TenerAmente Mindfulness e Psicoterapia Vimercate

TenerAmente Mindfulness e Psicoterapia Vimercate TenerAmente, ci prendiamo cura, di te. Ci occupiamo di tutte le fasce di età e offriamo servizi di terapia individuale, di coppia e di famiglia.

Il centro TenerAmente offre servizi di Psicoterapia e Mindfulness, con la missione di prendersi cura delle persone e della loro salute mentale. Psicoterapia:
Grazie alla presenza di un ampio ventaglio di terapeuti, lavoriamo ogni giorno per migliorarci e per mettere a disposizione professionisti esperti in molteplici aree di bisogno. I nostri terapeuti condividono i valori di non-giudizio, ascolto

e fiducia. Ogni storia è unica. Tutti abbiamo diritto a stare bene e i nostri professionisti accompagnano le persone in un percorso di crescita e cambiamento graduale, ciascuno con passione e con una preparazione professionale approfondita. Se vuoi saperne di più, vieni a trovarci sul nostro sito:
https://www.teneramente.it/psicoterapia

Mindfulness:
Mindfulness significa consapevolezza, ovvero prestare attenzione al momento presente con intenzione e in maniera non-giudicante. Attraverso tecniche basate sulla meditazione, la Mindfulness ci aiuta a riprendere in mano la nostra vita con più consapevolezza, a rallentare il ritmo e ad assaporare pienamente gli aspetti positivi della nostra vita. Allo stesso tempo ci aiuta a gestire meglio le nostre emozioni e i nostri pensieri, ad ascoltare di più il nostro corpo. Riusciamo anche ad essere più concentrati ed efficaci nelle nostre attività giornaliere. Vedendo il presente sotto nuove prospettive si trova maggior serenità interiore, miglioriamo il nostro umore, la nostra relazione con noi stessi e con gli altri. Il centro offre corsi:
- individuali
- di gruppo (MBSR - Riduzione dello stress con la Consapevolezza)
- per le scuole
- per i genitori

Vieni a trovarci sul nostro sito! Saremo felici di accoglierti con le informazioni e le notizie sulle nostre iniziative. https://www.teneramente.it/mindfulness

12/05/2025

Sono una professoressa, una docente che non ha avuto paura di guardare, che ha chiuso il registro per intervenire.
Una scena che potrebbe appartenere a qualsiasi scuola… o a quella che ancora esiste nei sogni dei ragazzi che cercano giustizia.
Era lunedì. Seconda ora. Matematica.
Stavo spiegando logaritmi, ma qualcosa non tornava. Lo sentivo nell’aria, in quella tensione sottile che si insinua tra i banchi come un serpente.
Giulia — la ragazza del fondo — aveva lo sguardo basso, spento. Sembrava scomparsa dentro il suo maglione. Ogni tanto trasaliva a qualche risata strozzata, a qualche colpo di tosse che non era proprio un colpo di tosse.

Allora ho fatto quello che ogni tanto bisognerebbe avere il coraggio di fare:
ho chiuso il libro.

“Ragazzi, oggi si cambia. I logaritmi possono aspettare.”

Tutti si sono voltati. Non capivano. Alcuni sorridevano, pensando fosse una pausa fortunata.
Ma io non sorridevo.
Sono andata dritta verso la terza fila. Due ragazzi si passavano un foglio.
Il solito foglietto “innocente”.

L’ho preso.
L’ho letto.

C’era disegnata Giulia.
Con una caricatura oscena.
Con insulti, scherni, battute volgari. Una cosa vigliacca.
Codarda.
Una cosa che non si fa.

Ho alzato il foglio e l’ho mostrato a tutti.

“Guardatelo bene. E ora ditemi: ridereste ancora se ci fosse vostra sorella qui sopra? Se questa fosse vostra madre, vostra figlia?”

Silenzio.
Il silenzio che fa rumore.

Mi sono girata verso i due colpevoli. Li ho guardati dritti negli occhi.
E ho detto:
“Pensavate che nessun adulto se ne sarebbe accorto.
Ma io vi ho visto.
Eccomi.
Mi avete trovata.”

Poi mi sono voltata verso Giulia.
E le ho detto piano, ma con forza:
“Tu non sei sola. Non lo sarai finché ci sarò io.”

In quel momento ho capito perché insegno.

Non per i voti.

Non per i programmi.

O almeno, non solamente per tutto questo.

Insegno per esserci quando qualcuno ha bisogno che un adulto si alzi in piedi e dica: basta.

Da quel giorno, Giulia ha ricominciato ad alzare la testa.
Ha ricominciato a crederci.

E io, ogni tanto, continuo a chiudere il libro.
Perché la scuola è anche questo.
L’educazione si insegna “anche” a scuola, non solo in famiglia.

