08/05/2021
Vi invito a leggere questo bellissimo articolo di "L'Anima fa arte" sulla depressione.
Buona lettura!
"Fino a che rimaniamo prigionieri della ciclica contrapposizione tra speranza e disperazione, in cui l’una produce l’altra, fino a che le nostre reazioni alla depressione hanno come scopo la resurrezione, nel sottinteso che fermarsi in basso è peccato, noi rimaniamo cristiani in psicologia.
Eppure, è attraverso la depressione che entriamo nelle profondità, e nelle profondità troviamo l’anima. La depressione è essenziale al senso tragico della vita. Essa inumidisce l’anima arida e asciuga quella troppo umida. Dà rifugio, confini, centro, gravità, peso e umile impotenza. Essa tiene vivo il ricordo della morte. La vera rivoluzione comincia nell’individuo che sa essere fedele alla propria depressione. Che non si dibatte per uscirne, preso in un alternarsi di speranza e disperazione, né la sopporta pazientemente finché la marea non retrocede, né la teologizza, ma che scopre invece la coscienza e le profondità di cui essa ha bisogno. Così ha inizio la rivoluzione per il bene dell’anima." [J. Hillman, Re-visione della psicologia, p.180]
La depressione accade nella vita di ognuno di noi con un significato ben preciso, con un fine e un obiettivo: la ribellione dell'anima nei confronti delle prigioni del quotidiano.