Dott. Paolo Carducci - Pneumologo

Dott. Paolo Carducci - Pneumologo Malattie dell'apparato respiratorio - Disturbi respiratori nel sonno - Spirometria

𝐒𝐔𝐎𝐍𝐀𝐑𝐄 𝐋𝐀 𝐂𝐎𝐍𝐂𝐇𝐈𝐆𝐋𝐈𝐀 𝐒𝐀𝐂𝐑𝐀La Turbinella Pyrum o Shankha Indiana è dotata di una grossa conchiglia, con una struttura a ...
26/09/2025

𝐒𝐔𝐎𝐍𝐀𝐑𝐄 𝐋𝐀 𝐂𝐎𝐍𝐂𝐇𝐈𝐆𝐋𝐈𝐀 𝐒𝐀𝐂𝐑𝐀
La Turbinella Pyrum o Shankha Indiana è dotata di una grossa conchiglia, con una struttura a spirale unica e una cavità interna che si espande sia assialmente che trasversalmente. Con alcune piccole modifiche e una tecnica adeguata, produce con il soffio umano un suono particolare, che da secoli fa parte della cultura induista e buddista dalle quali gli vengono riconosciute proprietà rilassanti e terapeutiche.
Confesso che tutto ciò mi era sconosciuto fino a qualche giorno fa, quando mi sono imbattuto nella notizia che un gruppo di ricercatori Indiani ha dimostrato che suonare la conchiglia sacra regolarmente può essere utile nella terapia dell’apnea ostruttiva del sonno.
La mia incredulità iniziale ha dovuto poi arrendersi alla constatazione che il loro lavoro è stato pubblicato su ERJ Open Research, una rivista della "European Respiratory Society", cioè la più importante società pneumologica del nostro continente, alla quale, peraltro, appartengo.
In breve, 30 soggetti con Apnea ostruttiva moderata sono stati equamente divisi in due gruppi, uno dei quali è stato trattato con la shankha e l’altro con tecniche di respiro diverse, dopo sei mesi il primo gruppo mostrava un miglioramento della sonnolenza diurna, dell’ossigenazione notturna e del numero di apnee durante il sonno (per maggiori dettagli consiglio il video al primo link sotto indicato).
Tecnicamente questo si chiama studio prospettico, randomizzato, controllato, open label, tutte le valutazioni sono state eseguite utilizzando questionari o altre tecniche di misura validate e internazionalmente riconosciute, ed è per questo rigore procedurale che il lavoro risulta degno di interesse.
Al di là di questi risultati, tuttavia, ancora più interessante mi sembra la riflessione che nasce da questa esperienza: è dall’epoca di Ippocrate, e probabilmente anche prima, che la Medicina attinge a tutti campi del sapere e dell’esperienza umana per raggiungere i suoi scopi, e non bisogna essere prevenuti contro nessuna novità, per quanto apparentemente atipica o decisamente astrusa.
Ciò che conta è che ogni procedura venga valutata con metodo rigorosamente scientifico e riproducibile, rendendo noto il principio che ne è alla base e la metodica sperimentale, e questo è il principale valore aggiunto del metodo della Medicina moderna, dall’Illuminismo in poi.
Chiunque affermi di aver scoperto qualcosa di nuovo in Medicina deve sottoporsi a questo esame e, se rifiuta, possiamo essere certi che si tratta di un ignorante o, peggio, di un imbroglione.

Links per approfondire:
https://www.youtube.com/watch?v=7WTgG7ca_1E
https://publications.ersnet.org/content/erjor/early/2025/06/05/2312054100258-2025

𝐈 𝐏𝐑𝐈𝐌𝐈 𝐌𝐈𝐋𝐋𝐄 𝐆𝐈𝐎𝐑𝐍𝐈Per molti anni abbiamo immaginato il nostro patrimonio    come qualcosa di definitivo dal momento de...
17/09/2025

𝐈 𝐏𝐑𝐈𝐌𝐈 𝐌𝐈𝐋𝐋𝐄 𝐆𝐈𝐎𝐑𝐍𝐈
Per molti anni abbiamo immaginato il nostro patrimonio come qualcosa di definitivo dal momento del concepimento, con possibilità di espressione dei geni programmata e invariabile nel corso della .
Oggi sappiamo che non è così, esiste una branca della che si occupa dello studio delle variazioni della struttura e funzione del nostro sotto gli effetti di stimoli ambientali di vario tipo e che va sotto il nome di .
Le alterazioni epigenetiche si realizzano già nel corso della vita intrauterina, ma è soprattutto dopo la nascita che si manifestano nella loro pienezza, con risultati variabili a seconda delle esposizioni. Questi meccanismi hanno sicuramente lo scopo di rendere più elastica l’espressione genetica, permettendo all’organismo di affrontare un ambiente che si modifica rispetto a quello in cui sono vissuti i suoi genitori, dai quali ha ereditato tutti i suoi geni. Tuttavia stimoli anomali, non naturali, possono portare a risposte parimenti anomale, che finiranno prima o poi per manifestarsi come malattie.
Esattamente questo è stato l’allarme lanciato in occasione della recente seconda conferenza internazionale di medicina ambientale, organizzata dalla Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA) in collaborazione con l’Università “Gabriele D’Annunzio” di Chieti e MDPI (Multidisciplinary Digital Publishing Institute), con la precisazione che il modo in cui il nostro DNA si esprimerà per il resto della vita viene determinato entro i primi mille giorni di essa, cioè dal concepimento fino ai due anni di età circa.

