09/08/2025
Psicomotricità Educativa:
crescere bene, prima che diventi necessario “riparare”
Oggi il contesto sociale è sempre più frammentato e frenetico: i bambini oscillano tra richieste di prestazione, ritmi veloci e un’attenzione ridotta ai loro bisogni profondi. Si chiede loro di imparare presto, di fare in fretta, di adattarsi a schemi già pronti… ma non sempre c’è tempo e spazio per ascoltare ciò che davvero sentono e vivono. Questa corsa rischia di far perdere loro l’opportunità di crescere con serenità, curiosità e fiducia.
La Psicomotricità Educativa nasce proprio per cambiare questo sguardo. Non aspetta che compaiano difficoltà evidenti per “intervenire”, ma si pone come spazio di prevenzione e di crescita, dove il corpo, il movimento, le emozioni e le relazioni trovano un terreno fertile per svilupparsi in armonia.
Perché è così importante la prevenzione?
Perché molte fatiche dei bambini non sono “problemi da curare”, ma bisogni da ascoltare. Offrire fin da subito un contesto ricco di stimoli motori, relazionali ed emotivi significa:
* favorire l’equilibrio emotivo, aiutando il bambino a riconoscere e regolare le proprie emozioni,
* sostenere lo sviluppo motorio, affinando coordinazione, tono muscolare e schema corporeo,
* stimolare la comunicazione, verbale e non verbale, attraverso il gioco simbolico e l’interazione.
* promuovere la relazione con l’altro, sviluppando empatia, rispetto e capacità di cooperare.
* rafforzare la sicurezza in sé, alimentando un’immagine positiva e competente di sé stesso.
In un percorso di psicomotricità educativa, il bambino può esprimersi liberamente, senza il timore di sbagliare o di essere giudicato. Questo è ciò che gli permette di esplorare il mondo con curiosità e di sviluppare tutte le sue potenzialità in modo naturale.
💛 Perché ogni bambino merita di crescere visto, accolto e accompagnato… non definito.