Lorena Pagani

Lorena Pagani 🍃Non insegno,condivido. Porto semi di ispirazione per chi vuole fiorire a modo suo.🪻Vivo con gratitudine.🪻Scelgo con amore. 🪻Cresco con umiltà

Ci sono momenti in cui mi accorgo che sto trattenendo cose che non hanno più linfa: pensieri che non mi nutrono, abitudi...
26/09/2025

Ci sono momenti in cui mi accorgo che sto trattenendo cose che non hanno più linfa: pensieri che non mi nutrono, abitudini che mi appesantiscono, legami che non mi fanno fiorire.
Non è facile accorgersene… a volte le tengo strette per paura di restare “spoglia”.

Ma ogni volta che lascio cadere una foglia secca dalla mia vita, sento che dentro si apre uno spazio. Uno spazio che sa di respiro, di leggerezza, di nuovo. 🌱

🌿 Un piccolo esercizio che mi aiuta:
Prendo un foglio bianco e scrivo tre cose che non mi fanno più bene. Poi strappo quel foglio e, mentre i pezzetti cadono, immagino che siano foglie leggere che lascio andare.
Resto in silenzio un attimo, respirando la libertà che arriva.

E mi sorprendo: nello spazio che resta, sento che qualcosa di nuovo sta già nascendo.

Ti abbraccio tra le righe ✨

Per anni ho creduto che fare più cose insieme fosse un superpotere.La lista infinita di impegni, le notifiche che squill...
25/09/2025

Per anni ho creduto che fare più cose insieme fosse un superpotere.
La lista infinita di impegni, le notifiche che squillano, la mente che corre ovunque tranne che dove sono.

Il multitasking però non ci rende più produttivi: ci rende frammentati.
Ci ruba la concentrazione, ci lascia stanchi e con la sensazione di non aver mai fatto abbastanza.

Ho scoperto che rallentare non significa perdere tempo, ma ritrovarlo.
La vera ricchezza sta nel vivere un momento alla volta, con pienezza.

🌿 Un piccolo esercizio di mindfulness per te:
La prossima volta che bevi un caffè o un tè, fai questo:

🌸Lascia il telefono lontano.

🌸Osserva il colore della bevanda.

🌸Inspira il suo profumo.

🌸Senti il calore della tazza tra le mani.

🌸Assapora il primo sorso lentamente.

Solo tu e quel gesto.
Solo il presente.

Perché la vita non accade in ciò che fai in fretta, ma in ciò che senti davvero.

👉 Ti va di provare questo esercizio oggi? Raccontami la tua esperienza nei commenti 💬

Ti abbraccio tra le righe ✨

A volte mi fermo e mi accorgo che sto camminando con uno zaino sulle spalle. Non è fatto di stoffa e cerniere, ma di pen...
23/09/2025

A volte mi fermo e mi accorgo che sto camminando con uno zaino sulle spalle. Non è fatto di stoffa e cerniere, ma di pensieri, responsabilità, aspettative, paure. Più vado avanti senza svuotarlo, più diventa pesante.

La verità è che non sempre posso scegliere cosa ci finisce dentro: ci sono impegni che non dipendono da me, situazioni che non posso controllare. Ma posso scegliere come portarlo.

👉 Ho imparato che svuotare lo zaino non significa abbandonare ciò che conta, ma liberarmi del superfluo, di quello che non mi nutre.

Per farlo, mi alleno ogni giorno con piccoli esercizi:

1. Scrivo su un foglio cosa mi pesa oggi. Vederlo nero su bianco mi aiuta a dare un nome al mio carico.
2. Scelgo una sola cosa da lasciare andare: un pensiero, un senso di colpa, una preoccupazione non mia.
3. Respiro profondamente immaginando di deporre quel peso fuori dallo zaino.

Non è magia.
È allenamento. E più mi alleno, più il cammino diventa leggero.

Se anche tu senti che il tuo zaino è troppo pieno, prova: magari non puoi cambiare il sentiero, ma puoi cambiare il modo in cui lo percorri.

✨ Non dimenticare: uno zaino più leggero ti permette di guardarti attorno, di fermarti, di respirare davvero.