Ecco i principali fattori di
❗Alcol, fumo e altre droghe durante la gravidanza,
❗L’inquinamento atmosferico, soprattutto gas ossidanti e particolato, tipici delle nostre città,
❗Interferenti endocrini, cioè sostanza capaci di interferire con eventi fondamentali dello sviluppo, come l’accrescimento, la pubertà, la funzione di important ormoni. Essi sono spesso veicolati all’interno o in associazione a microplastiche, ormai presenti in tutti i nostri organi, oltre che in tutti gli ambienti,
❗Le abitudini di vita: dieta a base di alimenti ultraprocessati, carni rosse, lipidi insalubri, la sedentarietà, la carenza di sonno.

Tutti insieme questi meccanismi possono collaborare nel determinare epigenetiche i cui effetti complessivio sono imprevedibili, generando le premesse anche per le patologie degenerative che si manifesteranno in tarda età.
Se abbiamo a cuore la presente e futura dei nostri figli e nipoti non possiamo esimerci dal richiedere con forza al e alla politica interventi di profondo risanamento ambientale, anche se questi comportano radicali dei nostri modelli di vita ed

👎Link per approfondire👎
https://www.sanitainformazione.it/i-primi-1-000-giorni-di-vita-sima-la-finestra-doro-per-la-salute-futura/
https://img.ospedalebambinogesu.it/images/2020/11/02/1824400_1604311048957.pdf

👀SONO A DIETA…🎯👨‍⚕️Da tre mesi ho preso questa decisione, dopo un lento ma progressivo incremento del peso nel corso di ...
04/09/2025

👀SONO A DIETA…🎯
👨‍⚕️Da tre mesi ho preso questa decisione, dopo un lento ma progressivo incremento del peso nel corso di alcuni anni, pur senza importanti cambiamenti delle mie abitudini, legato probabilmente all’avanzare dell’età, che comunemente si associa a questo problema.
⚠️Fatto sta che la “pancetta” che gonfiava magliette e camicie stava diventando sempre più disturbante, anche perché più evidente con l’inizio della stagione estiva. Ho così iniziato un regime non particolarmente duro, includente una riduzione dei miei amati pane, pizza e pasta, abolizione delle (già poche) bevande alcoliche, considerato anche il loro ormai universalmente riconosciuto effetto cancerogeno, riduzione delle carni rosse a favore di quelle bianche e del pesce, attenzione all’olio d’oliva, frutta e verdure a volontà.
🎊Nonostante gli inevitabili “sgarri” legati alla stagione estiva (uno-due la settimana), con le sue occasioni sociali, il risultato si vede: perdita di circa 6 Kg, scomparsa della “pancetta”, complimenti di amici e conoscenti per il visible effetto “ringiovanente”.
💯Voglio cogliere l’occasione di questa mia esperienza per sfatare alcuni popolari luoghi comuni legati alla dieta ipocalorica e alle sue conseguenze:
▶️Io non mangio nulla: si può sempre mangiare meno, mantenendo un buon equilibrio dei nutrienti, e associando attività fisica, anche modesta
▶️Provoca capogiri, vertigini, ipotensione: non mi è capitato nulla di simile, al contrario è migliorato il benessere generale
▶️Non si dorme bene con la dieta: è nettamente migliorata la qualità del mio sonno e anche di quello di mia moglie, perché ho smesso di russare
▶️Mi sento debole: al contrario, grazie probabilmente al miglior riposo notturno e alla perdita del peso da trasportare, noto miglioramento della mia energia e della tolleranza all’attività fisica
▶️Provoca ansia e depressione: nel mio caso noto invece incremento dell’autostima, grazie alla soddisfazione per i risultati che stanno arrivando, per gli effetti positivi prevedibili per la salute e, perché no, anche per motivi estetici.
❗Concludo tuttavia con una raccomandazione importante: ho gestito il mio regime in modo autonomo perché, pur non essendo un nutrizionista, per il mio lavoro devo occuparmi necessariamente anche di alimentazione (questione non secondaria nelle malattie respiratorie) e ho comunque gli strumenti culturali per documentarmi sulle aree a me meno note.
❗Per chi non ha questi requisiti è sempre sconsigliabile la dieta “fai da te”: affidandosi a uno specialista del settore, con buona volontà e meno sofferenza di quella che si potrebbe immaginare i risultati si vedranno!
🎯Per approfondire:
https://www.my-personaltrainer.it/alimentazione/dieta-ipocalorica.html
https://www.epicentro.iss.it/guadagnare-salute/alimentazione/

💯𝐕𝐚𝐜𝐚𝐧𝐳𝐞: 𝐮𝐧 𝐢𝐧𝐯𝐞𝐬𝐭𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐜𝐨𝐫𝐩𝐨 𝐞 𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞👏Mentre scrivo questo post dall'ultima settimana delle mie vacanze, con quel ...
21/08/2025

