
24/09/2025
Domenica 28 settembre 2025, L’Aquila si mette in movimento per una causa che tocca il cuore di tutti: torna “Fitwalking for AIL”
Dal 2004 a sostegno dei malati e ematologici e delle loro famiglie; finanzia progetti di ricerca in campo ematologico e corsi per medici e paramedici.
Piazzale Camillo Catalano Presso Ospedale S. Salvatore Prefabbricato “Antonio Tabilio”
L'Aquila
67100
Lunedì | 09:00 - 14:00 |
15:00 - 18:00 | |
Martedì | 09:00 - 14:00 |
Mercoledì | 09:00 - 14:00 |
Giovedì | 09:00 - 14:00 |
15:00 - 18:00 | |
Venerdì | 09:00 - 14:00 |
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AIL - L'Aquila Onlus (Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma – Sezione di L’Aquila) nasce il 9 gennaio del 2004, a coronamento del desiderio di numerosi volontari AIL, anche della provincia aquilana, di vedere formalizzate nella creazione di una associazione forte e credibile le loro campagne di raccolta fondi con le stelle di Natale e le uova di Pasqua, iniziate in forma spontanea tanti anni prima a sostegno dell’AIL Nazionale. E’ riconosciuta come ONLUS ed è inscritta nel Registro Regionale delle Associazioni di Volontariato Onlus. AIL - L'Aquila si prefigge di: • sostenere i malati ematologici e le loro famiglie e di cercare di migliorare la qualità della vita nel duro percorso per sconfiggere la malattia; • finanziare progetti di ricerca in campo ematologico; • promuovere corsi di aggiornamento e perfezionamento per il personale medico e paramedico. Al momento della costituzione della nostra sezione, gli obiettivi primari che sono stati posti hanno abbracciato l’idea di un coordinamento tra attività e sviluppo del volontariato preesistente nel territorio, che puntasse alla sensibilizzazione delle problematiche legate alle patologie ematologiche, al potenziamento della raccolta fondi con l’organizzazione di eventi e convegni scientifico-divulgativi che portassero a conoscenza della collettività locale le malattie del sangue e le prospettive di sviluppo nelle loro cure. A seguito del violento sisma che ha colpito il capoluogo abruzzese il 6 aprile 2009, l’ala ospedaliera nella quale era situato il reparto di ematologia ha riportato insanabili lesioni strutturali, lasciando il personale medico-infermieristico ed i malati privi di un luogo dove poter, rispettivamente, operare ed essere curati: questa nuova criticità provocata dal terremoto si è aggiunta al dramma della malattia.Superato l’iniziale disorientamento, ci si è trovati ad apprestare visite di emergenza in siti improvvisati, fino al 29 aprile 2009 quando è arrivato, provvidenzialmente, il container donato dall’AIL Nazionale, nel quale è stato predisposto un ambulatorio ematologico e una momentanea segreteria AIL. Successivamente è stata installata e, il 25 novembre 2009 poi inaugurata, una struttura antisismica che ospita l’ambulatorio e il day hospital dell’Ematologia Universitaria, dedicata al compianto Prof. Antonio Tabilio, “pilastro” dell’attività del reparto e grande amico dell’Associazione. Anche il prefabbricato è frutto della solidarietà offertaci dall’AIL Nazionale con il generoso contributo di molte sezioni provinciali italiane. Spazioso e funzionale, esso rappresenta il nuovo punto di riferimento per pazienti, personale medico e tirocinante, e volontari che tutti insieme tornano a intravedere la speranza del domani nella forza di gruppo impiegata per superare il difficile percorso segnato da queste malattie.Sempre grazie al buon cuore delle Sezioni AIL e di altre Associazioni sensibili alle nostre problematiche, si è potuto procedere all’allestimento, all’interno della suddetta struttura, di un laboratorio di biologia molecolare e citofluorimetria, onde favorire e stimolare la ricerca e la diagnostica ematologica. Attualmente il laboratorio è attivo a pieno regime. AIL - L'Aquila, dall’anno 2007, mette a disposizione dei pazienti ematologici e dei loro familiari la propria sede, prospiciente l’ospedale, che è dotata di un piccolo angolo cottura e di una stanza con due letti. Pur non avendo tutti i requisiti per essere considerata una vera e propria “casa-AIL”, può risultare comunque un gradito punto d’appoggio per i malati ed i familiari che provengono da fuori città. L’ospitalità è gratuita e ricca di affettuosa accoglienza.