03/11/2020
HAI MAI NOTATO LE EMOZIONI CHE INGHIOTTI E TRATTIENI IN PANCIA E LA CONNESSIONE CON LA "GASTRITE"?
Tutti abbiamo ricevuto "un'educazione religiosa" e rispettosa dell'altro.
Forse anche troppo rispettosa ...
E travisando un'illuminante passo della Vangelo (Luca 6,27-42) ci è stato fatto credere che solaMente "porgendo l'altra guancia" ci sarebbero state aperte le porte del paradiso.
Ma una cosa è porgere l'altra guancia agli schiaffoni che ci educano (vero Dott. Giulio Maria Ranalli - Biologo Nutrizionista?) altra cosa è stare male per gli schiaffi ricevuti senza motivo...
Perchè le emozioni generano pensieri.
E i pensieri generano emozioni.
Come in un circolo vizioso, emozioni e pensieri fanno parte di quei fattori EPIGENETICI che HANNO UN'INFLUENZA SULLE NOSTRE CELLULE.
Quindi sugli organi.
Quindi sulla salute.
Credimi, ci sono le prove scientifiche che possono modificare il DNA.
Ed ecco che un'emozione come la rabbia - "fisiologica" se è a piccole dosi "omeopatiche", o quando rischiamo la vita - possono diventare una forza esplosiva se trattenuta troppo a lungo.
Perchè, o esplode verso l'esterno o implode verso l'interno.
E noi siamo stati tutti educati a trattenerle.
Anche tu, no?
Ma anche troppo spesso - e automaticamente - quelle emozioni ce le inghiottiamo...
Vaffa "inghiottiti" o "trattenuti in pancia" sono spesso le cose che avremmo voluto dire ad un'altra persona (c'è sempre un'altra persona... ) ma che per paura di soffrire o di far soffrire preferiamo tacere ed inghiottire.
E se "un certo dialogo" ... con una certa "persona" ... o il rimuginare continuamente su una "situazione" (monologhi continui n cui rivanghiamo il passato-commentiamo-critichiamo-giudichiamo l'altro) ce li ritroviamo FISICAMENTE NELLA PANCIA.
Questi monologhi generano "pre-occupazioni".
Le pre-occupazioni attivano l'asse dello stress.
L'attivazione dell'asse dello stress ci impedisce di digerire.
E poi non ci dormiamo su, o ci pensiamo tutta la notte e ci alziamo stanchissimi... altro che 1 mg di melatonina!
Questi monologhi - come il vapore che si genera dentro una pentola a pressione - necessitano di una via di uscita, una via di sfogo per ridurre la pressione interna.
Quindi, o apri la valvola di sfogo o sei costretto ad abbassare la fiamma sotto la pentola.
Oppure devi aggiungere legna per spegnere il fuoco (uno dei "36 stratagemmi").
Altrimenti esplode.
O - nel caso degli organi interni - implode...
Nella medicina cinese lo stomaco è l'organo che - nella fase della sopravvivenza - caratterizza lo svezzamento.
Si attiva successivamente del colon (che assorbe il latte materno, quindi le emozioni, e il senso di appartenenza).
Lo stomaco mi rende capace di "digerire" cose diverse dal latte di mia mamma "riducendole" (grazie alla sua funzione di "macina" e alla produzione di acido) ad una "misura" compatibile con CHI SONO IO.
Nella mentalità cinese, lo stomaco "fa il mondo a mia misura".
E così che lo stomaco ci fa comprendere (a modo suo) che ciò che stiamo facendo non va bene.
Come ce lo fa capire?
1) le cose che non riesco a digerire,
2) le cose che mi restano sullo stomaco,
3) le cose che non riesco ad inghiottire,
4) le cose che mi risalgono su, o che mi fanno vomitare,
5) le cose che mi si ripropongono (come direbbero i romani)
Perchè dietro i detti popolari c'è una cultura antica.
Ci sarebbe da scrivere fiumi di parole, ma oggi mi limito a darti TRE CONSIGLI che ti permettono di digerire meglio.
1) GODITI CIO CHE MANGI PRIMA DI INGHIOTTIRLO.
Il cervello capisce cosa stai per mangiare se lo vede e lo annusa.
In questo modo pre-avvisa gli organi preposti a produrre i succhi digestivi più opportuni.
Ed in particolare per i carboidrati, LA DIGESTIONE AVVIENE NELLA BOCCA perché superata la bocca non avremo una seconda possibilità di sminuzzare bene il cibo, di impastarlo con la saliva (che contiene AMILASI) e non avremo una seconda possibilità di GODERE IL GUSTO DI CIÒ CHE STIAMO MASTICANDO respirandolo.
2) EVITA LE FONTI DI STRESS
Quando mangi STACCATI DA TABLET, SMARTPHONE E TV.
Le notizie sono sempre quelle, un martellare continuo che alimenta l'asse dello stress.
Perché quando il cervello è impegnato a pensare a cose che generano pre-occupazione (o rimuginiamo sui "vaffa") si riduce la capacità di digerire.
3) Per questi motivi, ABITUATI GRADUALMENTE A MANGIARE IN SILENZIO, anche quando sei in ottima compagnia.
E allontana le fonti (cibo, persone, situazioni) di stress.
Perchè tu SAI ESATTAMENTE quali sono, ho ragione?
Nessuno nasce perfetto (né "imparato) quindi l'unica cose che ti aiuta è la pratica quotidiana.
Anche a piccolissimi passi quotidiani.
Impara a concederti IL TEMPO CHE MERITI PER GODERTI CIO CHE MANGI, continua a seguire la pagina e condividi liberaMente ogni singolo post, anche la seconda parte (domani) con una tecnica SEMPLICE, EFFICACE e GRATUITA per gestire i "vaffa" inghiottiti.
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Perchè la tua salute vale di più di tutta la rabbia e il rancore che trattieni.