22/09/2025
IL GUSTO DELLA VITA…SOPRAVVIVERE O VIVERE
Sotto il peso di tutti gli impigliamenti politici e della vita quotidiana patiamo totalmente di mancanza di desiderio, di anestesia di tensività dell’altro, di privazione di quell’empatia e affettività che ci permetterebbero di trasformare i dati in narrazione, in tonalità emotive vibranti di un sentire umano.
Vivere sviluppando un NOI sarebbe l’antidoto: è possibile TU con noi!
Abbiamo il piatto sacrificale!
Sono i nostri corpi : diamoci uno sguardo…
Tutti pulsano di volersi donare… proviamo a darci la mano per sentire di nuovo , come se fosse la prima volta, l’emozione che qualcosa passa tra di Noi grazie al nostro vicino e poi va all’altro… I nostri corpi si inturgidiscono e senti la voglia di “entrare” nell’altro… Non dobbiamo vergognarci perché ciò passa…Il piatto centrale, grazie al nostro calore comincia prima ad emettere un odore , fatto da ognuno di noi…si diffonde tra noi… invece dell’evaporazione diventa un corpo pieno di sapore che prende gusto.
Ci sentiamo inebriati…e non finisce qui…