Dr.ssa Ornella Natullo Psicoterapeuta CBT

Dr.ssa Ornella Natullo Psicoterapeuta CBT Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale dal 2009 per adulti e adolescenti. Principali ambiti di in

Le terapie possono essere eseguite anche su Skype in tutela per la diffusione del Covid 19

de Montaigne disse una volta: “La mia vita è stata colma di terribili disgrazie, la maggior parte delle quali non sono m...
28/08/2022

de Montaigne disse una volta: “La mia vita è stata colma di terribili disgrazie, la maggior parte delle quali non sono mai successe”.

Il potere di un abbraccio sulla salute
28/08/2022

Il potere di un abbraccio sulla salute

Dare un abbraccio a chi si vuole bene non è solo un modo per dimostrare affetto e stima. Le ultime ricerche dimostrano quanto abbracciarsi faccia la dif…

21/09/2021

La mindfulness spiegata da Luciano De Crescenzo 40 anni fa.

01/08/2021

L'atto del giudicare gli altri o se stessi, non importa se a torto o a ragione, è accompagnato da una serie di correlati emotivi e fisiologici spiacevoli; nel mentre che si produce un giudizio si prova rabbia, disgusto/disprezzo, vergogna, tristezza, colpa e ciò si accompagna a sensazioni spiacevoli nel corpo (fateci caso).... insomma, è "Come se volessimo uccidere il nostro nemico bevendo noi stessi del veleno".

Sebbene siano necessarie le normative governative per affrontare le principali sfide poste dall'attuale pandemia, manca ...
11/07/2021

Sebbene siano necessarie le normative governative per affrontare le principali sfide poste dall'attuale pandemia, manca la considerazione dell'impatto che tali misure hanno sulla salute mentale e sul benessere psicosociale (Serafini et al., 2020). Queste restrizioni e le caratteristiche del virus stesso (p. es., essere altamente contagioso, invisibile in natura), hanno portato a considerare come pericolosi e potenzialmente mortali comportamenti sociali comuni (p. es., stringere la mano e abbracciarsi), essi vengono percepiti come potenziali minacce per la sopravvivenza (Schimmenti et al., 2020), influenzando in ultima analisi i propri sentimenti/esperienze di sicurezza sociale. La ricerca ha effettivamente iniziato a dimostrare che la paranoia e il pensiero cospiratorio sono associati al COVID-19 (Larsen et al., 2020) e che la sicurezza sociale è divenuta scarsa. La sicurezza sociale è considerata una dimensione affettiva distinta (dall'affetto positivo e negativo) e definita come uno stato affettivo caldo e rilassante associato ai processi di cura e attaccamento (Armstrong et al., 2020), correlato al sentirsi socialmente connessi con gli altri e sentirsi al sicuro e supportati in strette relazioni sociali (Kelly et al., 2012).

Background The COVID-19 pandemic is a massive global health crisis with damaging consequences to mental health and social relationships. Exploring factors that may heighten or buffer the risk of men...

07/05/2021

Webinar realizzato il 30 aprile 2021 dalle Scuole di Specializzazione in Psicoterapia Cognitiva SPC, APC, AIPC, IGB, SICC.Simposio rivolto a Laureandi, Neola...

01/01/2021

Auguri di Buon Anno, che il 2021 sia di conforto a tutti!

Detto ai nostri tempi: la felicità si raggiunge in quei momenti in cui diventiamo "mindfull".... presenti, non giudicant...
14/12/2020

Detto ai nostri tempi: la felicità si raggiunge in quei momenti in cui diventiamo "mindfull".... presenti, non giudicanti e gentili.

“... Forse vi sono momentini minuscolini di felicità, e sono quelli durante i quali si dimenticano le cose brutte.
La felicità, signorina mia, è fatta di attimi di dimenticanza...”

A. De Curtis (Totò)

Foto dal web

10/12/2020

Ideato da alcuni bravi e simpatici colleghi, come messaggio di riflessione per tutti.

Il senso di colpa è l'emozione che porta a "lavarsi le mani" o a compiere tutti i diversi rituali compulsivi. La terapia...
04/12/2020

Il senso di colpa è l'emozione che porta a "lavarsi le mani" o a compiere tutti i diversi rituali compulsivi.
La terapia cognitivo comportamentale è l'intervento di elezione per questo sintomo che porta grande sofferenza.

https://www.stateofmind.it/2016/09/colpa-morale-ossessioni/

La radice delle ossessioni sarebbe da rintracciarsi nella colpa morale legata alla trasgressione di una norma e alle conseguenze che ne potrebbero derivare

INSONNIA: seconda regola per gestirla2: Svegliarsi alla stessa ora ogni giorno, 7 giorni su 7Svegliarsi al mattino sempr...
15/11/2020

INSONNIA: seconda regola per gestirla

2: Svegliarsi alla stessa ora ogni giorno, 7 giorni su 7

Svegliarsi al mattino sempre allo stesso orario favorisce anche un orario di addormentamento regolare e permette all’orologio biologico di regolarizzarsi. Si tratta di una sorta di allenamento, il nostro corpo deve essere allenato, deve imparare quando dormire e quando stare sveglio. Andare a letto e alzarsi sistematicamente al suono della sveglia, seguendo un programma fisso, è la condizione migliore per avere effetti di condizionamento tali che, quando è l’ora, il nostro corpo saprà che è il momento giusto per addormentarsi o per svegliarsi.
In questo periodo, nelle zone in cui vige il lockdown più serrato, per le persone in smartworking che hanno cambiato gli orari di lavoro, per chi purtroppo non può lavorare o non ha ancora trovato lavoro, può essere facile lasciarsi andare a ritmi disregolati. Sostituiamo le vecchie abitudini con impegni nuovi (es. Fare sport o una passeggiata nei pressi di casa, fare ordine nella propria abitazione, dedicarsi al proprio hobbie preferito o trovarne uno nuovo, giocare con i familiari ecc.) e svegliarsi con qualcosa che impegni il nostro tempo in modo costruttivo.
Essere flessibili ci aiuterà ad essere resilienti.

