06/02/2023
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Somministrazione di surfattante con tecnica minimamente invasiva (MIST, Minimally Invasive Surfactant Therapy): LISA (Less Invasive Surfactant Administration)
E' la tecnica di somministrazione di surfattante nel neonato, mantenuto in ventilazione non invasiva, in maniera poco invasiva utilizzando un catetere apposito sottile e un videolaringoscopio (strumento che aiuta ad ottenere un accurato posizionamento del catetere in trachea). La terapia con tensioattivo si rende necessaria in neonati prematuri o a termine che presentano la sindrome da distress respiratorio (RDS) dovuta a carenza di surfattante polmonare. Una volta inserito il catetere attraverso le corde vocali, alla lunghezza desiderata (1,5 cm per i neonati < 27 settimane di gestazione e 2 cm per i neonati > 27 settimane di gestazione), si arresta l'introduzione e si ritira il laringoscopio, assicurandosi che il catetere rimanga fermo in situ, prendendo nota della marcatura sul catetere in corrispondenza della rima buccale. La bocca viene quindi tenuta chiusa e il tensioattivo viene iniettato lentamente nel catetere per 2-3 minuti. In caso di prolungata ipossia o bradicardia, la velocità di somministrazione del surfattante deve essere ridotta. La FiO2 deve essere modulata per mantenere la saturazione di ossigeno tra l'89 e il 95%. In caso di bradicardia persistente deve essere somministrata atropina. Se il neonato presenta bradicardia prolungata, ipossia e apnea la procedura deve essere interrotta e bisogna valutare la necessità di intubazione e ventilazione a pressione positiva. La maggior parte dei centri neonatali in Germania, in neonati di età inferiore a 26 settimane, esegue questo metodo senza utilizzare sedazione ma con metodi non farmacologici di analgesia come il posizionamento, il contenimento, soluzioni di saccarosio e garantendo un ambiente tranquillo e confortevole. Gli effetti di diversi farmaci analgesici e sedativi, come il fentanil, la ketamina e il propofol, sono stati studiati durante INSURE (INtubate-SURfactant-Extubate) o LISA e la conclusione riportata dagli studi è che questi farmaci se da un lato possono aiutare a ridurre i punteggi del dolore dall'altro possono interferire con la respirazione spontanea e provocare rigidità della parete toracica. Lo stress e il dolore nel periodo neonatale possono avere effetti negativi a lungo termine e dovrebbero chiaramente essere evitati quando possibile, ma anche i farmaci usati per ridurre lo stress e il dolore potrebbero presentare effetti acuti ed effetti collaterali anche a lungo termine.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6855838/pdf/fetalneonatal-2018-316557.pdf
https://www.nature.com/articles/s41390-022-02265-8
https://fn-bmj-com.translate.goog/content/104/6/F655?_x_tr_sl=en&_x_tr_tl=it&_x_tr_hl=it&_x_tr_pto=sc