Dott.ssa Ursula Tuderti

Dott.ssa Ursula Tuderti Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Dott.ssa Ursula Tuderti, Via San Giovanni della Paglia n 6, Villafranca di Verona.

⸻🌀 La malattia non è un errore del corpo. È un messaggio. Un richiamo. Un nodo da sciogliere. 🪢Non ci ammaliamo per caso...
10/07/2025



🌀 La malattia non è un errore del corpo. È un messaggio. Un richiamo. Un nodo da sciogliere. 🪢

Non ci ammaliamo per caso. Non guariamo per miracolo. Ognuno si ammala “come può”e “guarisce come può”Ogni sintomo è una storia. Ogni diagnosi, una tappa. Ogni guarigione, un cammino personale — che parte da dove può, e arriva fin dove siamo pronti ad andare.

La visione riduzionista del corpo come semplice macchina da riparare funziona — sì — nelle urgenze: rianimare un cuore, togliere un trombo, somministrare un antibiotico salva-vita. Ma poi?

👉 Quando la febbre non ha “causa”.
👉 Quando i sintomi non coincidono con gli esami.
👉 Quando il corpo “dice” qualcosa che la scienza fatica a tradurre.

Serve uno sguardo più ampio. Una medicina che non sia solo “evidence-based” ma anche coscienza-based.
Una medicina che includa corpo, mente, emozioni, energia, spirito e… karma.

Sì, karma.

Perché spesso ciò che oggi chiamiamo “malattia” ha radici profonde, invisibili all’ecografia, ma palpabili nell’anima. Fili intrecciati di vite, esperienze, traumi, convinzioni, eredità sottili. E non sempre si sciolgono partendo da dove sembrano iniziare.

🔄 A volte si guarisce partendo “dall’alto” — da un’intuizione, un’emozione, un perdono.
🔄 Altre volte si parte “dal basso” — da un organo, un tessuto, un respiro.
🔄 Spesso, si guarisce da un punto del tutto inaspettato.

🌿 La vera medicina olistica non sceglie da dove iniziare. Ascolta.
Non impone un’unica via. Riconosce la danza.
Non separa. Unisce.

💭 E a volte — sì — guarire significa lasciare andare. Anche il corpo. Anche ciò che chiamiamo “vita”. Perché guarigione non è sempre sinonimo di sopravvivenza, ma di liberazione.

Non è semplice.
Ma è reale.
E merita di essere compreso.

Come medici, maAnche come cittadini, e’ nostro dovere andare a fondo nelle questioni che ci riguardano direttamente o in...
10/05/2025

Come medici, ma
Anche come cittadini, e’ nostro dovere andare a fondo nelle questioni che ci riguardano direttamente o indirettamente.
Non dare per scontato che la Verita’ sia sempre e solo nei piani più alti e più forti numericamente e /o politicamente.

Abbiamo il dovere civile,etico,
Sociale di fare chiarezza e sostenere anche il singolo cittadino che voglia farla a suo nome, a beneficio di noi tutti.

“DISSENSO MEDICO

Il coraggio di dire NO!

IL POTERE NON VUOLE TESTIMONI.
Da stamattina pubblicato su Amazon.

Leggete il mio libro. Per conoscere e per aiutare la causa. Dobbiamo costituire un grande movimento per la libertà di opinione, contro ogni censura che ci vuole schiavi. Io ci sono e lo sapete bene. Da anni sul campo per difendere i diritti di tutti e i miei. La proprietà negata, i diritti schiacciati ma la dignità non ce la può toccare nessuno se noi lo impediremo. E non ci fermeremo. Andiamo insieme a riprenderci ciò che ci tocca per diritto costituzionale. E per diritto umano. Dio è con noi.

Ernesto Adele Marando

https://amzn.eu/d/fQj8DLA”

Messaggio per tutti gli amici  Rettiliani del web.Esiste un cervello, il più antico , detto anche Archeocorteccia ( o ar...
03/05/2025

Messaggio per tutti gli amici Rettiliani del web.

Esiste un cervello, il più antico , detto anche Archeocorteccia ( o archeocortex per chi ama il latino): molti essere umani, anche io qualche volta lo ammetto, si relaziona agli altri esclusivamente con solo questo in funzione.

Ora : va bene per fare la spesa, i conti di fine mese, guidare l’automobile per andare a lavoro e portare i figli a scuola, ma non per instaurare relazioni nutrienti o confronti / dialoghi costruttivi.

