Dr. Rath Health Foundation (Italy)

30/07/2025

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Researchers led by the Third People's Hospital of Chengdu, China, have found that vitamin K2 supplementation reduces the frequency, intensity, and duration of nocturnal leg cramps in older individuals.

17/07/2025

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A new scientific review published in the Open Biology journal examines the role of antioxidants and a nutrient-rich diet in the prevention and treatment of Alzheimer’s […]

04/07/2025

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Every year, millions of people suffer a traumatic brain injury (TBI) – whether from a car crash, a fall, or a blow to the head. But […]

29/04/2025

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Barely a week goes by these days without a media headline telling us that antibiotic resistant “superbugs” have become one of the world’s most pressing health […]

26/04/2025

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Two widely consumed food additive mixtures may increase type 2 diabetes incidence, according to a study published online in the PLOS Medicine journal.

28/01/2025

Ad 80 anni dalla liberazione di Auschwitz, riproponiamo questo video, per non dimenticare (selezionare sottotitoli in italiano nelle impostazioni):
https://www.youtube.com/watch?v=5uqwUXO7x6Y&t=1852s

01/07/2024

𝗟'𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗶 𝗺𝗶𝗰𝗿𝗼𝗻𝘂𝘁𝗿𝗶𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗶𝗻 𝗴𝗿𝗮𝘃𝗶𝗱𝗮𝗻𝘇𝗮
La gravidanza è uno dei momenti più emozionanti della vita di una donna e ogni madre desidera un bambino sano. Tuttavia, l'andamento e l'esito di ogni gravidanza dipendono da molteplici fattori, come alimentazione, salute fisica e psicologica, stile di vita e patrimonio genetico dei genitori.
Le prime settimane, quando si può non essere consapevoli di essere incinta, sono fondamentali per lo sviluppo del feto, ma anche il corpo della donna subisce rapidi cambiamenti, a volte associato a perdite importanti di sostanze nutritive.
Nel periodo iniziale si forma la placenta, organo essenziale per lo scambio di nutrienti, la produzione di ormoni necessari alla gravidanza e la preparazione del tessuto mammario all’allattamento. Il risultato di uno scarso approvvigionamento, è un cattivo sviluppo della placenta, difficile da correggere in seguito. Nel secondo trimestre di gravidanza, inoltre, si verifica un aumento del 30-50% del volume del sangue e il fabbisogno di proteine, ferro, acido folico e altri nutrienti diventa particolarmente elevato, mentre un’eventuale carenza apre la strada a diversi problemi di salute.
Col proseguire della gravidanza, sono necessarie quantità adeguate di micronutrienti anche per sostenere l'aumento del metabolismo basale del corpo della madre e dei tessuti, oltre che il feto in crescita. Eventuali carenze di proteine e minerali, vengono compensate dalle riserve di muscoli e ossa, rendendo così il corpo ancora più vulnerabile.

Estratto di: https://rb.gy/fhv3yn

17/06/2024

𝗠𝗶𝗰𝗿𝗼𝗻𝘂𝘁𝗿𝗶𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗲 𝗺𝗮𝗹𝗮𝘁𝘁𝗶𝗲 𝗰𝗲𝗿𝗲𝗯𝗿𝗮𝗹𝗶: 𝗡𝘂𝗼𝘃𝗲 𝘀𝗽𝗲𝗿𝗮𝗻𝘇𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝘀𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲
Link all'articolo: https://rb.gy/4kvgjg

10/06/2024

𝗟'𝗶𝗻𝘁𝗲𝗴𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗢𝗺𝗲𝗴𝗮-𝟯 𝗽𝘂𝗼̀ 𝗿𝗶𝗱𝘂𝗿𝗿𝗲 𝗹'𝗮𝗴𝗴𝗿𝗲𝘀𝘀𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮̀ 𝗶𝗻 𝗯𝗮𝗺𝗯𝗶𝗻𝗶 𝗲 𝗮𝗱𝘂𝗹𝘁𝗶
Un numero crescente di ricerche dimostra che i comportamenti aggressivi e antisociali possono essere ridotti grazie a diete ricche di nutrienti e un'adeguata integrazione.
In uno studio randomizzato che ha coinvolto 231 giovani detenuti in Inghilterra, quelli che hanno ricevuto integratori per almeno 2 settimane hanno commesso in media il 35% in meno di reati comportamentali. Pubblicato nel 2002 sul British Journal of Psychiatry, lo studio ha concluso che il comportamento antisociale, compresa la violenza, è ridotto da vitamine, minerali e acidi grassi essenziali. E’ pertanto fondamentale considerare le esigenze nutrizionali del cervello come fattore chiave nella gestione del comportamento. Un ulteriore sostegno a questa tesi viene da un lavoro condotto negli Stati Uniti, che ha dimostrato che gli alunni delle scuole a cui sono stati somministrati supplementi giornalieri per un periodo di 4 mesi hanno registrato tassi più bassi di violenza, comportamento indaeguato, mancanza di rispetto, rifiuto di lavorare e altro.