💯𝐕𝐚𝐜𝐚𝐧𝐳𝐞: 𝐮𝐧 𝐢𝐧𝐯𝐞𝐬𝐭𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐜𝐨𝐫𝐩𝐨 𝐞 𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞👏
Mentre scrivo questo post dall'ultima settimana delle mie vacanze, con quel mix di relax e malinconia per il rientro imminente, rifletto su quanto la scienza ci confermi l'importanza del riposo.
➡️𝐈 𝐛𝐞𝐧𝐞𝐟𝐢𝐜𝐢 𝐬𝐜𝐢𝐞𝐧𝐭𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐯𝐚𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐯𝐚𝐜𝐚𝐧𝐳𝐞
Le ricerche dimostrano che le vacanze sono un vero toccasana per la salute cardiovascolare: uno studio pubblicato su Psychosomatic Medicine ha evidenziato come anche brevi periodi di riposo riducano significativamente i livelli di cortisolo, l'ormone dello stress, con conseguente diminuzione della pressione arteriosa e del rischio di eventi cardiaci.
Dal punto di vista mentale, le vacanze agiscono come un reset cognitivo. La neuroplasticità del cervello viene stimolata da nuovi ambienti e routine diverse, mentre la produzione di serotonina e dopamina aumenta, migliorando umore e creatività. Ricerche dell'Università di Pittsburgh hanno mostrato come già 4 giorni di vacanza possano ridurre i sintomi depressivi e migliorare la qualità del sonno.
➡️𝐆𝐞𝐬𝐭𝐢𝐫𝐞 𝐢𝐥 "𝐩𝐨𝐬𝐭-𝐯𝐚𝐜𝐚𝐭𝐢𝐨𝐧 𝐛𝐥𝐮𝐞𝐬"
Ma cosa fare quando si avvicina il rientro? Il trauma del ritorno alla routine è reale e studiato: è stato definito "post-vacation blues" (malinconia post-vacanza). Ecco alcune strategie tratte dalla relativa letteratura scientifica:
✅ Rientro graduale: pianifica il ritorno riprendendo le abitudini della vita “normale”, soprattutto per quanto riguarda il ritmo sonno-veglia e le abitudini alimentari
✅ Mantieni piccole routine vacanziere: una passeggiata serale, una lettura rilassante
✅ Programma micro-pause: anche 10 minuti quotidiani di mindfulness e/o meditazione o anche semplice “far niente” mantengono attivi i circuiti neurali del relax
✅ Pianifica la prossima pausa: avere un obiettivo futuro attiva i circuiti della ricompensa nel cervello
Il post-vacation blues è transitorio e in genere dura al massimo qualche settimana ma, in alcuni casi, potrebbe prolungarsi. Se questo succede, potrebbe essere indice di un problema più serio che ha colto tale occasione per manifestarsi e non bisogna esitare a rivolgersi al proprio Medico.
➡️𝐋𝐚 𝐬𝐜𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐞̀ 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐫𝐚
Le vacanze non sono un lusso, ma una necessità biologica. Il nostro sistema nervoso ha bisogno di alternare fasi di attivazione e riposo per funzionare al meglio. Mentre mi preparo al rientro, ricordo a me stesso (e a voi) che i benefici delle vacanze si possono coltivare quotidianamente con piccoli gesti di autocura e che il piacere del riposo supera il trauma del rientro.
🎯Link per approfondire👎
https://www.sportoutdoor24.it/viaggi/vacanza-allunga-vita/
https://www.humanitas.it/news/ritorno-dalle-vacanze-i-sintomi-del-post-vacation-blues/

♂️𝐋𝐀 𝐅𝐎𝐑𝐌𝐔𝐋𝐀 𝐃𝐄𝐈 𝟕.𝟎𝟎𝟎 𝐏𝐀𝐒𝐒𝐈: 𝐔𝐍𝐀 𝐒𝐂𝐎𝐏𝐄𝐑𝐓𝐀 𝐂𝐇𝐄 𝐏𝐎𝐓𝐑𝐄𝐁𝐁𝐄 𝐂𝐀𝐌𝐁𝐈𝐀𝐑𝐄 𝐋𝐀 𝐓𝐔𝐀 𝐕𝐈𝐓𝐀 🚶♂️Ti sei mai chiesto quanti passi servano ...
02/08/2025

♂️𝐋𝐀 𝐅𝐎𝐑𝐌𝐔𝐋𝐀 𝐃𝐄𝐈 𝟕.𝟎𝟎𝟎 𝐏𝐀𝐒𝐒𝐈: 𝐔𝐍𝐀 𝐒𝐂𝐎𝐏𝐄𝐑𝐓𝐀 𝐂𝐇𝐄 𝐏𝐎𝐓𝐑𝐄𝐁𝐁𝐄 𝐂𝐀𝐌𝐁𝐈𝐀𝐑𝐄 𝐋𝐀 𝐓𝐔𝐀 𝐕𝐈𝐓𝐀 🚶

♂️Ti sei mai chiesto quanti passi servano davvero per stare bene? Una nuova importante ricerca pubblicata (Ding et al., The Lancet, Agosto 2025) ha analizzato 31 studi e oltre 24 coorti di pazienti, rivelando un dato sorprendente: 𝟕.𝟎𝟎𝟎 𝐩𝐚𝐬𝐬𝐢 𝐚𝐥 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐩𝐨𝐭𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞𝐫𝐨 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐯𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐮𝐧𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐚 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐬𝐚𝐧𝐚 𝐞 𝐥𝐨𝐧𝐠𝐞𝐯𝐚.

🎯 I RISULTATI SONO STRAORDINARI: camminare 7.000 passi quotidiani riduce significativamente il rischio di:
▶️Mortalità generale del 47%
▶️Malattie cardiovascolari del 25%
▶️Mortalità per cancro del 37%
▶️Diabete di tipo 2 del 14%
▶️Demenza del 38%
▶️Sintomi depressivi del 22%
▶️Cadute negli anziani del 28%

💡 LA BUONA NOTIZIA E' CHE NON SERVE ESSERE ATLETI!
La professoressa Melody Ding dell'Università di Sydney spiega che questi passi includono le attività quotidiane: andare in bagno, fare la spesa, salire le scale. Non è necessario dedicare ore specifiche all'esercizio fisico strutturato.

🔍 SFATIAMO IL MITO DEI 10.000 PASSI
Molti credono che servano 10.000 passi, ma questo numero deriva semplicemente da una campagna marketing di contapassi giapponesi degli anni '60, non da evidenze scientifiche! La ricerca dimostra che già a 7.000 passi si ottengono benefici enormi, e aumentare a 10.000 migliora solo alcuni aspetti specifici.

