Dottoressa Lilia Bertolani

Dottoressa Lilia Bertolani Resp Chirurgia Bariatrica Ist Clin Beato Matteo Vigevano(PV)
BG-MI-TO-AO-BA-SP-PR-MO-RM-BAT-CT-TP-EN

RESPONSABILE CHIRURGIA BARIATRICA
ISTITUTO CLINICO SANT'AMBROGIO MILANO
ISTITUTO CLINICO BEATO MATTEO VIGEVANO (PV)

21/12/2025

DOTT PIETRO RAMELLA PSICOLOGO Non desidero una rosa a Natale più di quanto possa desiderar la neve a maggio: d’ogni cosa...
20/12/2025

DOTT PIETRO RAMELLA PSICOLOGO

Non desidero una rosa a Natale più di quanto possa desiderar la neve a maggio: d’ogni cosa mi piace che maturi quand’è la sua stagione.
– William Shakespeare



Buongiorno e ben ritrovati!

Vorrei mettere momentaneamente in standby il discorso riguardante le crisi psicologiche acute per affrontare un altro tema, quello che può toccare molti di noi durante le festività natalizie, ovvero la malinconia, la tristezza fino a rasentare un vero e proprio episodio depressivo.



Il Natale si avvicina e la città è ormai pronta alle feste con luci, decorazioni, regali e cene tra amici e parenti, con allegria e magia all’interno delle case e dei nostri ambienti comfort.

Non è sempre così per tutti ahimè, e alcuni di noi probabilmente già lo sanno.

Quanti di noi conoscono almeno un “Grinch”, un “signor anti Natale? E questo talvolta accade perché questo periodo dell’anno invece che portare felicità può provocare emozioni difficili da regolare come ansia,tristezza, rabbia e solitudine.

La “depressione natalizia” esiste davvero, si chiama Christmas Blues e secondo alcuni studi colpisce una persona su due.

Perché le feste possono mettere tristezza?

In questo periodo natalizio ci si potrebbe sentire quasi obbligati ad essere felici e la solitudine tende a farsi sentire maggiormente. Solitudine dovuta al momento di vita, a una separazione, a un lutto, tutti elementi che fanno parte della vita di molti di noi.

Il Natale è anche il momento di bilanci emotivi dove tiriamo un po’ le somme riguardo al passato e agli obiettivi futuri, vi possono inoltre essere una serie di fattori di stress: come cucinare, pulire la casa, dover affrontare cene di famiglia con parenti con cui non si ha un bel rapporto, lunghe code nel traffico alla ricerca dei regali di Natale, la scelta delle vacanze invernali, il cambiamento della routine quotidiana, minor lavoro in ufficio e più tempo libero che non si sa come utilizzare.

Come potrebbe manifestarsi questa sofferenza?

Come dicevamo, i sentimenti durante il periodo natalizio possono manifestarsi in diversi modi che possono variare da persona a persona, ma ce ne sono alcuni che possono essere comuni, come l’abbassamento del tono dell’umore, che può presentarsi con:

• tristezza/demoralizzazione/senso di vuoto (non giustificati da eventi quotidiani)

• abbassamento del livello di motivazione/interesse/piacere a fare le cose

• cambiamenti nella qualità e durata del sonno e/o dell’appetito

• ansia/stress

• affaticamento e mancanza di energia/difficoltà di concentrazione non giustificati dalle attività svolte durante la giornata

• senso di frustrazione/incremento dell’irritabilità

• sensazione di solitudine

È credenza comune l’aumento di suicidi durante il periodo natalizio; tuttavia, studi scientifici, non reputano questa festività come un fattore di rischio per una vera e propria condizione di malattia dell’umore né per il rischio suicidario.

Studi clinici hanno tuttavia evidenziato un picco ed un aumento dei casi di suicidio successivamente al capodanno, dato imputabile al ritorno alla routine e al ve**re meno del supporto familiare percepito nel periodo delle feste.

La depressione maggiore invece risente fortemente dei ritmi ormonali, dell’esposizione alla luce solare e delle ore di sonno, per questo i cambiamenti di stagione sono spesso le fasi dell’anno che più di tutte predispongono a questa condizione di malessere.

Esiste poi una particolare tipologia di depressione, il Disturbo Affettivo Stagionale, più frequente in inverno e correlato al periodo natalizio, ma questa associazione è largamente imputabile alla tipologia di giornate della stagione: breve durata del giorno, più ampio periodo di buio, freddo.

Come possiamo quindi lavorare riguardo all’eventuale senso di solitudine?

Prima di rispondere a questa domanda dovremmo interrogarci sul significato della parola “solitudine”. Potremmo sentirci soli anche in una stanza piena di persone così come potremmo sentirci in compagnia anche solo con un singolo amico.

Sfatiamo il “mito” che a Natale sia obbligatorio essere circondati da numerose persone che ci vogliono bene.

L’abbassamento dell’umore che può comparire durante le festività natalizie non sempre è associato solo alla solitudine ma anche ad altre possibili cause.

Sicuramente nel caso in cui si percepisca solitudine, associata quindi a sentimenti di tristezza, demoralizzazione, senso di vuoto, e altri sintomi sopra descritti, la cosa più efficace da fare potrebbe essere quella di capire come fare “problem solving”, ovvero capire quale sia la condizione che potrebbe farci sentire meglio, di che tipo di compagnia sentiamo di aver bisogno.

Luoghi affollati? con poche persone? Ognuno di noi avrà bisogno di strategie differenti. Riprendendere contatti con vecchi amici? Provare a conoscerne di nuovi? Accettare un invito in contesti che ci richiedono di uscire dalla nostra “comfort zone”, o addirittura evitare di obbligarci a stare in mezzo alla gente solo perché pensiamo che “a Natale non bisogna stare soli”. Non è obbligatorio essere circondati da numerose persone se ciò non è nelle nostre corde.

