11/04/2024
PILLOLE DI FITOTERAPIA
GINKGO BILOBA
E’ una pianta preistorica, un vero e proprio fossile vivente. Ha rischiato di estinguersi durante l’ultima glaciazione. I Cinesi tengono questa pianta in alta considerazione per le sue proprietà farmacologiche. E’ una pianta estremamente resistente, tanto è vero che quando è stata bombardata Hiroshima , l’unica pianta sopravvissuta è stata il GINKGO BILOBA.Le sue foglie con le loro nervature ricordano i vasi sanguigni. La chiave di comprensione del suo effetto è l'azione sulla CIRCOLAZIONE. Uno degli effetti più evidenti è l’inibizione dell’aggregazione delle piastrine, cosa che migliora la circolazione, in particolare la MICROCIRCOLAZIONE. Alzheimer, demenza senile, varie forme di sindromi involutive sono correlate a problemi di microcircolazione e conseguente difetto di ossigenazione tessutale. Inoltre la pianta agisce anche direttamente sulla funzione cellulare. Anche il cancro insorge più facilmente in un tessuto dove c'è carenza di ossigeno. La cellula che utilizza l’ossigeno in maniera ottimale a livello dei suoi mitocondri diventa cancerogena più difficilmente.
L’ossigeno che viene apportato nei tessuti grazie all’azione sulla microcircolazione da parte del Ginkgo Biloba è un fattore di protezione. Si è visto che il GINKO BILOBA attiva la CASPASI: enzima che determina la morte cellulare per APOPTOSI (morte programmata ) impedendo sia alla la cellula neoplastica di sopravvivere e proliferare, sia ad altre cellule difettose di trasformarsi poi in tumorali. Il GINKO BILOBA inoltre inibisce l' ACETILCOLINESTERASI, enzima che distrugge l’ACETILCOLINA ,il neurotrasmettitore principale del nostro cervello, proteggendoci in questo modo dall’Alzheimer e dalle malattie neurodegenerative.
Un altro campo di applicazione può essere l’EMICRANIA CON AURA.