⚡ INIZIA SUBITO, ANCHE SE FAI POCO
Anche passare da 2.000 a 4.000 passi porta benefici significativi. L'importante è iniziare: ogni passo conta e rappresenta un investimento nella tua salute futura. Come sottolinea la ricercatrice: "𝑁𝑜𝑛 𝑝𝑢𝑜𝑖 𝑠𝑓𝑢𝑔𝑔𝑖𝑟𝑒 𝑎𝑙 𝑚𝑜𝑣𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑡𝑢𝑜 𝑐𝑜𝑟𝑝𝑜, 𝑛𝑜𝑛 𝑖𝑚𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑔𝑟𝑎𝑡𝑜𝑟𝑖 𝑝𝑟𝑒𝑛𝑑𝑖 𝑜 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑡𝑟𝑎𝑡𝑡𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑓𝑎𝑖".

🚶🚶🚶 𝐈𝐥 𝐦𝐨𝐯𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐞̀ 𝐦𝐞𝐝𝐢𝐜𝐢𝐧𝐚. 𝐄 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐜𝐫𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞̀ 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐥𝐢𝐜𝐞 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐢: 𝟕.𝟎𝟎𝟎 𝐩𝐚𝐬𝐬𝐢 𝐚𝐥 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐮𝐧𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐚 𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫𝐞.

..ne vuoi sapere di più? Segui i link:
https://www.thelancet.com/journals/lanpub/article/PIIS2468-2667(25)00164-1/fulltext
https://www.pharmastar.it/news/altre-news/ogni-passo-conta-nuova-metanalisi-fissa-a-7000-la-soglia-ottimale-48138

𝔻𝕒𝕝 𝔻𝕠𝕥𝕥. 𝔾𝕠𝕠𝕘𝕝𝕖 ... 𝕒𝕝 𝔻𝕠𝕥𝕥. ℂ𝕙𝕒𝕥𝔾ℙ𝕋Sapevo che prima o poi un Paziente avrebbe espresso le sue preoccupazioni sul respo...
24/07/2025

𝔻𝕒𝕝 𝔻𝕠𝕥𝕥. 𝔾𝕠𝕠𝕘𝕝𝕖 ... 𝕒𝕝 𝔻𝕠𝕥𝕥. ℂ𝕙𝕒𝕥𝔾ℙ𝕋

Sapevo che prima o poi un Paziente avrebbe espresso le sue preoccupazioni sul responso di un sito di 𝑰𝒏𝒕𝒆𝒍𝒍𝒊𝒈𝒆𝒏𝒛𝒂 𝑨𝒓𝒕𝒊𝒇𝒊𝒄𝒊𝒂𝒍𝒆 (𝑰𝑨) al quale aveva sottoposto i suoi esami.
Le statistiche ci dicono che è una pratica sempre più comune: il 77% degli Italiani hanno consultato almeno una volta l’IA per interrogativi a carattere medico, anche se solo un terzo ammette di aver compreso la risposta. Proprio questo è il punto: come tutti gli strumenti estremamente potenti, l’IA va maneggiata con cura e solo da utenti formati nel suo campo di applicazione. Ammetto tranquillamente di utilizzarla regolarmente per chiarire dubbi o farmi un’idea su una diagnosi difficile, ma utilizzo un chatbot che richiede registrazione con prova di appartenenza alla classe medica e soprattutto indica le fonti dalle quali trae le sue informazioni, così da avere la possibilità di valutarle criticamente.
E poi c’è un altro enorme problema, noto con il nome di “data poisoning” (avvelenamento dei dati): esso consiste nell’introduzione volontaria, ad opera di hackers, di informazioni erronee o manipolate nelle enormi banche dati da cui l’IA deriva il suo nutrimento, in modo da ottenere delle risposte che sono delle vere e proprie 𝘧𝑎𝘬𝑒 𝑛𝘦𝑤𝘴, in genere indirizzate in una specifica direzione (ad esempio propaganda no-vax, negazionismo climatico, pratiche mediche non validate, ecc…).
Uno studio pubblicato qualche settimana fa dimostra che è estremamente facile ottenere questo risultato con i più diffusi chatbots: quello che funziona meglio si lascia ingannare “solo” nel 50% dei tentativi. È ovvio che solo la reale competenza (somma di scienza ed esperienza) nella materia trattata può permettere all’utilizzatore di comprendere l’inganno.
𝑵𝒂𝒕𝒖𝒓𝒂𝒍𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒏𝒖𝒍𝒍𝒂 𝒗𝒊𝒆𝒕𝒂 𝒅𝒊 𝒓𝒊𝒄𝒐𝒓𝒓𝒆𝒓𝒆 𝒂 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒊 𝒔𝒊𝒔𝒕𝒆𝒎𝒊 𝒑𝒆𝒓 𝒔𝒐𝒅𝒅𝒊𝒔𝒇𝒂𝒓𝒆 𝒖𝒏𝒂 𝒄𝒖𝒓𝒊𝒐𝒔𝒊𝒕𝒂̀ 𝒊𝒏 𝒂𝒎𝒃𝒊𝒕𝒐 𝒔𝒄𝒊𝒆𝒏𝒕𝒊𝒇𝒊𝒄𝒐, 𝒍𝒆𝒕𝒕𝒆𝒓𝒂𝒓𝒊𝒐, 𝒓𝒊𝒄𝒓𝒆𝒂𝒕𝒊𝒗𝒐...𝒎𝒂 𝒒𝒖𝒂𝒏𝒅𝒐 𝒔𝒊 𝒕𝒓𝒂𝒕𝒕𝒂 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒗𝒐𝒔𝒕𝒓𝒂 𝒔𝒂𝒍𝒖𝒕𝒆 𝒊𝒍 𝒑𝒓𝒊𝒎𝒐 𝒓𝒆𝒇𝒆𝒓𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒆̀ 𝒔𝒆𝒎𝒑𝒓𝒆 𝒖𝒏 𝑴𝒆𝒅𝒊𝒄𝒐 𝒗𝒆𝒓𝒐!

