D.ssa Camilla Prioreschi Psicologa Psicoterapeuta - Val di Cecina

D.ssa Camilla Prioreschi Psicologa Psicoterapeuta - Val di Cecina Psicoterapia Individuale,di Coppia e Familiare,Psicoterapia Online, Laboratori di Fototerapia, Libroterapia

03/07/2025

💥“Un nuovo capitolo, un nuovo spazio”💥

Negli ultimi mesi ho sentito il bisogno di raccogliere tutte le mie energie e la mia creatività in spazi che mi rappresentano davvero.

Da oggi, se vuoi continuare a ricevere riflessioni, spunti e progetti legati a emozioni e creatività, ti invito a:

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La pagina resterà visibile per un po’, ma non sarà aggiornata perché sento il bisogno di concentrare le mie parole e immagini altrove 🌸

💬 Se ti va, lasciami un commento o un ❤️ per farmi sapere che ci sarai anche lì.

Con delicatezza,
D.ssa Camilla Prioreschi

Quando critichi costantemente te stessa non permetti alla vera te di uscire fuori.A poco a poco impari a non amare te st...
16/10/2024

Quando critichi costantemente te stessa non permetti alla vera te di uscire fuori.

A poco a poco impari a non amare te stessa e ad ignorare i tuoi bisogni e i tuoi desideri, finendo per non riconoscerti più.

La pesantezza, l'infelicità e l'insicurezza prendono il sopravvento e ti ritrovi davvero anni luce lontana da chi veramente.

Imparare ad accogliere te stessa è il primo passo per ritornare a rinascere e a sentirsi nuovamente vivi, leggeri e a poter gioire di sè stessi.

Se hai deciso che è giunto il momento di poter essere fiera di come sei e di chi sei diventata con il mio supporto, scrivimi "Info" in Dm.

C'è un aspetto che viene molto spesso ignorato e minimizzato, quando si tratta di cambiamento, ma che rappresenta, nella...
14/10/2024

C'è un aspetto che viene molto spesso ignorato e minimizzato, quando si tratta di cambiamento, ma che rappresenta, nella maggior parte dei casi, un ostacolo importante e imprescindibile per dare una svolta alla propria vita.

Non se parla quasi mai e la maggior parte parte delle persone non ne è nemmeno a conoscenza.

E' talmente sottinteso che nessuno ne è consapevole.Sto parlando dell'attaccamento.

E non dell'attaccamento tra il bambino e la figura di attaccamento.

Ma di un attaccamento a un'idea, un'identità, un modo di vivere e di essere, un modello, una convinzione.

Noi viviamo talmente attaccati a determinate credenze sulla vita, su noi stessi e su tutto ciò che è relazionale, che, nonostante i nostri sforzi per cambiare, tutto finirà in una bolla di sapone.

E questo succede non perchè non abbiamo fatto i passi giusti o non abbiamo scelto le strade giuste per noi, ma perchè quelle stesse direzioni, le mettiamo in atto con lo stesso mindset di ciò che ci ha portato alla crisi.

Affinchè un nuovo cambiamento faccia il suo ingresso, è necessario “staccarci” da ciò che non funziona più ma che non vuoi lasciare andare.

Il fatto che tutto questo sia ciò in cui hai sempre creduto e sul quale hai costruito la tua vita e la tua identità, non significa che ti stia facendo bene o che tu debba tenerti ancorato a questo per tutta la vita, perchè le situazioni cambiano e anche tu cambi, che ti piaccia o no.

L' attaccamento a modelli, identità e credenze infatti è soltanto connesso al fatto che tutto ciò è familiare ed è diventato parte di noi, è diventata un' abitudine, MA non ha nulla a che vedere con la nostra felicità.

Se vuoi affrontare il tuo cambiamento con il mio supporto, scrivimi in Dm “Pronta”.

Non so se lo sai, ma le emozioni sono un aspetto fondamentale per la nostra esistenza e senza di esse non potremmo viver...
11/10/2024

Non so se lo sai, ma le emozioni sono un aspetto fondamentale per la nostra esistenza e senza di esse non potremmo vivere.
Non lo sto dicendo tanto per dire, ma con un'immensa cognizione di causa.

Alla maggior parte dei miei clienti non fa piacere sentirsi dire questo, ma nel momento in cui le emozioni si mostrano a noi, di qualunque natura esse siano, sono un dono prezioso perchè hanno la caratteristica intrinseca di essere una guida per noi stessi e di indicarci la nostra direzione.