Soprattutto quando ci si posiziona pervasivamente ed esclusivamente da questo.

Un utente di FB mi contatta per ripetermi che Burioni ha ragione a voler che i medici omeopati vengano radiati dall’ordine.

Rispondo che non mi metto a dover convinncere nessuno della bontà delle cure complementari a patto che vi siano indicazioni corrette, e che i confronti scientifici li faccio solo con colleghi che abbiano esperienza clinica al riguardo.

Le opinioni del tipo “secondo me” , le semiopinioni NON supportate da pratica clinica “Non ci sono le basi scinetifiche” non mi interessano,insomma.

Mi viene scritto “zitta” “taci”
E poi “ah quindi siccome sono infermiere , discrimini gli infermieri !”.

Di risposta io: zitta taci, lo dici a tua madre e tua sorella.

Lui: ahhhh porta rispetto! Mia madre è morta nel 19xx

Ecco, avevo ragione a non voler confrontarmi.
Non mi confronto con i rettiliani, no.

Con chi, intanto e’ il primo a censurare l’interlocutore se non condivide ciò che scrive o dice.

Con chi ha un grandissimo complesso di inferiorità che tira fuori appena gli si fa notare che si preferiscono dibattiti scientifici supportati cioè anche da esperienza pratica ( e’ lui ad autodiscriminarsi).

Con chi poi vuole fare una palla di 💩 tirartela addosso cercando di instillare un bel senso di colpa davanti al lutto di un genitore, solo perché a una sua risposta - censura, si e’ risposto all ‘ italica maniera “tua madre e tua sorella ( mammeta e soreta)”.

Non sapendo quindi estrapolare il senso di una risposta e non sapendo cosa sia il dono della capacità di astrazione.

Insomma , rettiliani , no non mi interessa 🤷‍♀️ confrontarmi con voi.

Con me non funziona la tattica della proiezione della vostra palla di 💩 ne’ il buonismo politically correct.

Io vi ci mando in quel bel
Posto dove non batte il 🌞.
Coccolate per bene il vostro bambino interiore, anzi dategli una svegliata, perché nominerò sempre mammeta e soreta, all’occorrenza.

AMOREMolti di noi si avventurano in relazioni amorose senza una vera comprensione della loro profondità e complessità, m...
09/04/2025

AMORE

Molti di noi si avventurano in relazioni amorose senza una vera comprensione della loro profondità e complessità, ma soprattutto senza la conoscenza e l’osservazione profonda di se’ stessi.

Le difficoltà e sofferenze molteplici che emergono nelle relazioni non sono causate dall'amore stesso, ma dall’IGNORANZA e dalla mancanza di consapevolezza riguardo a cosa sia l'amore autentico.

E’ importante allora coltivare un legame profondo con Dio, il Divino, l ‘Assoluto, chiamatelo come vi pare, che non è che l'essenza dell'amore.

Solo attraverso questa connessione divina è possibile amare gli altri in modo sano e equilibrato, senza esaurire e drenare le proprie energie, senza tradire il proprio se’ e la propria essenza.

Perche’ per vivere l'amore in modo armonioso e costruttivo, è fondamentale prima stabilire un legame spirituale con il divino, affinché l'amore verso gli altri possa essere sostenibile, fonte di arricchimento e non distruttivo.

Se a 20 anni qualcuno mi avesse solo raccontato e spiegato questi aspetti, avrei sicuramente vissuto le mie relazioni , di certo non evitato, in maniera più sana e autentica.

Questa è l’educazione di cui hanno bisogno i ragazzi, una educazione prima di tutto “spirituale”nel senso più puro del termine, anche se il termine non viene considerato e accettato dalla attuale società che anzi lo relega a una posizione subalterna rispetto all’esplorazione delle tematiche sentimentali, emotive e sessuali, che invece non sono che secondarie.

“Senza voler conoscere nulla della potenza dei legami affettivi, gli uomini e le donne si lanciano alla leggera in avventure amorose, e quando si sono bruciati per bene, dicono a se stessi che l'amore è causa di tutti i mali. No, è solo la loro ignoranza riguardo all'amore a portare quei mali, non l'amore stesso. L'amore, infatti, è Dio; e Dio, che è amore, come potrebbe causare il male? Ecco però che per vivere l'amore armoniosamente è necessario amare prima di tutto Dio e impregnarsi delle sue vibrazioni; dopo di che, ci si può permettere di amare gli altri senza pericolo.
Chi è legato alla Sorgente può in seguito distribuire le sue energie senza indebolirsi, poiché l'acqua in lui si rinnova continuamente; se però egli spezza quel legame, gli altri lo esauriranno molto velocemente, poiché le sue riserve non sono eterne. Quando un soccorritore deve gettarsi in acqua per salvare un uomo che sta per annegare, gli dice di aggrapparsi ai suoi piedi, non alle braccia, altrimenti affogherebbero entrambi. E voi pure, lasciate i vostri piedi agli esseri umani e tenete le vostre braccia per il Signore; se date tutto il vostro amore agli esseri umani, vi perderete con loro.”
Omraam Mikhaël Aïvanhov