..e per saperne di più:

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/40550134/

https://makingpharmaindustry.it/supply-chain-2/sicurezza-e-privacy/data-poisoning-una-minaccia-per-la-ricerca-e-la-salute/

𝐔𝐧𝐚 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐚 𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐚𝐫𝐝𝐢𝐨𝐯𝐚𝐬𝐜𝐨𝐥𝐚𝐫𝐞: 𝐥𝐚 𝐯𝐚𝐜𝐜𝐢𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞.Da molti anni è noto a noi pneumologi che le patologie r...
14/07/2025

𝐔𝐧𝐚 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐚 𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐚𝐫𝐝𝐢𝐨𝐯𝐚𝐬𝐜𝐨𝐥𝐚𝐫𝐞: 𝐥𝐚 𝐯𝐚𝐜𝐜𝐢𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞.
Da molti anni è noto a noi pneumologi che le patologie respiratorie acute su base infettiva, soprattutto virale, (broncopolmoniti, bronchiti, riacutizzazioni di asma e BPCO, ecc.) rappresentano una condizione di rischio per l’insorgenza di eventi cardiovascolari acuti maggiori: infarto del miocardio, gravi aritmie, morte improvvisa, scompenso cardiaco, e lo stesso è vero anche per infezioni virali interessanti altri organi o apparati, come l’Herpes Zoster.
È altrettanto noto che, una volta che l’infezione si è manifestata, anche il trattamento più pronto non riduce questo rischio: 𝐥’𝐮𝐧𝐢𝐜𝐚 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐭𝐞𝐠𝐢𝐚 𝐞𝐟𝐟𝐢𝐜𝐚𝐜𝐞 𝐞̀ 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐢𝐧𝐟𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐞, che vede nelle vaccinazioni, quando disponibili, la sua arma migliore.
È su queste basi che la principale società europea di cardiologia (ESC, European Society of Cardiology) ha pubblicato due settimane fa sul suo organo ufficiale (European Heart Journal, Rivista Europea di Cardiologia) un documento di consenso redatto in accordo con altre tre importanti associazioni cardiologiche internazionali.
Esso si basa sui risultati di molti lavori scientifici, che hanno dimostrato efficacia preventiva cardiovascolare pari a:
*30-40% per la Vaccinazione Antinfluenzale
*43% di riduzione del rischio di Long Covid, fortemente associato a patologia cardiaca, grazie alla relativa vaccinazione
*10% per a Vaccinazione Antipneumococcica
*50% per la Vaccinazione anti Herpes Zoster, che collateralmente sembra ridurre anche il rischio di demenza
𝐼 𝑔𝑟𝑢𝑝𝑝𝑖 𝑑𝑖 𝑃𝑎𝑧𝑖𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑛𝑒𝑖 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑖 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑒 𝑣𝑎𝑐𝑐𝑖𝑛𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑎𝑙𝑡𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑟𝑎𝑐𝑐𝑜𝑚𝑎𝑛𝑑𝑎𝑏𝑖𝑙𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑎𝑛𝑎𝑙𝑜𝑔ℎ𝑖 𝑎 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑓𝑖𝑛𝑖𝑡𝑖 𝑑𝑎 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑖, 𝑖𝑛𝑛𝑢𝑚𝑒𝑟𝑒𝑣𝑜𝑙𝑖 𝑠𝑡𝑢𝑑𝑖: 𝑎𝑛𝑧𝑖𝑎𝑛𝑖, 𝑐𝑎𝑟𝑑𝑖𝑜𝑝𝑎𝑡𝑖𝑐𝑖 𝑛𝑜𝑡𝑖, 𝑖𝑚𝑚𝑢𝑛𝑜𝑐𝑜𝑚𝑝𝑟𝑜𝑚𝑒𝑠𝑠𝑖, 𝑓𝑟𝑎𝑔𝑖𝑙𝑖, 𝑑𝑜𝑛𝑛𝑒 𝑖𝑛 𝑔𝑟𝑎𝑣𝑖𝑑𝑎𝑛𝑧𝑎.
Non viene naturalmente trascurato il problema degli eventi avversi, in particolare quelli gravi, che sono comunque rari (circa 1 su 10.000) e in genere autolimitanti, il più temibile è la miocardite da vaccino anti-Covid, che tuttavia è benigna e tipica degli uomini giovani, quindi un gruppo per cui la vaccinazione su larga scala non è raccomandata, ed è comunque 6 volte meno frequente di quella provocata dall’infezione naturale. Il rapporto rischio/beneficio viene quindi considerato ampiamente a favore del secondo.
Le conclusioni? Riporto letteralmente ciò che dicono i Cardiologi Europei: “𝐎𝐥𝐭𝐫𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐢𝐧𝐟𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐥𝐨𝐫𝐨 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐞𝐠𝐮𝐞𝐧𝐳𝐞, 𝐥𝐞 𝐯𝐚𝐜𝐜𝐢𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐡𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐞𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐨𝐧𝐝𝐢 𝐬𝐮𝐥 𝐫𝐢𝐬𝐜𝐡𝐢𝐨 𝐜𝐚𝐫𝐝𝐢𝐨𝐯𝐚𝐬𝐜𝐨𝐥𝐚𝐫𝐞 𝐞, 𝐢𝐧 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐭𝐚𝐥𝐢, 𝐝𝐨𝐯𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞𝐫𝐨 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐢𝐝𝐞𝐫𝐚𝐭𝐞 𝐢𝐥 𝐪𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨 𝐩𝐢𝐥𝐚𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐦𝐞𝐝𝐢𝐜𝐚 𝐜𝐚𝐫𝐝𝐢𝐨𝐯𝐚𝐬𝐜𝐨𝐥𝐚𝐫𝐞, 𝐚𝐜𝐜𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐚𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐧𝐭𝐢𝐩𝐞𝐫𝐭𝐞𝐧𝐬𝐢𝐯𝐢, 𝐚𝐢 𝐟𝐚𝐫𝐦𝐚𝐜𝐢 𝐢𝐩𝐨𝐥𝐢𝐩𝐞𝐦𝐢𝐳𝐳𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐞 𝐚𝐢 𝐟𝐚𝐫𝐦𝐚𝐜𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐭𝐫𝐚𝐭𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐝𝐢𝐚𝐛𝐞𝐭𝐞.”