Fonte: https://rb.gy/cpi76p

03/06/2024

𝗩𝗶𝘁𝗮𝗺𝗶𝗻𝗮 𝗗 𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗯𝗹𝗲𝗺𝗶 𝗿𝗲𝗻𝗮𝗹𝗶
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Endocrinological Investigation, la carenza di vitamina D è associata a un aumento del rischio di progressione di problemi renali cronici.
Le conseguenze a livello mondiale della carenza di vitamina D stanno diventando sempre più evidenti e causa di una miriade di malattie. Secondo le stime, almeno 1 miliardo di persone nel mondo ne soffre e circa il 50% presenta livelli insufficienti. In assenza di un'adeguata esposizione al sole, potrebbe essere necessario un apporto di almeno 800-1000 UI al giorno.

Estratto di: https://rb.gy/rkqh9b

27/05/2024

𝗟𝗲 𝗺𝗮𝗹𝗮𝘁𝘁𝗶𝗲 𝗰𝗮𝗿𝗱𝗶𝗼𝘃𝗮𝘀𝗰𝗼𝗹𝗮𝗿𝗶 𝗰𝗼𝗹𝗽𝗶𝘀𝗰𝗼𝗻𝗼 𝟭𝟬.𝟬𝟬𝟬 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗹 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗼 𝗶𝗻 𝗘𝘂𝗿𝗼𝗽𝗮
Hans Kluge, direttore della sezione europea dell'OMS, sostiene che l'attuazione di politiche mirate per ridurre l'assunzione di sale del 25% potrebbe salvare circa 900.000 vite da malattie cardiovascolari entro il 2030.
La causa principale della malattia coronarica (il restringimento o il blocco delle arterie coronarie), tuttavia, secondo il Dr. Rath e gli scienziati del Dr. Rath Research Institute, risiede nella carenza di vitamina C nelle cellule che compongono la parete arteriosa.
Il nostro organismo non è in grado di produrre questa vitamina e la dieta media non ne fornisce abbastanza per garantire la stabilità delle pareti arteriose, dove si sviluppano milioni di piccole crepe e lesioni, riparate da colesterolo, lipoproteine e altri fattori di rischio del sangue.
Questo processo di riparazione diventa continuo in caso di carenza cronica di vitamina C e, nel corso degli anni, porta a depositi aterosclerotici che causano infarti ed ictus.
Per saperne di più su come prevenire e controllare le malattie cardiovascolari in modo naturale, leggi il libro del Dr. Rath, “Perché gli animali non hanno attacchi di cuore... ma gli uomini sì”, scaricabile gratuitamente qui:
https://shorturl.at/ujJO8

Estrratto di: https://rb.gy/yen521

13/05/2024

𝗠𝗲𝗱𝗶𝗰𝗶𝗻𝗮 𝗰𝗲𝗹𝗹𝘂𝗹𝗮𝗿𝗲 𝗲 𝗳𝗶𝗯𝗿𝗼𝗺𝗶 𝘂𝘁𝗲𝗿𝗶𝗻𝗶
Problemi di mestruazioni, dolore pelvico o sanguinamento tra un ciclo e l'altro, sono un buon motivo per consultare un medico e verificare se hai sviluppato fibromi nell'utero. Questi possono insorgere a qualsiasi età, a partire dalla tarda adolescenza e vengono diagnosticati a circa il 20-50% delle donne tra i 18 e i 50 anni. Tuttavia, secondo alcune stime, il 70-80% di loro non riceve una diagnosi.
Il rischio di sviluppare fibromi uterini può essere ridotto in modo significativo utilizzando approcci naturali. Una dieta sana, integrata con le sostanze nutritive adeguate e uno stile di vita sano svolgono un ruolo fondamentale nella prevenzione.
Per maggiori info, consulta la nostra brochure.

Fonte: https://rb.gy/lapb9v