Accogliere, osservare, sentire e comprendere le proprie emozioni sembra un attività davvero difficile ma in realtà questa percezione nasce nel momento in cui io non conosco affatto le mie emozioni.

Ma cosa succede però quando invece di sentirle, non le sento per niente, niente mi accende e sembra tutto statico e privo di interesse?

Succede che è presente una dissonanza tra chi sei tu davvero e la vita che ti sei creata.

Situazioni, persone, lavoro, relazioni che hai intrapreso nella tua vita non sono più allineate con te stessa, non ti rappresentano più e non esprimono più i tuoi desideri e valori.

E' come se fossi caduta dentro una bolla in cui niente ti smuove e nessuno ti risuona dentro.

E questa dissonanza nasce da un profondo momento di cambiamento interiore.

Sta avvenendo una trasformazione a cui va data la massima attenzione in quanto il rischio è che questa situazione, se presa per un semplice momento di stanchezza, ti porti a soffocare ciò che si sta muovendo dentro di te e ad accentuare nel corso del tempo il tuo disagio e la tua infelicità.

Niente rimane fermo nel tempo, tutto vive in un moto dinamico e continuo.

Se desideri comprendere il momento che stai vivendo e sentirti nuovamente piena di energia, entusiasmo e vitale, scrivimi “Info” per capire come posso aiutarti attraverso i miei percorsi.

Quando le emozioni diventano sterili e addirittura ti capita di non sentirle e di vivere come in una bolla, non sei più ...
09/10/2024

Quando le emozioni diventano sterili e addirittura ti capita di non sentirle e di vivere come in una bolla, non sei più connessa con te stessa.

Questa disconnessione ha in sè il potere di renderti infelice, frustrata, inappagata, vuota, come se non esistessero più le emozioni e ogni cosa/attività/persona non ti innesca nessuna reazione emotiva.

Tutto è molto poco entusiasmante e davvero noioso e monotono.

Ciò che ti ha portato a questo tuo non sentire è stato il soffocare piano piano parti di te, censurarle o addirittura ignorarle o non accettarle, perchè forse nemmeno accettate e benvolute dagli altri.

Ma quando celi chi sei davvero, il risultato è mostrare una persona che in realtà non esiste davvero e circondarsi di persone, attività e situazioni non veramente allineate a chi sei tu, con il risultato di sentirti anestetizzato.

Per poter tornare ad assaporare e soprattutto a vivere la tua vita in modo spontaneo, naturale e divertente, è necessario prima di tutto recuperare te stessa, eliminando i vari strati di cesura che tu stessa hai eretto.

Connetterti con te stessa infatti significa tornare a sentire, a provare emozioni e a viverle.

Perchè senza emozioni non ci sentiamo vivi e non possiamo comprendere quale sia la strada per raggiungere la nostra felicità.

Se vuoi capire come possa aiutarti a tornare a vivere, scrivimi "Vita" in Dm.

Salva questo Reel perchè quello che sto per dirti è molto forte ma necessario!Credo sia la prima volta che lo dico e son...
08/10/2024

Salva questo Reel perchè quello che sto per dirti è molto forte ma necessario!

Credo sia la prima volta che lo dico e sono molto contenta nel farlo.

Vedo costantemente persone spendere giornate a lamentarsi del partner, del lavoro, dei soldi, delle relazioni e di ciò che le circonda, provando rabbia, delusione e frustrazione.

Quello che però succede nella maggior parte di queste persone è che il tutto inizia e finisce con la lamentela.

E' quindi una lamentela distruttiva fine a sé stessa che innesca altre lamentele e altre emozioni negative ma che non aiuta la persona in sé a passare all'azione, ma anzi si tratta semplicemente di un'abitudine non sana.

Tutti nella nostra vita prima o poi abbiamo avuto momenti o situazioni in cui ci siamo lamentati, ma ciò che è essenziale in tutto questo, è che la lamentela non diventi una costante sterile ma che si trasformi in modo costruttivo in uno stimolo al cambiamento.

Coloro che si lamentano non sono felici e sono davvero insoddisfatti della loro vita.

Ma allora perchè non fanno niente per cambiarla?

Perchè in realtà non desiderano davvero quel cambiamento e, nonostante tutto, gli va bene vivere così.

E non c'è niente di male in questo, basta semplicemente accettarlo.

