21/11/2025
Nuoro
Si conclude oggi il percorso formativo sull’approccio neurocognitivo secondo Perfetti
Il Commissario Straordinario Zuccarelli: «Un importante passo avanti per la neuroriabilitazione nel territorio»
NUORO, 20 NOVEMBRE 2025 – Si conclude oggi, proposto e realizzato per la prima volta a Nuoro, il percorso formativo dal titolo “Approccio neurocognitivo nella riabilitazione del paziente neuroleso secondo Carlo Perfetti”, dedicato ai Professionisti Sanitari della Riabilitazione e ai Medici di Medicina Fisica e Riabilitazione del territorio, e fortemente condiviso dal Commissario Straordinario dell’ASL 3, Angelo Zuccarelli, che ha intuito fin da subito l’importanza di scommettere su un significativo investimento sulle competenze interne e sulla qualità della presa in carico delle persone con patologie neurologiche.
L’approccio neurocognitivo, sviluppato in Italia dal professor Carlo Perfetti negli anni Settanta e oggi diffuso a livello nazionale e internazionale, propone una visione del movimento come esito di processi cognitivi complessi.
Questo modello valorizza il ruolo della percezione, dell’attenzione, della memoria e della rappresentazione nell’organizzazione dell’azione, offrendo un quadro teorico e clinico particolarmente rilevante nella neuroriabilitazione contemporanea.
Il percorso, promosso dalla dott.ssa Arianna Tommasetti (IFP Physioterapist dell’ASL 3 di Nuoro), e dal Direttore della Struttura Complessa Riabilitazione, è stato condotto dal dott. Valerio Sarmati e dal dott. Sergio Maria Giovanni Vinciguerra, formatori di riferimento dell’approccio neurocognitivo e figure di eccellenza nel panorama riabilitativo.
Le due edizioni del corso, tra ottobre e novembre 2025, hanno coinvolto oltre 60 professionisti tra fisiatri, fisioterapisti, terapisti occupazionali e logopedisti, per un totale di 40 ore di formazione intensiva a forte orientamento pratico ed esperienziale.
Grazie alla disponibilità della direzione medica del Presidio Ospedaliero "San Francesco" e dei direttori di struttura, la parte pratica ha previsto l’arruolamento di pazienti delle Strutture Complesse di Riabilitazione e di Neurologia, offrendo ai partecipanti l’opportunità di lavorare su casi clinici reali.
«In un territorio vasto e con tendenza al progressivo invecchiamento della popolazione – spiega il Commissario Straordinario Angelo Zuccarelli -, dove l’accesso ai servizi riabilitativi è spesso complesso, questa iniziativa rafforza concretamente la medicina di prossimità, garantendo interventi qualificati, omogenei e accessibili anche nelle aree più periferiche.
Con progetti formativi di tale livello, l’ASL di Nuoro conferma il proprio impegno nella costruzione di una sanità territoriale moderna, competente e sostenibile, in linea con gli obiettivi del PNRR e con la missione di offrire risposte sempre più adeguate ai bisogni neuroriabilitativi della comunità. In prospettiva della auspicata prossima entrata in funzione della lungodegenza riabilitativa (con tanto di ambulatori e piscine) nel gioiello architettonico e paesaggistico dell’ex ospedale sanatoriale Cesare Zonchello».