Chi ascolta e osserva non necessita di “prove”Le prove servono solo a coloro che non ascoltano e non osservano, anche  s...
23/03/2025

Chi ascolta e osserva non necessita di “prove”

Le prove servono solo a coloro che non ascoltano e non osservano, anche se dotati di occhi e orecchi.

Le prove mutano di epoca in epoca la loro validità.

Quello che non cambia e’ la saggezza dell’Essenza, dei saggi, dei Maestri ,dei Testi Sacri e Venerabili ,
Bensì’ rimane immutata, ed è sempre stata e sempre sarà’

Potete scegliere da dove cominciare :
I Vangeli ( anche quelli apocrifi) ,I Veda, la Baghavad Gita, Steiner, Aivhanov,Yogananda , Osho, Gurdjeff,
Sri Aurobindo, Nisardagatta Maharaj possono realmente cambiarvi la vita.

Sono li’ a disposizione di tutti, anche se all’inizio da soli può risultare ostico: per questo anzitutto osservatevi e ascoltatevi, poi scegliete con cura una “guida” o un professionista che però a sua volta abbia messo in pratica da almeno 20’anni gli insegnamenti ( tanti, ma tanti si dedicano solo al
business facile e alla cialtroneria).

Ma qualcuno che e vi possa accompagnare in un viaggio in cui il passo lo decidete voi e che non vi renda “dipendenti”
Ma ricercatori spirituali autonomi.

Ma poiché Vale Più un minuto di pratica che 10 ore di teoria, Ora Sedetevi e seguite ad esempio ( e’ un esempio)il Maestro Aivanhov e avvertite l’enorme potenza del suono AUM

Probunciato comunemente Om è composta dai tre suoni a-u-m (in sanscrito, le vocali a e u si combinano per diventare o) , che abbracciano il passato, il presente e il futuro, rappresenta anche la forza che tutto pervade, che trascende lo spazio, il tempo e la forma.

Rappresenta il
verbo nella Bibbia, il Pranava nei Veda, il
Suono Vinrazione dell’Origine ( pensate all’Amen cristiano ed ebreo, all’Amin islamico e all’HUM tibetano).

Una potenza pazzesca, che nessuna parola può dimostrare.

“Aum is a song with which we can begin all our prayers”. Omraam Mikhaël Aïvanhov“Om” is a powerful syllable with deep significance in both Eastern and Wester...

OLI-STICA-XXISono un medico.Prima appassionato, ora studente e studioso di medicine complementari e di tutta la medicina...
19/03/2025

OLI-STICA-XXI

Sono un medico.
Prima appassionato, ora studente e studioso di medicine complementari e di tutta la medicina olistica.

Studente sempre 🧑‍🎓. Non smetterò mai!
Studente Come participio presente del verbo studere= desiderare, amare ed essere appassionati.
Di conoscenza.

Non sarò mai professore ne’ tantomeno “divulgatore”.

Ritengo che chi divulga troppo e aggressivamente alla fine metta poco mano sui pazienti reali.

Ritengo che la salute in primis e non la malattia sia sia il focus principale, una grande lente su cui far convergere i nostri raggi luminosi .

Considerando l’embricato e complesso ( ma non complicato ) sistema unico che è l’uomo in tutta la sua unicità.

Avvalendosi dei tanti strumenti a nostra disposizione , offerti anche dalle medicine antiche e anche dalle medicine orientali , prendendo il meglio e adattandolo alle nostre esigenze, molto utili alla prevenzione e alla ottimizzazione dello stato di salute.

Ma amo la Medicina Occidentale ( provengo da questa) , che per alcune patologie ( acute , mediche o chirurgiche e potenzialmente fatali ) fa’ e farà ancora la differenza fra la vita e la Morte, e la onoro e continuerò a onorare.

