduta, la persona di solito è in uno stato di veglia attiva, con onde Beta (13–30 Hz). Queste onde sono tipiche della concentrazione, del pensiero analitico e anche dello stress.
2. Rilassamento progressivo (onde Alfa)
Con l’inizio del massaggio, specialmente se è ritmico e profondo, il cervello entra in uno stato Alfa (8–12 Hz).
👉 È la fase in cui la persona si rilassa, ma resta consapevole. Le onde Alfa sono associate a calma mentale, benessere e riduzione dell’ansia.
3. Rilassamento profondo o “zona meditativa” (onde Theta)
Con il proseguire del massaggio, soprattutto in un ambiente tranquillo e con stimolazioni lente e costanti, si può arrivare a onde Theta (4–8 Hz).
👉 È lo stato tipico della meditazione profonda o della fase tra veglia e sonno. In questo momento il corpo rilascia endorfine e diminuisce l’attività del sistema nervoso simpatico (quello “da stress”).
4. Eventuale fase di sonno leggero (onde Delta)
Alcune persone, specialmente durante massaggi lunghi o molto rilassanti, possono entrare brevemente in uno stato di onde Delta (0,5–4 Hz), tipiche del sonno profondo e della rigenerazione fisica.
In pratica, il massaggio guida il cervello da uno stato di attivazione mentale (Beta) verso uno di riposo e guarigione (Theta/Delta).
È un effetto neurofisiologico reale: si riduce il cortisolo, aumenta la serotonina e migliora la comunicazione tra sistema nervoso e muscolatura