Coloro che desiderano davvero trasformare le situazioni che non funzionano più nella loro vita o il modo in cui si sentono, non perdono tempo a lamentarsi ma cercano di trovare una soluzione o un modo per cambiare le carte in tavola.

Adesso chiediti, rispetto ad una situazione che non ti fa star bene, se davvero vuoi cambiarla.

Se ti senti pronta a farlo, ti aspetto in Dm per capire insieme come posso aiutarti.

Tutti una volta nella vita abbiamo avuto un momento in cui ci siamo sentite distaccate e disconnesse dalla relazione con...
07/10/2024

Tutti una volta nella vita abbiamo avuto un momento in cui ci siamo sentite distaccate e disconnesse dalla relazione con il partner.

Non si tratta di mancanza di amore o di interesse, ma è come se tutto viaggiasse su binari opposti e non interconnessi tra loro.

Alla lunga tutto ciò fa sì che la relazione diventi un po' sterile e vuota, priva di tutte quelle emozioni e di quel coinvolgimento che ci fanno sentire amate e complete, come se tutto andasse bene nella nostra vita.

Quando ci rendiamo conto di questa situazione però ci siamo già dentro fino al collo e, volenti o nolenti, l'essere in parte responsabili di ciò che è successo, non ci fa né stare meglio né ci aiuta nel presente.

Ma che cosa è successo alla relazione?

La connessione con il partner non è più presente e tra di voi, se non vi sentite già un po' “estranei”, sicuramente c'è una difficoltà ad essere uniti, complici, a sentirvi, a comprendervi, a riconoscervi.

E' chiaro che questo tipo di relazione in questo momento non vi soddisfi e non vi permetta di essere presenti l'uno all'altra e questo significa che, nonostante abbiate un partner, vi sentite comunque sole.

Tralasciando come mai è stata presa questa decisione di noncuranza reciproca della relazione stessa, adesso ciò che sarebbe importante voi faceste è quello di rispondere ad una domanda.

Se vuoi cambiare questa situazione e ritornare a sentirti in stretta e intima connessione emotiva con il partner, che cosa stai facendo o che cosa puoi fare davvero per cambiarla?

Spesso siamo così assorbiti da mille attività e pensieri, che in realtà non facciamo mai niente ma impieghiamo il nostro tempo a lamentarci, ad attaccare l'altro e a rimuginare su ciò che succede, senza però innescare un'azione costruttiva.

Oggi è il momento per farlo!

Se non mi conosci, mi occupo di maestria mentale, emotiva e relazionale.

Ho creato un metodo unico che ti permette di creare una vita in cui sentirti ed essere libera di essere te stessa, allineata ai tuoi desideri e a chi sei tu, e a costruire relazioni appaganti e soddisfacenti.

Questo è ciò che insegno nei miei percorsi.

Nei miei contenuti parlo esattamente di questo!

Dai un' occhiata!

In determinate situazioni e momenti di vita le parole a volte non bastano o comunque ci vuole più tempo per elaborarle.S...
03/10/2024

In determinate situazioni e momenti di vita le parole a volte non bastano o comunque ci vuole più tempo per elaborarle.

Spesso quel tempo è troppo lungo quando dobbiamo prendere decisioni importanti in breve tempo, o magari non possiamo farci scappare determinate occasioni o addirittura non vogliamo più sprecare altro tempo di quello che abbiamo già fatto.

Il tempo di elaborazione rimane comunque soggettivo ma utilizzando le immagini in realtà tale processo è naturale ma molto più ridotto e soprattutto ci aiuta a livello di azione.

Che significa?

Che attraverso il lavoro con le fotografie si innesca subito un cambiamento interno che va a manifestarsi velocemente all'esterno.

Tutto questo avviene attraverso una singola sessione di Fototerapia, e per questo motivo ho deciso di includerla anche all'interno della mia Mentoship, proprio per snellire il processo e concretizzare nella realtà ciò che i miei clienti desiderano in modo potenziante.

Se vuoi sbloccare in poco tempo una situazione stagnante e che ti impedisce di muoverti in qualsiasi direzione, la Sessione di Fototerapia è esattamente il modo in cui posso aiutarti a ottenerlo. Scrivimi “Foto” per ricevere ogni dettaglio.

Mi dispiace dirlo, ma nemmeno tanto. Vedo persone cercare di trasformare le proprie vite e provare ad uscire da un vissu...
30/09/2024

Mi dispiace dirlo, ma nemmeno tanto.