European Society of Cardiology
Links:

https://academic.oup.com/eurheartj/advance-article/doi/10.1093/eurheartj/ehaf384/8177060

https://www.popsci.it/canali-medicina/quotidianocardiologia/qc-vaccinazione-come-forma-di-prevenzione-cardiovascolare-il-consensus-statement-della-societa-europea-di-cardiologia/?tck=FBE29D9A-E25C-4F97-9CFB-94C494019C03&guu=8B253E6F-9E0D-4150-9F97-1812C6924FD8

𝐈𝐥 𝐏𝐚𝐫𝐚𝐝𝐨𝐬𝐬𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐞𝐝𝐢𝐜𝐢𝐧𝐚: 𝐟𝐚𝐧𝐭𝐚𝐬𝐜𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐚𝐥𝐜𝐮𝐧𝐢, 𝐬𝐨𝐩𝐫𝐚𝐯𝐯𝐢𝐯𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐢 Oggi voglio toccare un nervo scoperto, un ...
04/07/2025

𝐈𝐥 𝐏𝐚𝐫𝐚𝐝𝐨𝐬𝐬𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐞𝐝𝐢𝐜𝐢𝐧𝐚:
𝐟𝐚𝐧𝐭𝐚𝐬𝐜𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐚𝐥𝐜𝐮𝐧𝐢, 𝐬𝐨𝐩𝐫𝐚𝐯𝐯𝐢𝐯𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐢

Oggi voglio toccare un nervo scoperto, un tema che fa riflettere profondamente sulla direzione della medicina moderna.
Sentiamo sempre più parlare di medicina personalizzata, di scienza degli 'omics' – Genomica, Proteomica, Metabolomica, Big Data, Intelligenza Artificiale... Sembrano parole da film di fantascienza: in pratica, queste tecniche super avanzate permettono di studiare il nostro corpo a un livello così profondo (analizzando DNA, proteine, piccole molecole, ecc.) da poter creare terapie e strategie di prevenzione delle malattie "su misura", cucite addosso al singolo paziente. È una promessa incredibile: cure e prevenzione più efficaci e meno effetti collaterali, un futuro dove la medicina sarà precisa come mai prima d'ora. Un sogno che, in alcuni angoli del mondo, sta diventando realtà, spingendo sempre più in là i confini del possibile.
Ma mentre in laboratori all'avanguardia si investono milioni per queste scoperte rivoluzionarie, non possiamo chiudere gli occhi di fronte a un'altra, drammatica realtà: in troppe parti del mondo, le persone continuano a morire per malattie curabilissime. Parliamo di infezioni che si prevengono con vaccini di pochi euro, o di patologie che si risolvono con farmaci che costano pochi centesimi.
Questo contrasto non può essere ignorato da chiunque abbia studiato per lavorare come Medico e abbia un minimo di coscienza. Da un lato, l'apice dell'innovazione scientifica, dall'altro, una scandalosa disuguaglianza nell'accesso alle cure di base.
La scienza degli omics è affascinante e promettente, e non si tratta di condannarla. Ma non possiamo permettere che l'entusiasmo per il futuro ci faccia dimenticare il presente, un presente in cui la salute non è ancora un diritto universale.
Come possiamo bilanciare l'innovazione spinta con l'urgenza di garantire a tutti l'accesso alle cure essenziali? Non è forse un dovere morale assicurare che nessuno muoia per mancanza di un farmaco da pochi centesimi, mentre si sviluppano terapie da milioni di euro?
È un dibattito complesso, ma fondamentale per il futuro della medicina e dell'umanità.
La riflessione è aperta.
..per approfondire:
https://www.treccani.it/enciclopedia/scienze-omiche_(Enciclopedia-Italiana)/
https://www.unicef.it/programmi/salute-mondo/

🧑‍⚕️𝐏𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐯𝐚𝐜𝐚𝐧𝐳𝐞 ... 𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐢 𝐥'𝐈𝐧𝐝𝐢𝐜𝐞 𝐝𝐢 𝐑𝐢𝐬𝐜𝐡𝐢𝐨 𝐏𝐚𝐫𝐚𝐬𝐬𝐢𝐭𝐚𝐫𝐢𝐨❓🧑‍⚕️Oggi non parliamo di umani, ma di amici ai qual...
25/06/2025

