30/10/2023
Insomma, facciamocene una ragione: un bambino malato non mangia!
“Dottore, ma sono due giorni che non tocca niente!!”
Certo! Infatti è malato.
Coraggio, resisterà! ….e dopo recupererà tutto!
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Uffa, ma perché il bambino non mangia quando ha la febbre?
Non mangia perché c’è un intero sistema che “lavora” per non farlo mangiare!
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Mangiare, assorbire, digerire… richiede energia e l’energia, durante i combattimenti, serve.
Ma mangiare significa anche offrire nutrienti facilmente disponibili per gli aggressori!
I bambini hanno buone riserve per resistere qualche giorno, i batteri e i virus no.
Da sempre, nelle guerre, uno dei modi per combattere è stato bloccare i rifornimenti al nemico!
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E allora, come fa il sistema a “chiudere la bocca” ai bambini?
Lo fa con le citochine pro infiammatorie che da un lato vanno ad alimentare i cannoni per i “combattimenti in campo aperto”, ma dall’altro corrono a chiudere i rifornimenti ai nemici!
Come?
Vanno direttamente nell’Ipotalamo a deprimere il centro della fame.
Non è ingegnoso?
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Ma non basta:
l’infiammazione fa ve**re un bel mal di gola che rende la deglutizione difficile.
Poi cambia i gusti (lo abbiamo imparato con il Covid, ma succede in modo meno evidente anche con altre infezioni) e nemmeno le cose che sono sempre piaciute sembrano gradite!
Spesso poi fa ve**re anche la nausea…
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Ma “generali dei nostri eserciti” ordinano pure una bella debolezza per mettere il bambino a riposo e ottimizzare il dispendio energetico.
Per abbattere un bambino ce ne vuole, ma in qualche modo si deve pur fare per non sciupare energie e raccoglierle per la battaglia!
Ok è brutto vederlo mogio mogio ma serve anche questo!
E' il "mi sento tutto scassato" che noi adulti sappiamo raccontare e i bambini no.
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“Dottore allora io gli dò il latte!"
"Così per lo meno si sostiene. Quello riesce a prenderlo!”
Si lo prende.
Il bambino in corso di malattia acuta infatti ha bisogno di più liquidi. La febbre ne fa perdere e l’idratazione è sempre raccomandata e gradita.
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E allora… il bambino beve il latte e “vissero tutti felici e contenti”?
Niente affatto!
Il latte infatti è una “botta” di grassi e proteine!
Digerire grassi è la cosa peggiore in corso di malattia acuta!
Meglio pasti leggeri, che stazionano meno nello stomaco e sono più facili da assorbire, e poi frutta che può dare vitamine utili alla battaglia.
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E allora ecco la nonna con il brodino vegetale pronto, la pastina, la mela bollita…
Che poesia!
Tramandata dai secoli dei secoli... E' Terapia!
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E allora coraggio!
Se il bambino è malato "facciamocene una ragione". Non mangia!
Non lo forziamo!
Non sostituiamo i pasti con il latte o merendine…
Meglio solo bere di più, frutta e pasti leggeri.
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Ma così “si sciupa!”
Si, si “sciupa”. Vero.
Ma dopo…
“Dottore che soddisfazione! Gli è venuta una fame…”
Garantito: recupera tutto!