Ti abbraccio tra le righe ✨️

Per anni ho vissuto come se fossi il fantasma della mia stessa vita.Facevo ciò che andava fatto: lavorare, correre, risp...
18/09/2025

Per anni ho vissuto come se fossi il fantasma della mia stessa vita.
Facevo ciò che andava fatto: lavorare, correre, rispondere, resistere. Un meccanismo perfetto… ma vuoto.
Esistevo, sì. Ma era come abitare una casa senza mobili, solo muri freddi.

Poi ho scoperto la differenza.
Vivere non è riempire i giorni di impegni, ma lasciare che i giorni riempiano te.
È permettere a un odore di pane di fermarti, a una risata di aprirti una crepa nel cuore, a un silenzio di insegnarti più di mille parole.
Vivere è sentire che non sei qui per consumare tempo, ma per generarlo: tempo che diventa memoria, storia, significato.

Esistere è respirare.
Vivere è inspirare il mondo ed espirare te stesso dentro di esso.

Oggi so che non basta sopravvivere.
Scelgo di fiorire, anche in mezzo al cemento. 🌱

Ci sono giorni in cui mi accorgo che vivo in modalità fare:spunto liste, corro dietro a obiettivi, mi sento “produttiva”...
17/09/2025

Ci sono giorni in cui mi accorgo che vivo in modalità fare:
spunto liste, corro dietro a obiettivi, mi sento “produttiva” solo se realizzo.
È utile, certo. Ma a volte diventa gabbia.

Poi c’è la modalità essere:
quella in cui mi fermo, respiro e mi accorgo di me.
Non devo dimostrare, non devo raggiungere nulla:
mi basta ascoltare, osservare, esistere.

🌿 Differenze sottili ma profonde. Vediamole:

Nel fare il tempo mi insegue.

Nell’essere il tempo si apre.

Nel fare cerco risultati.

Nell’essere trovo presenza.

✨ Consigli originali che ho sentito in linea con me e che ho messo in pratica , per praticarlo ogni giorno:

1. Quando mi lavo le mani, resto lì a sentire l’acqua: non penso già alla prossima cosa da fare.

2. Prima di rispondere a un messaggio, respiro una volta più a fondo: così rispondo da essere e non da automatismo.

3. Una volta al giorno spengo tutto e lascio che sia il silenzio a farmi compagnia, anche solo per 3 minuti.

Ogni volta che scelgo l’essere, scopro che il fare torna più leggero e autentico.

E tu? Riesci a riconoscere quando sei nel fare e quando sei nell’essere?

Ti abbraccio tra le righe ✨

Il pregiudizio è come una polvere sottile: non sempre lo vediamo, ma si posa su di noi, sulle nostre parole, sui nostri ...
11/09/2025

Il pregiudizio è come una polvere sottile: non sempre lo vediamo, ma si posa su di noi, sulle nostre parole, sui nostri pensieri. È antico quanto l’uomo, una difesa primitiva che la mente ha creato per “riconoscere” in fretta ciò che non conosce.

Ma oggi mi accorgo che non è più protezione: è un filtro che inganna, che riduce, che imprigiona.

Io scelgo di combatterlo così:
✨ Mi fermo prima di giudicare, come se premessi “pausa” dentro di me.
✨ Mi chiedo: “Se non avessi questa convinzione, come vedrei la persona davanti a me?”
✨ Trasformo il “pregiudizio” in “curiosità”: mi concedo di ascoltare prima di pensare.
✨ Ricordo che ognuno porta una storia invisibile, e non sono io a scriverla.

Il pregiudizio lo combatto ogni giorno non con grandi battaglie, ma con minuscole rivoluzioni interiori. È lì che nasce il vero cambiamento.

E tu, quale piccolo gesto fai per guardare gli altri con occhi nuovi? 💫

Ti abbraccio tra le righe ✨

Ho capito una cosa:la paura non è un nemico da combattere, ma un messaggero che porta con sé una direzione.Ogni volta ch...
09/09/2025

Ho capito una cosa:
la paura non è un nemico da combattere, ma un messaggero che porta con sé una direzione.
Ogni volta che ho provato a scappare da ciò che mi spaventava, mi sono persa ancora di più.
Quando invece ho avuto il coraggio di fermarmi e ascoltarla, la paura mi ha condotto esattamente dove avevo bisogno di andare.