INSONNIA: seguire alcune importanti regole per contrastarla.1. Limitate il tempo trascorso a lettoTrascorrere molto temp...
14/11/2020

INSONNIA: seguire alcune importanti regole per contrastarla.
1. Limitate il tempo trascorso a letto
Trascorrere molto tempo a letto contribuisce a rendere il sonno frammentato e leggero, mentre restringere il tempo che si sta a letto aiuta il sonno a diventare più continuativo e profondo. Utilizzare quindi il letto e la camera da letto solamente per dormire o per le attività sessuali, evitando altri tipi di attività, in modo da rafforzare l’associazione letto-camera e sonno e attenuare quella tra letto-camera e insonnia (per tale motivo ogni attività diversa va effettuata in un’altra camera). Se ci si accorge di non riuscire ad addormentarsi per più di 10-15 minuti è molto importante non rimanere nel letto. È quindi necessario alzarsi e recarsi in un’altra stanza e svolgere attività piacevoli come guardare un film o leggere un libro (non c’è alcun divieto a lasciarsi coinvolgere troppo nelle attività mentre si è svegli durante la notte, bisogna però fare attenzione al problema dell’esposizione alla luce che può provocare delle alterazioni nel ritmo sonno-veglia).

L’insonnia è un fenomeno molto diffuso: si ritiene rappresenti un problema comune a circa il 10%-15% della popolazione (...
14/11/2020

L’insonnia è un fenomeno molto diffuso: si ritiene rappresenti un problema comune a circa il 10%-15% della popolazione (Drake, Roehrs e Roth, 2003) e nonostante ciò poche persone decidono di rivolgersi ad uno specialista per porre rimedio al proprio malessere.
L’insonnia è una condizione in cui il sonno è alterato per durata, quantità e qualità: è caratterizzata da una difficoltà di addormentamento, sonno superficiale con diverse interruzioni, risveglio precoce, qualità del sonno insoddisfacente. (Cfr. www.stateofmind.it).
Specialmente durante questo periodo di perdurante stress a causa dell'emergenza sanitaria per Covid 19, la prevalenza e la probabilità a sviluppare insonnia sono aumentate. La terapia cognitivo comportamentale offre un protocollo efficace per il trattamento di questa sintomatologia in poche sedute. È importante intervenire prontamente per non protrarre eccessivamente nel tempo la sofferenza procurata da questa sintomatologia.

State of Mind è un journal online di psicologia, psicoterapia, psichiatria e varia attualità: uno sguardo psicologico sul mondo.

14/11/2020

Dalla prossima settimana potrà essere nuovamente possibile ed incoraggiato il proseguimento o l'inizio delle psicoterapie tramite piattaforma Online. L'efficacia del trattamento resta invariata, consentendoci nonostante tutto di ottenere i benefici della psicoterapia cognitivo comportamentale.

12/11/2020

Guidiamo la nostra mente a rimanere ancorata al presente: in questi giorni di attesa rispetto alla prospettiva di una nuova stretta degli spostamenti per la prevenzione della diffusione del Covid, è facile lasciarsi trasportare da pensieri ed immagini su "cosa faremo se dovesse peggiorare la situazione". Questo è il futuro e noi esseri umani non posiamo prevederlo; esso di fatto non esiste ancora, restiamo nel presente che resta l'unica cosa "vera"!

Non saremo mai tutti d'accordo, e vi racconto una favola:C'era una volta Pulcinella che doveva tornare da Nola a Napoli ...
09/11/2020

Non saremo mai tutti d'accordo, e vi racconto una favola:
C'era una volta Pulcinella che doveva tornare da Nola a Napoli con suo figlio piccolo di 10 anni. All'epoca disponevano solo di un asinello. Per affrontare il lungo viaggio, Pulcinella decide di salire sull'asino insieme al figlioletto e iniziano il cammino.... dopo un po' di tempo attraversano un campo con alcuni contadini intenti a raccogliere i frutti. Quando ad un tratto vede che tutti iniziano a commentare: "ma tu guarda questi due, povero asinello che deve portare un peso tanto grande! Povero asinello!". Sentendo questo, Pulcinella ferma l'asino e decide di scendere dalla sella, per continuare a piedi lasciando solo il figlio sul povero asinello. Passano alcune ore e di nuovo attraversano un piccolo villaggio. Le persone che li vedono passare però iniziano a commentare aspramemte: "Ma tu vedi che razza di figlio ingrato, lui è giovane e lascia che suo padre anziano cammini a piedi!". Pulcinella si rende conto che neanche questa soluzione va bene, e allora fa scendere il figlio piccolo e sale lui sull'asinello per continuare il viaggio. Dopo qualche tempo attraversano un fiume dove c'è un gruppo di lavandaie che nel vedere la scena inizia a gridare alla vergogna: "Che padre egoista e sfruttatore, lascia che suo figlio cammini a piedi mentre lui sta comodamente seduto sull'asino!". Pulcinella affranto, decide allora di affrontare l'ultimo tratto del viaggio scendendo anche lui dalla sella e camminando insieme al figlio a piedi con l'asinello al loro fianco. Finalmente arrivano a Napoli, ma appena arrivati al porto, tutte le persone presenti cominciano a dirsi tra loro: "Ma tu guarda questi due stupidi, avevano un asino su cui viaggiare e sono andati a piedi"!!!

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