
21/09/2025
In occasione della Giornata Mondiale dell'Alzheimer, che si celebra oggi domenica 21 settembre, l'Istituto Superiore di Sanità fotografa la realtà italiana, secondo la quale ci sarebbero circa 1,2 milioni di casi di demenza nella fascia d'età uguale o superiore ai 65 anni e circa 24mila casi di demenza giovanile compresi nella fascia d'età 35-64 anni. Quote a cui si aggiungono anche circa 950mila le persone con Mild Cognitive Impairment, condizione che talvolta precede l'inizio della demenza. Se si considera poi che accanto a queste 2,2 mln di persone con un disturbo cognitivo vivono circa 4 milioni di familiari, è possibile stimare che circa il 10% della popolazione italiana si trova ad affrontare questo problema.
La storia naturale della malattia è caratterizzata dalla presenza di deficit cognitivi progressivi (memoria, linguaggio, funzioni esecutive, astrazione), disturbi del comportamento e danno funzionale, con perdita dell'autonomia fino alla completa dipendenza dagli altri. Rappresenta una delle maggiori cause di disabilità e il costo complessivo della demenza è stato stimato in 23 miliardi di euro l'anno di cui il 63% a carico delle famiglie.