E questo secondo me è il più alto significato di Medicina Olistica: non vuol dire aver fatto qualche corsetto sui fiori di Bach, fare massaggi e usare pietre e cristalli, ma considerare il tutto come UNO e non semplice somma di parti .

UNO non come Perfetto, ma INTEGRO, in cui ogni parte sia riconosciuta validata e considerata .

Per questo collaboro e confido in naturopati e operatori olistici quando reputo che sia il caso di inviare loro pazienti e mi aspetto che essi facciano lo stesso in caso di sospetto di patologia medica.

Già. Perché il Corpo Fisico esiste , non è il solo certamente ma esiste , e non va’ ignorato, solo perché si pensa che tutta la causa sia altrove.

A volte prima di pensare alla causa, bisogna intervenire e rapidamente,così come a volte la causa ( presente in altri “corpi” sottili) magari e’ assente e ha lasciato tracce in altri corpi e nel corpo fisico stesso.

Cerco di elevarmi costantemente dalla dualità, dalla critica e dallo screditare altri professionisti e ciò rappresenta il Mio CREDO.

E vi invito a collaborare in questa reale visione olistica, perché esistono medici che sbagliano e medici che agiscono in Scienza e co-scienza, così come operatori olistici deontologcamente corretti e altri meno, che ad esempio hanno capito come fare leva sul sentimento generale di ansia e sfiducia nei confronti dei medici per acquisire una bella fetta di “clienti” che invece avrebbero bisogno di un medico, o magari anche di niente.

Mi sono imbattuta in alcuni post di una nota “divulgatrice” naturopata ( che seguivo perché amo studiare e aggiornarmi) che più volte sottilmente ha screditato la figura generale del medico:

Prima Contro medici funzionali, che prescriverebbero esami genetici costosi a pazienti per poi “abbandonarli”, lei invece si che sa tutto.

Contro i medici che comunicano diagnosi di patologia a prognosi infausta perche secondo lei userebbero parole non giuste ( e vi assicuro che il personale dedicato a questi compiti è super preparato cercando di costruire fiducia e speranza ma non certo ingannevoli illusioni, soprattutto su un tema così delicato come il fine vita, in cui molti pazienti hanno comunque il diritto di sapere come organizzare la vita e quella dei familiari anche da un punto di vista economico e sociale).

La terza volta ,Contro medici funzionali che avrebbero sbagliato a parlare di mutazione del gene MTHfr, bensì di polimorfismi ..che creerebbero allarmismi e secondo lei sono ignoranti

“Un promemoria per quei medici che si dichiarano medici funzionali: la metilazione è un processo complesso che va ben oltre il solo MTHFR. Diffondere informazioni in modo allarmistico sui social non contribuisce a un'informazione scientifica corretta né a una pratica professionale responsabile...che poi è un polimorfismo non una mutazione! E continuare a dire che è una mutazione, in bocca ad un medico è, oltremodo, imbarazzante..”

Come vedete questioni di lana caprina, ( non credo che un paziente o un profano possa comprendere e soprattutto sia interessato discutere sulla sottile differenza fra mutazione e polimorfismo) solo per gettare discredito sui medici, addurre a se’ consensi e like, e osando anche alludere a pratiche professionali non responsabili.

Peccato che la pratica i medici la fanno sul paziente e non sui social.

Forse la Signora, che fa tanta divulgazione, non si rende conto che tale comportamento abietto non solo e ‘riprovevole risulta anche vigliaccamente insulso.

Le ho ricordato che non spetta a lei che medico non è, ne' appartiene ad alcun organo di vigilanza e controllo ordinistico, stabilire la good clinical practice dei medici, che poi non a attua sui Social.

Che se per fare audience bisogna per forza denigrare gli altri, allora bisogna lavorare su se’ stessi.

Che Se è a conoscenza di reati, li denunci pure alla
Procura della Repubblica, anzi è un suo dovere.

Se ritiene che vi siano infrazioni del codice deontologico contatti l'ordine.

E che fare sciacallaggio sui social, non le fa onore e fa scadere tutto il suo buon operato ( la seguivo da tempo, ritenendola interessante).

Che Può continuare a scrivere post interessanti senza continuamente gettare discredito e delegittimare una intera classe di professionisti.

E che invece è lampante una profonda “invidia” inconscia di chi medico magari non è riuscito a diventarlo🤣🤣🤣 e allora si preferisce screditarli.

E di avere il coraggio delle proprie azioni e fare nomi e cognomi ( io , invece , farò il suo nome e cognome a chiunque me lo chiederà).

