L’ATTIVITA’ IN ACQUA CON BIMBI DA 0 A 3 ANNI
Mi occupo di Acquaticità Neonatale da circa 18 anni, durante i quali ho avuto (ed ho tutt’ora) continue conferme di quanto l’attività in acqua per i piccoli possa divenire un’opportunità educativa ad ampio raggio sia per il bambino sia per il genitore. Ho pensato che dedicare spazio alle attività per la futura mamma, con percorsi specifici adatti , in a
cqua e a terra, fosse un buon punto di partenza per poter proseguire con le esperienze con il neonato a partire dai 3 mesi fino ad arrivare alle proposte dedicate ai bambini dai 3 ai 4 anni perché in queste fasce d’età non ci sono molte attività motorie che possano risultare allo stesso tempo divertenti e motorialmente efficaci unendo tutti i benefici dell’acqua. Grazie all’esperienze, alle conoscenze maturate e alla mia preparazione,in continuo evolvere, sono arrivata alla realizzazione del progetto “Studio’s Bimbi +”
Essendo costantemente a contatto con mamme e bambini ho potuto constatare quanto sia in realtà emergente il bisogno per il genitore di confrontarsi, di alleviare le tensioni che la vita genitoriale comporta, di capire la realtà del bambino, di rapportarsi con lui in maniera adeguata all’età, di proporre giochi che rendono più gratificanti le giornate, di riscoprire il ruolo fondamentale delle “coccole”. Non solo quindi esperienza natatoria fine a se stessa, o una rincorsa di risultati precoci o perché “così fan tutti”,ma, una seria e articolata proposta ludico-educativa debitamente programmata da cui ne risultino gradualmente arricchiti sia bambino che genitore. La lezione di 30’/40’ minuti di attività 1 volta a settimana, svolta con continuità è sufficiente per ottenere sorprendenti risultati sul piano psicomotorio del bambino: precoce autonomia acquatica; sviluppo di maggiore agilità e coordinazione; miglioramento della tonicità muscolare; miglioramento dell’equilibrio; affinamento degli schemi motori di base. Importanti sono poi le implicazioni che si possono osservare sul PIANO AFFETTIVO e RELAZIONALE. Lezioni strutturate con giochi e materiali stimolanti in modo da favorire lo sviluppo di numerose capacità logiche (attenzione – riconoscimento – associazione – abbinamento – memoria – numerazione…). Per poter perseguire al meglio questi obiettivi sono fondamentali alcuni requisiti:
Ambiente e tecniche
Struttura accogliente e stimolante ,piscina totalmente dedicata, con acqua costantemente calda a 33°, così che il bambino provi immediatamente una sensazione piacevole, che lo predispone subito a muoversi, sgambettare, schizzare, sperimentare. Alternanza, nel corso delle lezioni, di svariati materiali così da motivare ulteriormente il bambino a impegnarsi, coordinare, avanzare, raggiungere, immergersi, risalire, tuffarsi. In una stessa lezione dovrebbero sempre comparire giochi che investono la sfera cognitiva - la sfera affettiva – la sfera più prettamente motori. Rilassamento con tecniche di Watsu neonatale
I gruppi
I corsi hanno un numero massimo di 6 bimbi e sono strutturati dividendo i bambini per fascia d’età:
3-10 mesi ,10-18 mesi,18-36 mesi con un genitore in acqua, dai 3-4 anni solo con l’istruttore
Si consiglia la frequenza mono-settimanale o bi-settimanale, per chi lo desiderasse.