23/03/2025
FATE ERRORIdi Neil GaimanSpero che in questo nuovo anno voi facciate errori.Perché se state facendo errori,allora state ...
01/01/2025

FATE ERRORI
di Neil Gaiman

Spero che in questo nuovo anno voi facciate errori.
Perché se state facendo errori,
allora state facendo cose nuove,
provando cose nuove,
imparando, vivendo,
spingendo voi stessi,
cambiando voi stessi,
cambiando il mondo.
State facendo cose che non avete mai fatto prima e,
ancora più importante,
state Facendo Qualcosa.
Questo è il mio augurio per voi
e per tutti noi
ed il mio augurio per me stesso.
Fate Nuovi Errori.
Fate gloriosi, stupefacenti errori.
Fate errori che nessuno ha fatto prima.
Non congelatevi,
non fermatevi,
non preoccupatevi
che non sia “abbastanza buono” o che non sia perfetto,
qualunque cosa sia:
arte o amore o lavoro o famiglia o vita.
Qualunque cosa abbiate paura di farla, Fatela.
Fate i vostri errori, il prossimo anno e per sempre

Dal giornalista e autore Elisabeth Gilbert“Alcuni anni fa, ero bloccata su un autobus che attraversava New York City dur...
28/12/2024

Dal giornalista e autore Elisabeth Gilbert

“Alcuni anni fa, ero bloccata su un autobus che attraversava New York City durante l’ora di punta. Il traffico era quasi fermo. L’autobus era pieno di persone stanche e infreddolite, profondamente irritate l’una con l’altra e con il mondo intero. Due uomini si stavano urlando addosso per una spinta che forse era stata intenzionale o forse no. Una donna incinta salì a bordo, e nessuno le offrì il posto. Nell’aria si respirava rabbia; non si trovava alcuna traccia di misericordia.

Ma mentre l’autobus si avvicinava alla Settima Avenue, l’autista prese il microfono. “Amici,” disse, “so che avete avuto una giornata difficile e che siete frustrati. Non posso fare nulla per il traffico o per il tempo, ma c’è qualcosa che posso fare. Quando ognuno di voi scenderà dall’autobus, tenderò la mia mano verso di voi. Passandoci accanto, lasciate i vostri problemi nel palmo della mia mano, va bene? Non portate i vostri problemi a casa dalle vostre famiglie stasera, lasciateli qui con me. Il mio percorso passa proprio vicino al fiume Hudson, e quando ci passerò stasera, aprirò il finestrino e getterò i vostri problemi nell’acqua.”

Fu come se si fosse spezzato un incantesimo. Tutti scoppiarono a ridere. I volti si illuminarono di una gioia inaspettata. Le persone che per l’ultima ora avevano finto di non notarsi a vicenda si guardarono improvvisamente con un sorriso, come per dire: Ma questo è serio?

Oh, sì, lo era.

Alla fermata successiva, proprio come promesso, l’autista tese la mano, con il palmo rivolto verso l’alto, e aspettò. Uno per uno, tutti i passeggeri che scendevano misero la mano sopra la sua e mimarono il gesto di lasciargli qualcosa nel palmo. Alcuni risero mentre lo facevano, altri si commossero, ma tutti parteciparono. L’autista ripeté lo stesso dolce rituale alla fermata successiva. E a quella dopo ancora. Fino al fiume.

Viviamo in un mondo difficile, amici miei. A volte è particolarmente complicato essere umani. A volte hai una br**ta giornata. A volte hai una br**ta giornata che dura per anni. Combatti e fallisci. Perdi lavoro, denaro, amici, fede e amore. Assisti a eventi terribili nei telegiornali e diventi impaurito e chiuso in te stesso. Ci sono momenti in cui tutto sembra avvolto nell’oscurità. Desideri la luce, ma non sai dove trovarla.

Ma se fossi tu la luce? E se fossi tu l’agente di illuminazione di cui una situazione oscura ha bisogno? Questo è ciò che mi ha insegnato quell’autista di autobus, che chiunque può essere la luce, in qualsiasi momento. Non era una persona potente. Non era un leader spirituale. Non era un influencer abile nei media. Era un autista di autobus, uno dei lavoratori più invisibili della società. Ma possedeva un vero potere e lo usò magnificamente a nostro beneficio.

Quando la vita sembra particolarmente cupa, o quando mi sento particolarmente impotente di fronte ai problemi del mondo, penso a quest’uomo e mi chiedo: Cosa posso fare, proprio ora, per essere la luce? Certo, non posso personalmente porre fine a tutte le guerre, risolvere il problema del riscaldamento globale o trasformare persone complicate in creature completamente diverse. Di sicuro non posso controllare il traffico. Ma ho una certa influenza su chiunque incontro, anche se non parliamo o non impariamo mai i nostri nomi.

Non importa chi sei, dove sei o quanto banale o difficile possa sembrare la tua situazione, credo che tu possa illuminare il tuo mondo. In effetti, credo che questa sia l’unica maniera in cui il mondo potrà mai essere illuminato: un atto di grazia brillante alla volta, fino al fiume.”

~ Elizabeth Gilbert

Foto di Diana Pattison

Indirizzo

Via Pellegatta, 34
Vimercate
20871

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 20:00
Martedì 09:00 - 20:00
Mercoledì 09:00 - 20:00
Giovedì 09:00 - 20:00
Venerdì 09:00 - 20:00
Sabato 09:00 - 13:00

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando TenerAmente Mindfulness e Psicoterapia Vimercate pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a TenerAmente Mindfulness e Psicoterapia Vimercate:

Condividi