19/03/2025
OLI-STICA-XXI
Sono un medico.
Prima appassionato, ora studente e studioso di medicine complementari e di tutta la medicina olistica.
Studente sempre 🧑🎓. Non smetterò mai!
Studente Come participio presente del verbo studere= desiderare, amare ed essere appassionati.
Di conoscenza.
Non sarò mai professore ne’ tantomeno “divulgatore”.
Ritengo che chi divulga troppo e aggressivamente alla fine metta poco mano sui pazienti reali.
Ritengo che la salute in primis e non la malattia sia sia il focus principale, una grande lente su cui far convergere i nostri raggi luminosi .
Considerando l’embricato e complesso ( ma non complicato ) sistema unico che è l’uomo in tutta la sua unicità.
Avvalendosi dei tanti strumenti a nostra disposizione , offerti anche dalle medicine antiche e anche dalle medicine orientali , prendendo il meglio e adattandolo alle nostre esigenze, molto utili alla prevenzione e alla ottimizzazione dello stato di salute.
Ma amo la Medicina Occidentale ( provengo da questa) , che per alcune patologie ( acute , mediche o chirurgiche e potenzialmente fatali ) fa’ e farà ancora la differenza fra la vita e la Morte, e la onoro e continuerò a onorare.
E questo secondo me è il più alto significato di Medicina Olistica: non vuol dire aver fatto qualche corsetto sui fiori di Bach, fare massaggi e usare pietre e cristalli, ma considerare il tutto come UNO e non semplice somma di parti .
UNO non come Perfetto, ma INTEGRO, in cui ogni parte sia riconosciuta validata e considerata .
Per questo collaboro e confido in naturopati e operatori olistici quando reputo che sia il caso di inviare loro pazienti e mi aspetto che essi facciano lo stesso in caso di sospetto di patologia medica.
Già. Perché il Corpo Fisico esiste , non è il solo certamente ma esiste , e non va’ ignorato, solo perché si pensa che tutta la causa sia altrove.
A volte prima di pensare alla causa, bisogna intervenire e rapidamente,così come a volte la causa ( presente in altri “corpi” sottili) magari e’ assente e ha lasciato tracce in altri corpi e nel corpo fisico stesso.
Cerco di elevarmi costantemente dalla dualità, dalla critica e dallo screditare altri professionisti e ciò rappresenta il Mio CREDO.
E vi invito a collaborare in questa reale visione olistica, perché esistono medici che sbagliano e medici che agiscono in Scienza e co-scienza, così come operatori olistici deontologcamente corretti e altri meno, che ad esempio hanno capito come fare leva sul sentimento generale di ansia e sfiducia nei confronti dei medici per acquisire una bella fetta di “clienti” che invece avrebbero bisogno di un medico, o magari anche di niente.
Mi sono imbattuta in alcuni post di una nota “divulgatrice” naturopata ( che seguivo perché amo studiare e aggiornarmi) che più volte sottilmente ha screditato la figura generale del medico:
Prima Contro medici funzionali, che prescriverebbero esami genetici costosi a pazienti per poi “abbandonarli”, lei invece si che sa tutto.
Contro i medici che comunicano diagnosi di patologia a prognosi infausta perche secondo lei userebbero parole non giuste ( e vi assicuro che il personale dedicato a questi compiti è super preparato cercando di costruire fiducia e speranza ma non certo ingannevoli illusioni, soprattutto su un tema così delicato come il fine vita, in cui molti pazienti hanno comunque il diritto di sapere come organizzare la vita e quella dei familiari anche da un punto di vista economico e sociale).
La terza volta ,Contro medici funzionali che avrebbero sbagliato a parlare di mutazione del gene MTHfr, bensì di polimorfismi ..che creerebbero allarmismi e secondo lei sono ignoranti
“Un promemoria per quei medici che si dichiarano medici funzionali: la metilazione è un processo complesso che va ben oltre il solo MTHFR. Diffondere informazioni in modo allarmistico sui social non contribuisce a un'informazione scientifica corretta né a una pratica professionale responsabile...che poi è un polimorfismo non una mutazione! E continuare a dire che è una mutazione, in bocca ad un medico è, oltremodo, imbarazzante..”
Come vedete questioni di lana caprina, ( non credo che un paziente o un profano possa comprendere e soprattutto sia interessato discutere sulla sottile differenza fra mutazione e polimorfismo) solo per gettare discredito sui medici, addurre a se’ consensi e like, e osando anche alludere a pratiche professionali non responsabili.
Peccato che la pratica i medici la fanno sul paziente e non sui social.
Forse la Signora, che fa tanta divulgazione, non si rende conto che tale comportamento abietto non solo e ‘riprovevole risulta anche vigliaccamente insulso.
Le ho ricordato che non spetta a lei che medico non è, ne' appartiene ad alcun organo di vigilanza e controllo ordinistico, stabilire la good clinical practice dei medici, che poi non a attua sui Social.
Che se per fare audience bisogna per forza denigrare gli altri, allora bisogna lavorare su se’ stessi.
Che Se è a conoscenza di reati, li denunci pure alla
Procura della Repubblica, anzi è un suo dovere.
Se ritiene che vi siano infrazioni del codice deontologico contatti l'ordine.
E che fare sciacallaggio sui social, non le fa onore e fa scadere tutto il suo buon operato ( la seguivo da tempo, ritenendola interessante).
Che Può continuare a scrivere post interessanti senza continuamente gettare discredito e delegittimare una intera classe di professionisti.
E che invece è lampante una profonda “invidia” inconscia di chi medico magari non è riuscito a diventarlo🤣🤣🤣 e allora si preferisce screditarli.
E di avere il coraggio delle proprie azioni e fare nomi e cognomi ( io , invece , farò il suo nome e cognome a chiunque me lo chiederà).
Ovviamente la Signora mi ha detto che le faccio “tenerezza”, ha detto che lei è molto preparata anche se non è medico ( tirando fuori la solita solfa “eh ma non sono i titoli a fare la preparazione di una persona”)…che non voleva offendere nessuno…ecc ecc pero’ mi ha “bloccata”🤣
Ecco la Signora postando qualche info sul meridiano polmone in medicina cinese, sul ruolo della metilazione , sul ruolo curativo dei suoni pensa di fare Medicina Olistica.
Ma non fa’ nulla di tutto questo.
L’olistico entra in campo dentro se’ stessi in primis e poi nelle relazioni con gli altri professionisti .
Chi se ne riempie la bocca ma agisce di contro, non ha nulla di olistico .