29/09/2024
Ecologico ed economico: meno cimiteri e più foreste.
Il progetto Capsula Mundi (non è in Cile) propone un'alternativa sostenibile e simbolica alla tradizionale sepoltura nei cimiteri di cemento e marmo. Al decesso, il corpo si trasforma attraverso un naturale processo di decomposizione controllata (senza emissioni di gas nocivi), trasformandosi in un fertilizzante che nutre, ad esempio, un albero nativo della zona. Invece di spendere in costose bare di legno, questo processo permette di trasferirsi all'ecosistema in modo simbolico i "tuo atomi" contribuendo alla crescita di un albero o alla rigenerazione di una comunità vegetale locale.
Questo non solo è un modo per dare continuità alla vita oltre la morte, ma rappresenta uno scopo pratico e sostenibile: foreste al posto dei cimiteri, fioritura al posto dei fiori appassiti, creando spazi che non sono solo rifugi per la biodiversità, ma aiutano anche nell'infiltrazione d'acqua, la cattura di anidride carbonica e offrono molti benefici ambientali.
È cruciale non confondere questo processo con la cremazione tradizionale, che comporta l'incenerimento ed emette inquinanti atmosferici come diossido di azoto (NO2), monossido di carbonio (CO), anidride solforosa (SO2), idrocarburi policiclici aromatici e persino metalli pesanti. Questo argomento lo affronterò nei dettagli in una futura pubblicazione.
L'alternativa di Capsula Mundi si concentra sulla naturale decomposizione del corpo, restituendo nutrienti al terreno e materializzando un albero nativo che, oltre a sequestrare anidride carbonica, offre molteplici benefici per l'ecosistema. Un ciclo completo, dove la morte dà il posto alla vita in modo sostenibile.
Attualmente questo progetto, che ha vinto un concorso di innovazione in Italia, non è ancora stato attuato a causa di vincoli legali. Tuttavia, pone un cambiamento di paradigma che richiede nuove strategie e regolamenti per essere fattibile in paesi disposti ad adottare questa alternativa. È un concetto rivoluzionario che, con i protocolli giusti, potrebbe essere integrato come una scelta più consapevole e rispettosa dell'ambiente.
Per ora è solo una proposta, ma rappresenta un'opportunità per ripensare il nostro rapporto con la morte e l'impatto ambientale che lasciamo. Rompere i paradigmi e generare una legislazione in questo senso sarà fondamentale per la loro attuazione.