25/08/2024
Il Perdono siamo noi stessi
Il Perdono non è condizionato dall’atteggiamento della persona perdonata. altrui. Il Perdono è oltre l’altrui chiusura. È a prescindere dallo stato altrui. Una volta emerso il Perdono non ci si fa prendere da dinamiche del tipo: perché lui-lei è indifferente? Dinamiche che invece sono spesso presenti in chi ha “perdonato solo concettualmente.”
Chi ha perdonato è in pace con sé stesso e l’altro. Una volta emerso il Perdono non diamo più importanza al modo in cui si comporta l’offensore nei nostri confronti. Il Perdono libera da questo tipo di dinamiche e ne è libero.
Se la persona perdonata è indifferente al nostro perdono, o ci nega il perdono, è una sua lacuna; anche perché così facendo non fruisce dell’influsso positivo del perdono. Nostra lacuna è aspettarsi che deve reagire in un certo modo dopo avergli concesso il perdono. Il bisogno di conferme altrui è vincolante e può attirare manipolatori di cui si può diventare vittime.
Le lacune più vicine a noi stessi sono le nostre. Il problema vero e proprio sono i fossati interiori e la mancanza di lavori in corso. Le mancanze su cui agire sono proprio le nostre, anche perché:
- sono quelle sulle quali, generalmente, abbiamo maggior influsso;
- dobbiamo diventare l’esempio elevante che vorremmo seguire;
- liberandoci dalle nostre lacune diveniamo più immuni dall’influsso distruttivo altrui;
- migliorandoci favoriamo il miglioramento altrui.
Brano tratto dal mio libro: Trasformare il rancore in Perdono: Perdonare non è dimenticare, perdonare è rendere il ricordo Amore: Metodo olistico per superare rancore, rabbia, blocchi emotivi e dinamiche carnefice – vittima.
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