
12/10/2023
Riflettiamo su quanto l' invidia possa accecare le nostre menti e infierire violentemente su persone che oltre ad essere famosi vivono situazioni di malattie e dolori.
Alleniamo i nostri i cuori e la nostra mente alla Gentilezza.
Buongiorno a tutti
L'ODIO NON VALE LA PENA
Oggi a pranzo, mentre attendevo il mio antipasto, Antonella mi ha scattato questa foto.
Poi mi ha chiesto: “Cosa stavi leggendo?”
Mi stavo soffermando sui commenti che stanno arrivando sulla salute di Fedez.
Immaginate di avere una moglie e dei figli, di avere un quadro diagnostico preoccupante e una malattia che procede in sordina nel vostro corpo. Cosa potrebbe dire un altro essere umano di fronte a una situazione simile?
Sicuramente non cose come "te lo meriti". Questo è quello che sta succedendo a Fedez, personaggio controverso, certo, ma è molto strano vedere un simile livello di odio per un cantante.
Non fa leggi, non affama precari, non gestisce flussi di migranti.
Eppure, è oggetto di un rancore feroce proprio ora che è più debole.
Godere del male altrui è sempre un brutto sintomo, e non lo dico per una presunta simpatia per Fedez quanto piuttosto per i miei studi e il mio ruolo professionale.
Il desiderio di infierire nasce da un problema, che può essere di natura psicologica, da ignoranza o da un generico senso di rabbia che rode da dentro e cerca di sfogarsi in qualche modo.
Mi rivolgo a te, hater che vuoi far male a degli sconosciuti dal tuo account: che è successo di così brutto nella tua vita da pensare di ridere della malattia altrui?
È evidente che ti manca qualcosa.
Forse dovresti prenderti cura di te, parlare con qualcuno, lasciar andare questo fardello emotivo che ti sta trascinando giù.
Te lo dico con tutto il rispetto e l'affetto possibili, col solo scopo di aiutarti.
Chi odia l’altro quando è debole si allontana molto dall’esser umano.