Vedo persone cercare di trasformare le proprie vite e provare ad uscire da un vissuto carico di pesi, insoddisfazioni e frustrazioni riempiendosi le giornate di nuove attività e nuove situazioni.

Ma quello che ottengono è sempre solo lo stesso risultato e come si sentono dentro rimane immutato.

La verità è che se vuoi ritornare a godere a pieno della vita, sentirti soddisfatta e felice, non serve aggiungere ma serve togliere.

In poche parole ciò che ti tiene ancorato alla tua situazione stagnante ha a che fare con la costruzione che ti sei fatta di te stessa, influenzata da una serie di modelli, convinzioni e credenze che non conosci e che non hai messo in discussione.

Tutto questo fa sì che tu rimanga attaccata ad un'idea che hai di te stessa, del tuo potenziale e di chi potresti diventare sempre limitata e uguale a sé stessa.

Non puoi ottenere un nuovo lavoro, una promozione, avere una nuova relazione e trasformare quella che hai, con lo stesso mindset di quando ti ci sei immessa.

Se tu non credi di valere abbastanza come possono farlo gli altri?
Se tu non credi di essere degna di essere amata come vorresti, nessuno lo farà.
Se tu credi che non ce la farai, sarà così.
E così via....

Ciò che faccio all'interno della mia Mentorship è proprio quello di scoprire e di accedere alla tua essenza più autentica, togliendo starti di credenze e costruzioni che ti impediscono di vedere te stessa e la tua potenzialità, per guidarti e indirizzarti verso la tua felicità, qualunque essa sia, attraverso un profondo lavoro interiore.

Se vuoi cambiare la direzione della tua vita attuale con il mio supporto, scrivimi “Info” per avere tutte le informazioni e conoscerne i dettagli.

Lo hai fatto anche tu vero?Cominciare a rivolgerti al partner con più gentilezza e a provare ad instaurare una maggiore ...
28/09/2024

Lo hai fatto anche tu vero?

Cominciare a rivolgerti al partner con più gentilezza e a provare ad instaurare una maggiore condivisione e una maggiore intimità, ma nonostante i tuoi sforzi, nulla è cambiato e anzi, il partner, sembra non aver apprezzato, non ci ha dato peso o addirittura non l'ha notato proprio.

Sembra davvero che non ci sia una strada e una possibilità per aprire una connessione diversa con lui.
Ed è tutto molto frustrante e faticoso!

I primi pensieri che sorgono alla mente dopo i vostri tentativi sono legati al pensare e considerare che sia il partner la vera causa di questa insoddisfazione che sentite nella relazione.

Magari ritenete che il partner sia poco sensibile, che non vi ami abbastanza, che non riesca a mettere la vostra relazione al primo posto, che sia un'egoista e che non sia interessato davvero a voi.

E proprio per tutti questi motivi, l'unione e la complicità con lui sia ostacolata.

La verità è che non funziona proprio così in una coppia.

La relazione che si crea tra i due partner è dettata, influenzata e si definisce sui modelli di coppia/relazione dei genitori o di figure di riferimento che entrambi i partner hanno vissuto ed interiorizzato nella loro infanzia.

Nasce così un incastro tra questi due vissuti che sancisce un “patto tacito” tra i due partner e che definisce la relazione stessa.

Questo patto è fatto da comportamenti, atteggiamenti, visioni, miti, modi di essere e di fare.

Se tale patto e quindi, se tale relazione, a voi non va più bene e volete trasformarla, è necessario prima di tutto, andare a comprendere voi stesse che cosa avete interiorizzato, che cosa nelle vostre credenze, convinzioni e dinamiche e nel vostro modo di essere, di esprimervi e di pensare vi sta ostacolando a raggiungere ciò che volete in realtà.

A quel punto, potrete fare le vostre mosse e tutto cambierà.

Scrivimi "Svolta" se vuoi dare una direzione diversa e portare un cambiamento all' interno della tua relazione di coppia e nella tua vita.

Siamo talmente concentrati sul fare, sulle routine quotidiane e sui ritmi impostati che non ci accorgiamo di dimenticarc...
26/09/2024

Siamo talmente concentrati sul fare, sulle routine quotidiane e sui ritmi impostati che non ci accorgiamo di dimenticarci costantemente di noi stessi.

La nostra energia maschile (Yang) è sempre molto sovraccarica di azioni mentre la nostra energia femminile (Yin) è rinchiusa, soffocata e fa fatica ad emergere come se non riuscisse a trovare nemmeno un modo per liberarsi da tutti i pesi aggiunti.

