15/12/2021
Disturbo dello Spettro Autistico: come i livelli di gravità incidono sulla qualità della vita.
L'autismo è una condizione di neurodiversita'. Questo modo di funzionare fa si che le persone abbiano un modo peculiare di pensare, imparare, sentire, percepire e quindi di comportarsi e di relazionarsi.
Che cosa osserviamo quando abbiamo di fronte un bambino o un ragazzo con Disturbo dello spettro autistico?
Cercherò di descrivere le principali caratteristiche che presentano le persone nello spettro, attraverso i criteri proposti dal DSM V per la diagnosi.
Nel disturbo dello spettro autistico risultano compromesse 3 aree specifiche:
Area sociale
Area della comunicazione
Area dell'immaginazione
Che cosa comportano nel dettaglio queste caratteristiche?
Rispetto all'Area Sociale, soffermandoci ad osservare la capacità di interagire socialmente con gli altri, notiamo:
incapacità di sviluppare interazioni con i coetanei adeguate all'età o al livello di sviluppo; incapacità ad esprimere e condividere il proprio stato emotivo; scarsa abilità di leggere la mente altrui ossia di comprenderne le intenzioni, i sentimenti.
Deficit nella comunicazione non verbale usata a scopo sociale, contatto oculare insolito, limitato utilizzo di espressioni facciali rivolte agli altri, postura corporea peculiare, scarso ricorso ai gesti, interesse ridotto per le persone; incapacità di sviluppare interazioni con i coetanei e di mantenere legami adeguati all'età o al livello di sviluppo.
Rispetto all'Immaginazione osserviamo:
comportamenti ripetitivi e stereotipati,
uso stereotipato dei movimenti, del linguaggio o degli oggetti; eccessiva aderenza a routine, rituali motori o verbali e/o resistenza al cambiamento. Repertorio ristretto di interessi e attività. Fissazione per interessi particolari o ristretti in modo anormale nella durata o nell’intensità; iper o ipo-reattività agli stimoli sensoriali; inusuale interesse per particolari dettagli dell’ambiente.
Rispetto alla Comunicazione in generale osserviamo:
ritardo o assenza nell’evoluzione del linguaggio senza tentativi di comunicazione con altre modalità; incapacità di stabilire, mantenere una conversazione per chi utilizza il linguaggio; linguaggio povero,
sgrammaticato, ricco di ecolalie; uso ripetitivo, eccentrico del linguaggio; assenza di gioco vero-somigliante o imitativo; ridotta o assente comunicazione non verbale.
Le caratteristiche dell'autismo possono esprimersi in modo molto diverso e con diversi gradi di gravità; il DSM V indica 3 livelli. È proprio per questa grande variabilità che quando si parla di disturbo autistico si usa la parola "spettro".
Come si manifesta?
I primi sintomi si osservano entro i primi tre anni di vita ma è possibile, nelle forme lievi, dove non c'è ritardo clinicamente significativo dello sviluppo cognitivo e linguistico, che tali sintomi non siano evidenti fino a quando le richieste sociali non eccedono le capacità deficitarie della persona.
Un aspetto importante che spesso viene sottovalutato, è che anche se è vero che il Disturbo dello Spettro autistico crea delle compromissioni importanti nelle aree appena descritte, con interventi precoci e mirati, si possono ottenere degli importanti cambiamenti verso una maggiore autonomia. Ecco perchè è di fondamentale importanza riconoscere presto la presenza del disturbo ed intervenire attraverso trattamenti abilitativi specifici.