🧑‍⚕️𝐏𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐯𝐚𝐜𝐚𝐧𝐳𝐞 ... 𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐢 𝐥'𝐈𝐧𝐝𝐢𝐜𝐞 𝐝𝐢 𝐑𝐢𝐬𝐜𝐡𝐢𝐨 𝐏𝐚𝐫𝐚𝐬𝐬𝐢𝐭𝐚𝐫𝐢𝐨❓
🧑‍⚕️Oggi non parliamo di umani, ma di amici ai quali molti frequentatori di questa pagina (anche chi scrive) sono particolarmente affezionati.
❗Quando il caldo bussa alla porta, non arrivano sono le vacanze: anche i parassiti esterni per gli animali domestici, spesso invisibili ma pericolosi, entrano in scena. Un team di esperti ha deciso di cambiare le regole del gioco e grazie alla collaborazione tra Elanco, 3Bmeteo e l'Università di Messina, è nato l'Indice di Rischio Parassitario: un sistema basato su dati meteorologici e geografici che prevede la presenza di vettori come zanzare, zecche e pappataci. Questo strumento gratuito è accessibile a medici veterinari e proprietari direttamente sul sito e l'app di 3Bmeteo, offrendo previsioni dettagliate per oltre 10.000 località italiane.
➡️Il cuore del sistema risiede in un algoritmo sofisticato, capace di:
▶️Analizzare dati meteo storici e previsionali.
▶️Considerare fattori geografici come altitudine e tipo di suolo.
▶️Classificare il rischio in quattro livelli: nullo, basso, medio, elevato.
⛔Questo approccio permette di prevedere i pericoli associati a vettori di malattie come la Leishmaniosi e la Filariosi, estremamente pericolose per gli animali domestici, per le quali non esiste terapia efficace.
❗Grazie a questo strumento, ad esempio, chi viaggia con animali può sapere in anticipo se nella zona scelta sono presenti condizioni favorevoli alla proliferazione dei parassiti, come la zanzara tigre, la zecca del cane o i pappataci. In questo modo è possibile intervenire per tempo e adottare tutte le precauzioni necessarie, sempre in collaborazione con il proprio veterinario di fiducia.
❗L’Indice infatti non sostituisce la profilassi né le visite veterinarie, ma rappresenta un supporto informativo prezioso ed è utile anche per aumentare la consapevolezza dei rischi ambientali e promuovere un approccio più attento alla salute non solo degli animali da compagnia ma anche dei loro proprietari, se si tiene presente che alcuni di questi parassiti sono causa di fastidio e di patologie anche per gli esseri umani.
🎯𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐬𝐨𝐭𝐭𝐨𝐥𝐢𝐧𝐞𝐚𝐧𝐨 𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐦𝐨𝐭𝐨𝐫𝐢, 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐢𝐦𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐬𝐢𝐚 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐮𝐧𝐢𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐞𝐧𝐳𝐞 𝐬𝐜𝐢𝐞𝐧𝐭𝐢𝐟𝐢𝐜𝐡𝐞, 𝐭𝐞𝐜𝐧𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐚 𝐞 𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚𝐥 𝐛𝐞𝐧𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐚𝐧𝐢𝐦𝐚𝐥𝐞. 𝐏𝐞𝐫 𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢𝐞𝐭𝐚𝐫𝐢 𝐝𝐢 𝐩𝐞𝐭 𝐞̀ 𝐮𝐧’𝐨𝐜𝐜𝐚𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐫𝐞𝐭𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐚𝐠𝐢𝐫𝐞 𝐢𝐧 𝐦𝐨𝐝𝐨 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐚𝐩𝐞𝐯𝐨𝐥𝐞 𝐞 𝐫𝐞𝐬𝐩𝐨𝐧𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐞, 𝐬𝐟𝐫𝐮𝐭𝐭𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐚𝐥 𝐦𝐞𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐥𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐦𝐞𝐭𝐞𝐨 𝐞 𝐚𝐦𝐛𝐢𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐠𝐞𝐬𝐭𝐢𝐫𝐞 𝐚𝐥 𝐦𝐞𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐥𝐞 𝐦𝐞𝐫𝐢𝐭𝐚𝐭𝐞 𝐯𝐚𝐜𝐚𝐧𝐳𝐞, 𝐦𝐚 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐭𝐮𝐭𝐞𝐥𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐚𝐥𝐮𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐦𝐢𝐜𝐢 𝐚 𝐪𝐮𝐚𝐭𝐭𝐫𝐨 𝐳𝐚𝐦𝐩𝐞.
Elanco 3BMeteo ̀ ..e per approfondire:
https://www.vet33.it/cronaca/2885/indice-di-rischio-parassitario-un-algoritmo-predittivo-per-la-salute-degli-animali-domestici.html
https://www.3bmeteo.com/parassiti

𝐅𝐈𝐁𝐑𝐎𝐒𝐈 𝐂𝐈𝐒𝐓𝐈𝐂𝐀𝐪𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐥𝐚 𝐫𝐢𝐜𝐞𝐫𝐜𝐚 𝐝𝐚' 𝐫𝐢𝐬𝐮𝐥𝐭𝐚𝐭𝐢▶️La fibrosi cistica è la malattia genetica più comune in assoluto, intere...
11/06/2025