Dobbiamo ricordarci però che c'è sempre la possibilità in ogni momento della nostra giornata di accedere a quella parte in ombra ed imparare a connettersi con lei.

E' la nostra vera espressione autentica di chi siamo e senza di essa, non c'è chiarezza e sicurezza alcuna.

Perchè le certezze esterne non ci assicurano né la felicità né l'equilibrio interiore.

Quando impariamo a conoscere chi siamo, cosa ci muove, quale è la nostra visione e cosa desideriamo, allora sappiamo dare alle nostre azioni la direzione giusta e tutto si muove in armonia e fiducia.

Se senti disarmonia nella tua vita e vuoi imparare a connetterti con la tua sé autentica per scoprire chi sei e cominciare a muoverti in allineamento e in sintonia verso la tua felicità e il tuo stare bene, scrivimi “Info” in privato e ti dirò, in base alla tua situazione, come posso aiutarti.

Se mi trovassi in una situazione di vita in cui mi sentissi sbagliata a desiderare qualcosa di diverso da ciò che voglio...
25/09/2024

Se mi trovassi in una situazione di vita in cui mi sentissi sbagliata a desiderare qualcosa di diverso da ciò che vogliono gli altri, e volessi finalmente liberarmi da questi condimenti per poter vivere in allineamento a chi sono e a cosa voglio, ti spiego cosa farei.

Viviamo e ci muoviamo in una realtà che noi stessi abbiamo costruito e che, volenti o nolenti, ha subito le influenze di ciò che ci è stato insegnato e che abbiamo interiorizzato.

Probabilmente ci siamo chiesti se tutto ciò ci andasse bene o se ci facesse stare bene, ma, anche se non fosse stata la scelta migliore per noi, non l'avremmo messa in discussione, per non deludere, per non rischiare di non essere accettata, per la paura di perdere legami, sostegno, amore e per non ricevere una disapprovazione.

Tutti nella nostra nostra vita, in un determinato momento o per una determinata questione, abbiamo messo da parte chi eravamo e ciò che volevamo, per un quieto vivere, per non alterare l'”equilibrio” che sembrava esserci.

Ciò che è però davvero rilevante nel presente è cominciare a non soffocare più o a limitare in un angolo la vostra vera essenza.

Sentirti sbagliata per ciò che desideri, per come vuoi che la tua vita vada e per chi sei e cosa vuoi esprimere, deriva proprio dal fatto che ti è stato insegnato a non uscire fuori dagli schemi, da ciò che non si conosce, da ciò che è definito “giusto”, da ciò che gli altri non contemplano, dall'evadere da una routine.

Ogni idea, pensiero, emozione, desiderio e percezione diversa da come “dovrebbe essere”, non viene spesso accolta e soprattutto viene giudicata negativamente, facendosi sentire non solo sbagliata ma anche sola.

Ciò che hai appreso e interiorizzato però, non è né la verità assoluta, né la tua autentica verità fino a che non la metterai in discussione e ci rifletterai sopra.

Non esiste il giusto e lo sbagliato, esiste ciò che va bene per te e ti rende felice.

Se vuoi cominciare a comprendere e a capire come liberare la tua vera essenza senza limiti, censure e sensazioni negative, scrivimi in privato.

Indirizzo

Via Giusto Landini 13
Volterra
56048

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La mia storia..

Ho 36 anni e sono una Donna e una Madre,proprio come una parte di voi,ma anche una Psicologa e una Psicoterapeuta.

La storia di ognuno di noi è il punto di origine,quella dalla quale nasce tutto,dalla quale spesso ci vorremmo distaccare,dalla quale vorremmo scappare o dalla quale non vorremmo mai separarci. Ma non importa quale azione abbiamo in mente, la nostra storia, siamo noi.

Sembra abbastanza precoce ma nel periodo a cavallo fra le scuole elementari e le scuole medie, cominciò a nascere in me l idea del lavoro che avrei voluto fare da grande. Mi sarebbe piaciuto aiutare le persone e farle stare meglio. Ovviamente non sapevo in quali termini e quale settore! Facendo il paragone con i giovani di adesso,era già abbastanza che sapessi questo!

Quelle sensazioni rimasero e si consolidarono nel corso degli anni e dopo il liceo per me era chiaro che avrei fatto Psicologia. Non so se sia una passione, un talento, ma so che è parte di me, del mio vivere, di come sono io. Non potrei e non vorrei fare altro che questo!.