Ovviamente la Signora mi ha detto che le faccio “tenerezza”, ha detto che lei è molto preparata anche se non è medico ( tirando fuori la solita solfa “eh ma non sono i titoli a fare la preparazione di una persona”)…che non voleva offendere nessuno…ecc ecc pero’ mi ha “bloccata”🤣

Ecco la Signora postando qualche info sul meridiano polmone in medicina cinese, sul ruolo della metilazione , sul ruolo curativo dei suoni pensa di fare Medicina Olistica.
Ma non fa’ nulla di tutto questo.

L’olistico entra in campo dentro se’ stessi in primis e poi nelle relazioni con gli altri professionisti .

Chi se ne riempie la bocca ma agisce di contro, non ha nulla di olistico .

B***o .Dal latte 🥛 si ricava il b***o, 🧈 perché contiene il grasso necessario. Dall’acqua, il b***o non si può ricavare....
20/12/2024

B***o .

Dal latte 🥛 si ricava il b***o, 🧈
perché contiene il grasso necessario.
Dall’acqua, il b***o non si può ricavare.
Il cercatore d’oro trova questo metallo prezioso
fra le rocce e non certo nel legno.
Nello stesso modo, l’aspirazione di diventare un Buddha ha un senso per il semplice fatto che la natura del Buddha si trova già in ogni essere vivente.
Se non ci fosse un simile potenziale, ogni tentativo in questa direzione sarebbe tempo sprecato.

Jamgön Kongtrul

In foto:
Contadina dedita a ZANGOLARE:la zangolatura è una violenta azione meccanica che separa il grasso dal latticello (o siero) .

Il verbo prende il nome dalla zangola ossia l’oggetto di legno ideato dai pastori-allevatori per sb****re la panna del latte.

Prendiamo in mano la nostra zangola per preparare del prezioso “b***o”☺️☺️☺️☺️!!!

“.... tu avrai capito la vita non quando tu farai il tuo dovere in mezzo agli uomini, ma quando lo farai nella solitudin...
15/11/2024

“.... tu avrai capito la vita non quando tu farai il tuo dovere in mezzo
agli uomini, ma quando lo farai nella solitudine.
Non quando, pur raggiunta la notorietà, potrai avere una condotta
esemplare agli occhi degli uomini, ma quando l'avrai e nessuno lo saprà, neppure te stesso.

Non quando tu farai il bene e ne vedrai gli effetti, ma quando lo farai e
non ti interesserà avere gratitudine, nè conoscere l'esito del tuo operato.

Non quando tu potrai aiutare efficacemente e disinteressatamente, ma
quando aiuterai pur sapendo che il tuo aiuto a nessuno serve, neppure
a te stesso.

Non quando tu ti sentirai responsabile di tutto ciò che fanno i tuoi simili, ma quando conserverai intatto il senso della tua responsabilità, pur sapendo d'essere l'unico uomo al mondo.

Non quando tu avrai compreso che tutti gli esseri hanno gli stessi tuoi
diritti, ma quando tratterai l’essere più umile della terra come se fosse
Colui che ha nelle Sue mani le tue sorti.

Non quando tu amerai i tuoi simili, ma quando tu stesso sarai i tuoi simili e l'amore”
( Cerchio Firenze 77)

In foto: “Estate in Campagna” di Franco Mora- acrilico su tela.

INTEGRAZIONE TRA MEDICINA TRADIZIONALE E APPROCCI ALTERNATIVI La medicina convenzionale 👩🏻‍⚕️ tende a definire la salute...
18/10/2024

INTEGRAZIONE TRA MEDICINA TRADIZIONALE E APPROCCI ALTERNATIVI

La medicina convenzionale 👩🏻‍⚕️ tende a definire la salute attraverso parametri misurabili e valori normativi, come la temperatura corporea, la frequenza cardiaca, il ritmo respiratorio e la pressione sanguigna.

In questo contesto, la salute è vista come una condizione statica, ancorata a dati quantitativi.

Al contrario, i professionisti che adottano un approccio olistico considerano il benessere del paziente come un processo dinamico, in cui la salute è il risultato di un equilibrio complesso tra fattori biologici, psicologici e ambientali.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha descritto la salute come uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, non limitato semplicemente all'assenza di malattie.

Con l'avanzare della scienza, la medicina si è specializzata in vari settori, ma questa crescente specializzazione può compromettere la visione olistica del benessere, implicitamente sottolineata dall’OMS.