𝐅𝐈𝐁𝐑𝐎𝐒𝐈 𝐂𝐈𝐒𝐓𝐈𝐂𝐀
𝐪𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐥𝐚 𝐫𝐢𝐜𝐞𝐫𝐜𝐚 𝐝𝐚' 𝐫𝐢𝐬𝐮𝐥𝐭𝐚𝐭𝐢
▶️La fibrosi cistica è la malattia genetica più comune in assoluto, interessando circa uno su 2500 nuovi nati.
▶️Essa è legata a un difetto nella proteina CFTR (Cystic Fibrosis Transmembrane Conductance Regulator), che normalmente regola il passaggio di cloro attraverso le membrane cellulari. Quando questa proteina non funziona correttamente, il muco prodotto dai nostri organi diventa estremamente denso e viscoso.
▶️Nei polmoni, questo muco abnorme ostruisce le vie aeree, favorendo infezioni batteriche ricorrenti e causando progressivo danno polmonare. Nel pancreas, secondo organo più frequentemente interessato, blocca i dotti che trasportano gli enzimi digestivi, compromettendo la digestione e l'assorbimento dei nutrienti.
▶️Fino a non troppi anni orsono la diagnosi di questa malattia lasciava prevedere una qualità e durata di vita estremamente ridotte, con disabilità progressiva e grave sin dall’infanzia; la terapia era basata sul supporto farmacologico, vaccinale e fisioterapico, ma non esisteva modo di migliorare la funzionalità delle ghiandole esocrine, produttrici del muco.
▶️Solo a partire all’incirca dal 2010 è iniziata una vera e propria rivoluzione, con i modulatori CFTR, farmaci che agiscono direttamente sulla proteina codificata dal gene difettoso, migliorandone la funzione: Ivacaftor, Lumacaftor/Tezacaftor, Elexacaftor/Tezacaftor/Ivacaftor . Circa il 90% dei Pazienti mostra una risposta positiva a questi trattamenti e spesso i risultati sono straordinari: miglioramento significativo della funzione polmonare, riduzione delle riacutizzazioni, aumento di peso e, soprattutto, una qualità di vita nettamente superiore.
▶️▶️Se fino a pochi decenni fa la sopravvivenza media era di 30-35 anni, oggi i bambini nati con fibrosi cistica possono aspettarsi di vivere oltre i 50 anni, con prospettive in continuo miglioramento.
Sempre più numerose sono le donne affette dalla malattia che riescono a condurre a termine con successo gravidanze normali, e allo stesso modo gli uomini che possono diventare genitori.
▶️▶️▶️La ricerca continua: terapie geniche, nuovi modulatori e approcci personalizzati promettono di trasformare questa malattia da condizione progressivamente fatale a patologia cronica gestibile.
▶️▶️▶️▶️Una storia che illustra in modo straordinario quanto la ricerca scientifica rappresenti uno dei più nobili investimenti che possiamo fare come società: ogni euro, ogni ora, ogni sforzo dedicato alla conoscenza si trasforma in cure che salvano vite, tecnologie che migliorano il quotidiano, soluzioni che proteggono il nostro pianeta.

Links per approfondire👎
https://www.vitesalate.it/
https://www.fibrosicisticaricerca.it/

𝟑𝟏 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨: 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐌𝐨𝐧𝐝𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐓𝐚𝐛𝐚𝐜𝐜𝐨Su celebra oggi, come ogni anno, questa importante iniziativa, promossa dall’O...
31/05/2025

𝟑𝟏 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨: 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐌𝐨𝐧𝐝𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐓𝐚𝐛𝐚𝐜𝐜𝐨
Su celebra oggi, come ogni anno, questa importante iniziativa, promossa dall’OMS, quest’anno con il tema: "Smontare il fascino: smascherare le tattiche dell'industria sui prodotti del tabacco e della nicotina" (Unmasking the Appeal: Exposing Industry Tactics on To***co and Ni****ne Products). La campagna si concentrerà quindi sullo svelare le tattiche che le industrie del tabacco e della nicotina utilizzano per rendere attraenti i loro prodotti tossici.
Perché questo tema?
La risposta è molto chiara: uno dei principali pericoli la salute pubblica è l'attrattiva del tabacco, della nicotina e dei prodotti correlati, in particolare per nostri ragazzi. L'industria cerca costantemente di trovare modi per rendere questi prodotti attraenti, aggiungendo aromi e altri agenti che ne modificano l'odore, il sapore o l'aspetto. Questi additivi sono progettati per mascherare la naturale asprezza dell’aroma del tabacco, aumentandone così il gradimento, soprattutto tra i giovani.
Altre tattiche includono:
*Marketing glamour: design eleganti, colori accattivanti e aromi dai nomi allettanti
*Design ingannevoli: alcuni prodotti imitano dolci, caramelle e persino personaggi dei cartoni animati, oggetti che sin dall’età infantile risultano naturalmente attraenti.
*Refrigeranti e additivi: possono rendere l'esperienza più fluida, aumentando la probabilità di un uso continuato e riducendo le possibilità di smettere.
Queste strategie sfruttano ampiamente la capillare diffusione dei social, soprattutto quelli più amati dai giovani, molto spesso tramite influencers spregiudicati, ben pagati e privi di scrupoli.
Costituiscono obiettivi proposti dall’OMS per l’odierna giornata:
Sensibilizzare: informare il pubblico sui subdoli metodi dell’industria del tabacco.
Sostenere un cambiamento delle politiche: misure per vietare aromi e additivi gradevoli (ma potenzialmente dannosi); divieti totali sulla pubblicità, la promozione e la sponsorizzazione del tabacco, anche sulle piattaforme digitali, e la regolamentazione del design dei prodotti e delle loro confezioni per renderli meno attraenti.
Ridurre la domanda: il fine ultimo di tutti gli sforzi, che vengono richiesti a Istituzioni, Operatori sanitari e anche cittadini comuni
Tutti i Medici, non solo Pneumologi, devono sentirsi chiamati in prima linea nella battaglia oggi proposta, per garantire la salute dei nostri giovani e delle generazioni future.
Resta naturalmente senza risposta ufficiale l’interrogativo sul perché droghe pericolose come nicotina e alcol continuino a godere di un regime di libera vendita e siano anche oggetto di pubblicità più o meno occulte.


Links:
https://www.who.int/europe/news-room/events/item/2025/05/31/default-calendar/world-no-tobacco-day-2025--unmasking-the-appeal
https://www.salute.gov.it/new/it/news-e-media/notizie/31-maggio-2025-giornata-mondiale-senza-tabacco/

Indirizzo

L'Aquila
67100

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 14:00
Martedì 15:00 - 20:00
Giovedì 15:00 - 20:00

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