
31/07/2025
Per tanto tempo mi sono sentita in colpa per i miei momenti di pausa.
Pensavo che rallentare fosse una debolezza.
Che se ti fermi… ti perdi. Ti lasci andare.
Che bisogna sempre fare qualcosa per meritarsi il riposo.
Poi ho iniziato ad ascoltarmi davvero.
Da domani iniziano le mie ferie.
E sì, mi concedo una pausa.
Una pausa per respirare, per rallentare.
Per ascoltarmi senza dover per forza produrre qualcosa.
Per anni ho dedicato le ferie al “fare tutto ciò che non avevo tempo di fare”.
Quest’anno no.
Per la prima volta, ad agosto… nessun programma.
Nessuna lista. Nessun obiettivo. Solo presenza.
Perché sì, rallentare è scomodo.
In un mondo che ci vuole sempre produttive, veloci, impeccabili…
fermarsi sembra un lusso. O peggio: un fallimento.
Ma io ho scelto di disobbedire.
Di spegnere l’autopilota.
Di ricordare che il mio valore non si misura da quanto faccio,
ma da come mi sento.
🌿 Non è ozio. È nutrimento.
E se anche tu senti il bisogno di rallentare…
sappi che puoi.
Raccontamelo nei commenti.
Oppure semplicemente: conceditelo, senza spiegazioni.
✨ E se vuoi iniziare un percorso che rispetta i tuoi tempi,
Parti da qui – trovi il link in bio.