Nutrizione per la salute del rene - dr. Arnaldo Lalli

16/03/2024

Questo importantissimo studio apre una speranza in più per i pazienti affetti da rene policistico dominante (ADPKD).
L'unico farmaco attualmente disponibile, il tolvaptan ha una efficacia limitata e pesanti effetti avversi come la sete intensa e la poliuria (con produzione di urina anche di 6 litri al giorno e quindi necessità di bere tantissima acqua).
In studi sperimentali su animali si era visto che il digiuno riduceva la crescita delle cisti e questo ha portato a sperimentare in anni successivi la dieta chetogenica in questi pazienti.
Come funziona la dieta chetogenica in questa patologia? In parole semplici le cellule delle cisti renali sono metabolicamente inflessibili, rispondono male ad un ambiente con poco glucosio, e riducono quindi la loro crescita.
I risultati sono molto promettenti, può essere una svolta epocale nel trattamento dietetico di questa patologia che porta spesso negli anni a necessità di dialisi o trapianto d'organo.

Dott. Arnaldo Lalli

La Dieta Chetogenica: una svolta nel trattamento del rene policistico. Un gruppo di pazienti ha avuto benefici dalla terapia dietologica.

01/11/2023

La gestione dietetica dell'insufficienza renale cronica nelle sue varie fasi si basa su:
👍apporto proteico personalizzato (stadio malattia e condizione fisica del soggetto)
👍riduzione dell'apporto di fosforo e potassio (fasi avanzate)
👌 riduzione del sale
Apporto calorico adeguato al soggetto.
Controllo dello stato nutrizionale per prevenire la malnutrizione.

01/11/2023

La prevenzione delle malattie renali passa anche attraverso una buona alimentazione, sia in modo diretto che indiretto.
Infatti alcune condizioni patologiche legate all'alimentazione scorretta come il diabete mellito tipo 2, l'ipercolesterolemia e l'ipertensione arteriosa danneggiano il rene in modo silenzioso (effetto indiretto).
Invece gli alimenti hanno un effetto diretto sulla funzione renale.
L'eccesso di sale, i grassi saturi e l'eccesso di proteine animali e i prodotti della glicazione avanzata che derivano dalla cottura ad alte temperatura hanno un effetto deleterio. Al contrario una dieta a base vegetale di tipo mediterraneo e una buona idratazione hanno un effetto benefico.

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