✨ Perché vale la pena ascoltare la paura?

Ti indica il punto esatto dove si nasconde un blocco interiore.

Ti mostra l’opportunità di crescita che stai evitando.

Ti regala forza e fiducia, una volta attraversata.

🌱 Cosa faccio quando sento paura?

1. Respiro profondamente e accolgo l’emozione senza giudicarla.

2. Mi chiedo: “Che cosa mi sta mostrando davvero questa sensazione?”

3. Scelgo un piccolo passo verso ciò che mi fa paura, senza forzarmi ma senza fuggire.

Ogni paura attraversata diventa una porta aperta.
E ogni porta aperta è un pezzo di libertà riconquistata.

E tu, c’è una paura che senti di dover attraversare adesso? 💭

Ti abbraccio tra le righe ✨

Rientrare al lavoro dopo le vacanze può sembrare una salita ripida.Ma ogni mattina nasconde un piccolo segreto: possiamo...
08/09/2025

Rientrare al lavoro dopo le vacanze può sembrare una salita ripida.
Ma ogni mattina nasconde un piccolo segreto: possiamo scegliere come iniziarla. 🌅

Io, ad esempio, cerco di accendere il mio buonumore con gesti semplici che trasformano la giornata:
💧 Bere un bicchiere d’acqua appena sveglia
🌞 Aprire la finestra e respirare profondamente
📒 Scrivere 3 cose belle che vorrei vivere oggi
🎶 Ascoltare una canzone che mi mette energia

Sono piccoli riti che mi ricordano che la gioia non arriva da fuori, ma nasce dentro di me. 💫

👉 E tu, qual è il tuo gesto del mattino che ti fa iniziare con il sorriso?

Ti abbraccio tra le righe ✨

Ho smesso di definirmi resiliente.Non voglio più tornare indietro, a ciò che ero prima del dolore.Io scelgo di trasforma...
04/09/2025

Ho smesso di definirmi resiliente.
Non voglio più tornare indietro, a ciò che ero prima del dolore.
Io scelgo di trasformarmi.

🔎 Cos’è davvero la resilienza?
Il termine nasce dalla fisica dei materiali: è la capacità di un metallo di resistere a un urto e di tornare alla forma originaria.
In psicologia è stato adottato per descrivere chi riesce a “resistere” alle difficoltà.
Ma c’è un limite: la resilienza chiede di ritornare com’eravamo prima.

🌱 Perché non mi piace usarla
Dopo una perdita, una crisi, un trauma… non torniamo mai gli stessi.
Non è possibile, e forse non è nemmeno desiderabile.
Il dolore cambia i nostri occhi, il nostro cuore, il nostro passo.
Ci trasforma.

🌸 La mia metafora
La resilienza è come un vaso di ferro che, piegato da un colpo, riesce a tornare nella forma di prima.
Ma la vita non è ferro.
La vita è più simile a un seme: quando la terra si spacca e piove sul suo guscio, non torna mai a “seme”.
Si apre. Germoglia. Cambia forma per sempre.

💡 5 tips che ho usato per trasformare il dolore in crescita:

1. Accogliere – non ho forzato la guarigione, ho lasciato che il dolore abbia dato la sua voce.

2. Ascoltare – scrivo, dipingo, cammino… ho trovato un canale per esprimermi.

3. Lasciare andare – ho smesso di aggrapparmi a chi ero, c’è una nuova me che vuole nascere.

4. Imparare – mi sono chiesta cosa il dolore mi ha insegnato che prima non vedevo.

5. Rinascere – non ho avuto paura di cambiare pelle, di sembrare diversa. È evoluzione.

E tu? Sei mai riuscito a trasformare un dolore in una rinascita?

Ti abbraccio tra le righe✨️

Settembre per me non è solo il nono mese dell’anno.È un bivio silenzioso, dove il tempo si fa più lento e l’aria cambia ...
01/09/2025

Settembre per me non è solo il nono mese dell’anno.
È un bivio silenzioso, dove il tempo si fa più lento e l’aria cambia colore.

