10/06/2025
SHIATSU
NON HO SENTITO NULLA DI STRAORDINARIO........................E MENOMALE!!!!! Molte persone che si avvicinano allo shiatsu per la prima volta, tendono a sottovalutare l'effetto della seduta dicendo che "non hanno sentito nulla di straordinario", e spesso non continuano il ciclo di trattamenti perché sembra che non abbiano alcun effetto.
Questo comportamento è abbastanza comprensibile se pensiamo che la società in cui viviamo ci ha abituati ad essere continuamente bombardati da sollecitazioni forti, da cose che interferiscono in modo pesante, a volte anche invasivo, con la nostra vita.
Il sobrio sembra passato di moda, il sottile non si percepisce più, servono i cosiddetti "effetti speciali", la normalità passa inosservata.
Inoltre, l'altra componente che pesa è il tempo: tutto deve avvenire subito, non c'è tempo di aspettare che le cose facciano il loro corso, la "guarigione" deve avvenire in tempi brevi.
Ma lo shiatsu non segue questa moda. Perché non ha senso.
Gli "effetti speciali" sono delle intrusioni troppo invasive e spesso poco rispettose della condizione della persona, e spesso non fanno bene.
Se un dolore, un sintomo o un fastidio ci disturba (a meno che il disturbo non sia stato causato da un evento traumatico) significa che lo squilibrio che ha portato in emersione il sintomo sta lavorando in noi da molto tempo, lentamente, senza che noi ce ne rendiamo conto. E' quindi bene che anche i tempi di riassetto del nostro sistema verso una condizione migliore seguano i loro tempi fisiologici, occorre lasciare che il corpo si abitui ad una nuova condizione. Riportare il sistema energetico di una persona in equilibrio in maniera graduale e progressiva come fa lo shiatsu, fa si che questa condizione di equilibrio sia più stabile, e perduri più a lungo nel tempo.
Ha poco senso far scomparire subito e velocemente il sintomo se poi questo si ripresenta di lì a poco.
Lo shiatsu inoltre è una tecnica che porta le persone ad esercitarsi all'ascolto di stessi, in modo da poterlo fare ogni qualvolta lo vogliamo, e non solo quando qualcosa ci fa male. Esercitando l'auto ascolto riusciamo ad avere una visione più chiara di cosa ci fa bene e di cosa ci fa male, dei nostri bisogni e dei nostri desideri. Diventiamo così via via sempre più consapevoli.
Infine, fare shiatsu è anche un esercizio al prendersi cura di noi stessi, a prenderci del tempo per il nostro corpo, a fermarci e a fare il punto della situazione, rompendo il ritmo della continua frenetica corsa alla quale il mondo in cui viviamo ci porta.
Giudicate voi se tutto questo è sufficientemente straordinario oppure no. Di Donatella Terranova. Grazie