Oggi, la medicina tradizionale sembra spesso dipendere da soluzioni tecnologiche costose, talvolta inefficaci, trascurando pratiche semplici ma fondamentali come la nutrizione equilibrata , l’idratazione ( alla quantità e soprattuto la qualità dell’acqua),le tecniche di rilassamento, la meditazione che sono alla base di molti approcci alternativi e possono rivelarsi estremamente utili.

I pazienti spesso si trovano a dover affrontare un vero e proprio labirinto di opzioni terapeutiche, soprattutto quando le terapie convenzionali si rivelano solo parzialmente efficaci o, in alcuni casi, addirittura dannose.

È fondamentale fornire loro una guida chiara per orientarsi in questo complesso panorama. Per realizzare un'integrazione efficace delle diverse pratiche mediche in un modello di medicina integrativa, è essenziale comprendere a fondo i punti di forza e le limitazioni di ciascun approccio.

La medicina convenzionale si basa su evidenze scientifiche e protocolli standardizzati, mirata a trattare sintomi e malattie attraverso farmaci e interventi chirurgici.

D'altro canto, la medicina complementare si concentra sul paziente nel suo insieme, considerando aspetti fisici, emotivi e psicologici, e spesso utilizza rimedi naturali, tecniche di rilassamento e cambiamenti nello stile di vita.

Questa comprensione ci permetterà di giungere a un'integrazione ponderata e armoniosa, volta a ottimizzare il benessere del paziente, massimizzando i benefici delle diverse terapie e minimizzando i rischi associati, evitando ogni pericolosa forma ideologica di estremismo.


In foto:

Illustrazione delle corrispondenze universali del cosmo, con al centro l'Anima Mundi, «Integra Naturae Speculum Artisque Imago» (che significa «specchio dell'intera natura e immagine dell'arte»), da Utriusque Cosmi maioris scilicet et minoris metaphysica atque technical Historia di Robert Fludd, (Oppenheim, 1617)

Se ci si cimenta a non fare alcun tipo di pensiero , incredibilmente si scoprirà’ che è una im presa quasi impossibile. ...
15/09/2024

Se ci si cimenta a non fare alcun tipo di pensiero , incredibilmente si scoprirà’ che è una im presa quasi impossibile. La mente produce pensieri in continuazione e di natura molto diversa, spesso non voluti o addirittura sgraditi.
Questo affollarsi di pensieri sembra avere la caratteristica di un rumore di fondo che genera confusione e smarrimento e un gran senso di disordine. E nel disordine non si evolve, l’evoluzione avviene per “ordini” o gradi o livello.Di tanto in tanto, inoltre, emergono nel
disordine pensieri di natura ricorrente capaci di innescare emozioni piacevoli o sgradevoli, senza apparente collegamento tra loro, un po’ come avviene nei sogni. L’insorgere di emozioni è la spia che ci identifichiamo con quel pensiero che le suscita e ne diveniamo per così “condizionati”.
Gli uomini usano da millenni tecniche di cura per questo che e’ stato spesso percepito come uno stato di non salute.

Il concetto di curare, risanare è certamente comune all’umanità da millenni e se ne ritrova traccia nelle lingue protoindoeuropee.

E infatti la parola “meditazione” contiene la radice indoeuropea “med” che è contenuta anche nelle comuni parole “medico, medicina, medicare”.

Allora la meditazione è una forma di cura di una malattia, una disfunzione, un malessere?

Il primo anello della catena è il latino in cui incontriamo due verbi: medeor, che vuol dire “curo” e la sua forma iterativa meditor che vuol dire “penso a, rifletto su, mi esercito, pratico”.

Come si vede è qui implicita un’azione ripetitiva che cura. Queste voci latine derivano dal greco “medomai” che vuol dire “considero, mi occupo di”.

Arretriamo nel tempo e ci imbattiamo nel sanscrito “medha” che vuol dire “intelligenza, consapevolezza, saggezza”. Tiriamo le somme. meditare è un’azione ripetitiva tesa a curare uno stato di malessere mediante la propria consapevolezza intelligente.
La consapevolezza intelligente implica un’azione sulla propria mente, che è quindi lo strumento per somministrare la cura.

Non ci siamo proprio per niente…
15/09/2024

Non ci siamo proprio per niente…

31/08/2024

Dare pareri medici fuori dallo studio e su watsup va contro i miei principi.
Conosco persone denunciate per cose molto meno gravi che le eruzioni cutanee che mi mostrate…

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