22/03/2022
Sirio
Lui è stato il mio divenire .
Da non credersi, a vederlo oggi. Grande e grosso.
La sua , la sua ed il suo mi han fatto capire che una laurea in pedagogia non bastava.
Serviva qualcosa di molto semplice ma anche molto complesso: presenza ed ascolto.
Così son diventata doula.
Un percorso bellissimo, tenuto da Mondo Doula.
Ed il mio attivare poi la libera professione accanto alle mamme ed alle donne in generale poi.
Lasciando un lavoro fisso come pedagogista che iniziava a starmi stretto.
E così son partita per nuovi lidi, unendo un sacco di sapere, collegato alla Natura maestra.
Un sacco di “saper stare” in quel dilaniante e meraviglioso momento che è mettere al mondo un figlio e crescerlo.
Non so se lo sai ma da quest'anno son diventata “grande”: una doula indipendente, non più collegata ad alcuna associazione.
Anacronistico dirai, in un momento ove nel mondo servono titoli e burocrazia.
Ma ho sentito la necessità di ringraziare un percorso bellissimo e trasformativo dove ho conosciuto alcune “Madri professionali”, la magica ostetrica Maria Grazia Biagini e poi Emanuela Geraci con Anna Pirera.
E poi ho sentito di dover lasciare andare.
Di entrare nel mondo per come sono io.
Distante da crediti, burocrazia, progetti.
Di coltivare quel mondo di affiancamento alle Madri, a volte da sola, a volte con altre professioniste, sorelle doule e non, e spesso con la mia magicissima ostetrica e “Madre professionale sul campo e tantissimo altro" Anna Maria Cuozzo: già un'ostetrica che insegna a far la doula.
Perchè lei è anche doula.
Di stare continuamente in quel limbo che è la nascita.
In presenza, ascolto costante, mettersi in discussione.
Tra risate, lacrime, letti sfatti e presenza nelle case a qualsiasi ora del giorno e della notte.
Ecco, un pezzo del mio essere doula.
Che continua a crescere, con gratutudine, ogni giorno.