Quindi prima di “combattere” la solitudine credo sia utile capire di che tipo di solitudine stiamo parlando e di che cosa pensiamo di aver bisogno per stare meglio. Una volta individuate queste risposte allora possiamo iniziare a costruire “un piano” che ci porti alla messa in atto di un processo di problem solving sociale come negli esempi sopra descritti.

E se la sofferenza è molto forte?

Sicuramente la solitudine può incrementare l’abbassamento dell’umore, motivo per cui ricercare il supporto di amici e familiari potrebbe essere fondamentale. Allo stesso tempo come visto sopra non dobbiamo però “obbligarci” a stare con altre persone con le quali sappiamo già che non ci troveremmo bene/a nostro agio (per cui, “buttarci a capofitto “ in feste e cenoni senza che vi siano persone con cui abbiamo un reale legame potrebbe a volte anche essere controproducente).

Attenzione all’assunzione di alcol (e di sostanze stupefacenti): durante le festività natalizie capita che per tradizione si incrementi l’assunzione di queste sostanze per aumentare l’euforia e la convivialità. Se ci accorgiamo che vi è una particolare spinta alla ricerca di alcolici o altro, a quel punto risulta chiaro come queste sostanze non siano più solo accessori secondari, a cornice esterna come un quadro natalizio. In questo caso il rischio è che queste sostanze vengano usate nel tentativo di regolare le nostre emozioni, quasi come fossero farmaci, con un risultato negativo nel lungo termine come il rischio di fare del male a sé o agli altri sia fisicamente che emotivamente.

Quindi in sintesi per provare a regolare il nostro umore durante le festività, domandiamoci se la solitudine sta peggiorando la situazione, stiamo distanti da alcol e sostanze soprattutto se notiamo questo abbassamento dell’umore, e chiediamoci quali attività potrebbero aiutarci a stare meglio, il che non significa per forza raggiungere la perfezione, la felicità assoluta, l’euforia, ma semplicemente riuscire a stare con questa difficoltà in una prospettiva di accettazione attiva, ricordandoci che ogni momento di difficoltà ha un inizio ma ha anche una fine (come il Natale).



Nel caso in cui i sintomi sopra descritti dovessero manifestarsi con frequenza e intensità elevata, a quel punto potrebbe essere fondamentale ricorrere alla ricerca di un supporto psicologico.



Capisco che forse questo non era il post gioioso che ci aspetteremmo sotto natale ma fa sempre parte della nostra campagna di prevenzione, e non solo riguardo all’alimentazione!



Buon Natale a tutti e felice anno nuovo, ci sentiamo fra qualche settimana per continuare il nostro percorso insieme!

AMBULATORI DICEMBRE GENNAIO MERCOLEDì 19 BITONTO (Bertolani - Giglio)GIOVEDì 20 BITONTO (Bertolani - Giglio)LUNEDì 24 TO...
16/12/2025


AMBULATORI DICEMBRE GENNAIO

MERCOLEDì 19 BITONTO (Bertolani - Giglio)
GIOVEDì 20 BITONTO (Bertolani - Giglio)
LUNEDì 24 TORINO (Bertolani - Giglio)
MERCOLEDì 26 PARMA (Bertolani - Giglio)
MERCOLEDì 26 GENOVA (Chiappo - De Filippo)
GIOVEDì 27 LA SPEZIA (Bertolani - Giglio)

GENNAIO

MERCOLEDì 8 ONLINE (Bertolani - Giglio)
LUNEDì 12 VICENZA (Lerose-Giglio)
MARTEDÌ 13 TRINO VERCELLESE. -VC (Bertolani Zelaschi)
MERCOLEDÌ 14 ROMA (Chiappo-Zelaschi)
MERCOLEDì 14 MILANO (Bertolani - Giglio)
GIOVEDì 15 TORINO (Bertolani - Giglio)
VENERDÌ 16 PULSANO-TA(Chiappo-Zelaschi)
LUNEDì 19 BUSTO ARSIZIO (Bertolani - Giglio)
MARTEDÌ 20 TORTONA -AL (Bertolani-Zelaschi)
MERCOLEDì 21 BERGAMO (Bertolani – Giglio)
GIOVEDì 22 MODENA (Lerose-Giglio)
MERCOLEDì 28 BITONTO -BA (Bertolani - Giglio)
MERCOLEDÌ 28 ONLINE (Chiappo-De Filippo)
GIOVEDì 29 BITONTO (Ba) (Bertolani - Giglio)
VENERDÌ 30 SASSARI (Chiappo-Zelaschi )

Vigevano dal lunedì al venerdì in SSN 3889325845 ( ricetta visita chirurgica per obesità)

Per Napoli -Busto Arsizio -Aprilia -Genova -Catania - Caltanissetta-Bitonto - Torino - Cosenza -Sassari -Pescara - Trapani- Lecce-Taranto contattare +39 342 1721576
Per Tortona -Bra’ -Trino Vercellese-Roma contattare +39 351 3149571
Per Pavia +39 388 9325845
Per La Spezia Milano Parma Bergamo Modena-Vicenza- Piacenza - Firenze -Novara -online 3496701794
per Biella 3337988396
Per Verbania-Bologna -Olbia- Cagliari. 329 4335482 #
Per Cantù 031710486
Per Malgrate 0341 1695111
Per Sondrio 3496253093

Mail bs.bariatrica@gmail.com@tutti@

Indirizzo

Corso PaVia 84
Vigevano
27029

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Dottoressa Lilia Bertolani pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Dottoressa Lilia Bertolani:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram

Centro di eccellenza

Riconoscimento da parte della Società italiana di chirurgia dell’obesità e malattie metaboliche