Molti lo chiamano il “nuovo gennaio”, ma io non credo sia così.
Gennaio sa di progetti forzati, di buoni propositi scritti in fretta e spesso dimenticati.
Settembre invece è diverso: è la soglia naturale, la porta invisibile che ci invita a ricominciare, senza ansia, ma con verità.

Le strategie che scelgo non hanno a che fare con liste infinite, ma con piccoli atti di presenza:
✨ Non mi chiedo “cosa devo fare?” ma
“cosa voglio davvero sentire?”
✨ Non fisso obiettivi rigidi, mi lascio guidare da direzioni.
✨ Non corro, semino.
✨ Non costruisco nuovi muri, ma tolgo quelli che non mi servono più.

Per me settembre non è il nuovo inizio.
È il ritorno a casa, dentro me stessa.
E ogni volta che lo accolgo così, scopro che non devo cambiare vita, ma solo imparare a viverla con occhi nuovi.

E tu, in cosa vuoi rientrare a casa in questo settembre? 🍂

Ti abbraccio tra le righe ✨

Ho imparato che accettarmi non significa essere perfetta, ma essere vera.Ogni paura, ogni fragilità, ogni diversità fa p...
26/08/2025

Ho imparato che accettarmi non significa essere perfetta, ma essere vera.
Ogni paura, ogni fragilità, ogni diversità fa parte di me.
E più mi accolgo, più scopro di brillare nella mia interezza. 🌸

💖 Cosa significa per me accettarmi?
❤ Riconoscere la mia unicità.
❤ Accogliere le mie diversità.
❤ Amarmi: prendermi cura dei miei bisogni.
❤ Lasciar andare i giudizi, miei e degli altri.

🌱 Perché è importante accettarsi?
🍀 Aumenta la fiducia in me stessa.
🍀 Mi aiuta a costruire relazioni autentiche.
🍀 Riduce lo stress e calma il cuore.
🍀 Mi apre alla crescita personale e al cambiamento.

🌼 Come ho imparato ad accettarmi?
👉 Essendo più gentile con me stessa.
👉 Celebrando i miei successi, piccoli e grandi.
👉 Perdonandomi per gli errori.
👉 Circondandomi di persone positive.

Ogni giorno scelgo di guardarmi con occhi più morbidi, di stringermi invece che giudicarmi.

E tu? Riesci ad amarti nelle tue fragilità? 💫

Ti abbraccio tra le righe ✨

stessi personale

Ho imparato questa verità dopo tante cadute.Per anni mi sono sentita definita dalle critiche sterili, dalle parole che g...
25/08/2025

Ho imparato questa verità dopo tante cadute.
Per anni mi sono sentita definita dalle critiche sterili, dalle parole che graffiano senza conoscere, dai giudizi che pesano più del silenzio.
Ho creduto che le delusioni potessero dire chi ero. Ho pensato che i rifiuti avessero il potere di spegnere la mia luce.

Ma un giorno ho capito che io non sono ciò che gli altri hanno detto di me.
Io non sono i “non sei abbastanza” che mi hanno lanciato addosso.
Io non sono i momenti in cui ho pianto a porte chiuse.

Io sono luce. ✨
La luce che ho scelto, nonostante tutto.
La luce che nasce da dentro, quando decidi che non permetterai più a niente e nessuno di spegnerti.

E se oggi riesco a sorridere di più e ad avere il coraggio di essere me stessa, è perché ho imparato a trasformare il dolore in forza, il buio in consapevolezza, le ferite in semi.

💡 Ti lascio alcuni piccoli passi che mi hanno aiutato a riconoscere la mia luce:

1. Scrivere ogni sera tre cose che mi hanno fatto stare bene, anche piccole.

2. Parlare a me stessa con le parole che avrei voluto ricevere dagli altri.

3. Respirare consapevolmente ogni volta che il giudizio esterno mi feriva, per riportare l’attenzione a ciò che sento io.

4. Circondarmi di bellezza: natura, musica, libri, silenzi.

5. Accettare di non essere perfetta, ma profondamente autentica.

✨ Oggi non sono più ciò che mi è accaduto. Oggi sono ciò che scelgo di diventare.

E tu… quale luce scegli di portare nel mondo?

Ti abbraccio tra le righe ✨

Se senti che anche tu hai una luce da difendere, scrivilo nei commenti 💬

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